Domani pomeriggio allo stadio Luigi Ferraris di Genova è in programma una partita interessante tra Genoa e Udinese, valida per la 29^giornata del campionato di Serie A 2014-2015: calcio d’inizio alle ore 15:00. La formazione rossoblù ha 37 punti e una partita da recuperare, quella sempre in casa contro il Parma. L’Udinese invece si trova a quota 33 in una tranquilla posizione di centro classifica. Si preannuncia anche una sfida tra bomber: da una parte Marco Borriello, alla terza esperienza in maglia genoana, potrebbe partire titolare mentre dall’altra c’è l’immortale Antonio Di Natale. Per introdurci a Genoa-Udinese ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’ex difensore rossoblù Sebino Nela, oggi opinionista per SportMediaset.



Genoa-Udinese: che partita sarà? Sulla carta dovrebbe essere una partita bella da vedere, con un Genoa favorito dal fattore campo e un’Udinese che è sempre una squadra temibile, da rispettare ogni volta.

Occasione per Lamanna, sarà lui l’erede di Perin in caso di partenza del titolare? Perin è uno dei migliori portieri italiani e le offerte per lui non mancano, è ancora difficile però capire se davvero cambierà squadra nella prossima estate. Lamanna ha una grande occasione in queste partite per dimostrare di poter essere all’altezza della maglia da titolare del Genoa. Quando è stato chiamato in causa ha risposto bene, bisogna valutare il suo rendimento più dilazionato nel tempo.



Squalificato Bertolacci, come vede la coppia di centrocampo Rincon-Kucka? Dallo slovacco si aspetta qualcosa in più? Bertolacci è diventato un riferimento importante per il Genoa, per le sue qualità tecniche e per l’elevato rendimento che l’ha portato fino in Nazionale. Rincon e Kucka formano una coppia interessante, magari un pò più fisica, certo da un giocatore come lo slovacco ci si aspetta sempre qualche colpo in più.

Borriello potrebbe partire titolare: come lo vede nel tridente con Perotti e Niang? Questa è una scelta che dipenderà da fattori diversi e in ultima analisi spetterà a Gasperini, che ha già allenato e valorizzato Borriello nella prima parentesi al Genoa.



Crede che il Genoa possa ancora puntare alle posizioni europee? E’ quello che mi auguro, mi piacerebbe vedere la formazione rossoblù in Europa anche la classifica in quella zona è affollata e l’obiettivo è diventato difficile. Spero che il Genoa possa centrarlo comunque, con uno scatto in queste ultime 10 giornate.

Gasperini a vita al Genoa? Dipenderà dalle sue scelte professionali, al momento è l’uomo giusto nel posto giusto ma in futuro non sappiamo cosa potrà decidere per sè stesso.

Lei è stato allenato dal grande Nils Liedholm a Roma: c’è qualche tratto in comune con Gasperini?

Liedholm veniva dal Milan, ha avuto la bravura di costruire una grande Roma dove si spendevano anche tanti soldi e c’erano giocatori molto forti. Gasperini invece deve ricostruire la squadra ogni anno, per le scelte societarie del Genoa, e riesce sempre a farlo nel migliore dei modi. Diciamo che sono due modi diversi di lavorare perché diverso è il contesto.

Nell’Udinese chi può essere la migliore spalla di Totò Di Natale? Vedremo cosa sceglierà Stramaccioni, personalmente apprezzo molto Thereau che oltre a segnare sa lavorare molto per la squadra.

Che prospettive possiamo immaginare per l’Udinese? Tornerà squadra da corsa per l’Europa o dovrà accontentarsi della salvezza anche l’anno prossimo? E’ una società che sa sempre puntare sui giocatori e soprattutto sui giovani giusti, ogni stagione deve ricominciare un pò per esigenze di bilancio. Possiamo aspettarci di tutto dall’Udinese anche perché ogni anno cambia qualche carta in gioco.

Il suo pronostico per Genoa-Udinese? Per la mia simpatia per il Genoa spero che i rossoblù possano vincere, l’Udinese però può far bene in ogni partita.

(Franco Vittadini)