, eccoci arrivati alla finale maschile del Miami Open 2015. Il torneo di tennis valido per la categoria ATP Master 1000, il secondo di nove lungo larco della stagione, è alla sua conclusione; ed è un grande finale, perchè dopo tutti i match che si sono giocati nelle due settimane di Key Biscaine il tabellone ha sancito che il match per il titolo sarà Novak Djokovic-Andy Murray. Per seguire la finale torneo maschile del Miami Open 2015 dovete andare, a partire più o meno dalle ore 19 italiane (quando in Florida saranno le 13) su Sky Sport 1, che trovate al numero 201 del satellite ed è disponibile anche in diretta streaming video scaricando su PC, tablet e smartphone (senza costi aggiuntivi) lapplicazione Sky Go; Elena Pero sarà la telecronista del match affiancata dal commento tecnico di Paolo Bertolucci. Non mancate inoltre di consultare i canali ufficiali del torneo: il sito www.miami.open.com mette a disposizione il livescore dei match, mentre sulle pagine dei social network facebook.com/MiamiOpenTennis e, su Twitter, @MiamiOpenTennis, trovate altre informazioni sul torneo. Così come sui canali ufficiali del circuito maschile di tennis: gli indirizzi sono facebook.com/ATPWorldTour e @ATPWorldTour. Djokovic-Murray dunque: una finale che si era già vista due volte da queste parti, nel 2009 con vittoria dello scozzese e nel 2012 con successo del serbo (sempre in due set). I due sono facilmente i migliori giocatori al mondo su superficie dura; nei precedenti Djokovic svetta con un piuttosto netto, e ha una striscia aperta di sei vittorie che dura proprio da Miami, quarti di finale del 2014. Murray non batte il suo avversario dalla partita più importante della sua carriera: la finale di Wimbledon 2013, quando ha spezzato il digiuno britannico che durava da 77 anni e si è tolto un enorme peso dallo stomaco vincendo 6-4 7-5 6-4. Per Djokovic questo sarebbe il cinquantunesimo titolo della carriera e il quinto a Key Biscaine, e gli permetterebbe di bissare la doppietta con Indian Wells che aveva già centrato nel 2014. Per Murray sarebbe la terza vittoria a Miami e il titolo numero 32, e rappresenterebbe un avvicinamento alla vetta della classifica ATP. Entrambi hanno avuto momenti difficili nel corso del torneo; ha sofferto meno Murray che però ha dovuto fare i conti con un Dominic Thiem che lo ha costretto alla rimonta in tre set, mentre Djokovic è risorto da un set e un break sotto contro Alexandr Dolgopolov prima di asfaltarlo 6-0 al terzo, e anche contro Ferrer non era certo messo bene. I due finalisti di oggi sono coetanei e nati ad una settimana esatta di distanza; si affrontano sui campi da tennis da quando hanno 11 o 12 anni ed entrambi ricordano la prima volta in cui incrociarono le racchette. Vinse Murray a Parigi: in meno di unora. Le cose sono poi cambiate, ma entrambi stanno avendo una grande carriera; alla quale stasera possono aggiungere un altro titolo di prestigio. 



(Claudio Franceschini)

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