Diretta Giro d’Italia 2015: la prima maglia azzurra del Giro dItalia 2015 è di Bert Jan Lindeman. Lolandese classe 89 della Lotto NL-Jumbo conquista la leadership della classifica a punti sfilando per primo su traguardo intermedio della seconda tappa, la Albenga-Genova di 177 Km (vinta dal nostro Elia Viviani). Dietro di lui il polacco Lukasz Owsian e litaliano Giacomo Berlato; i tre hanno fatto parte della fuga a cinque che è durata praticamente per tutta la tappa, e che si è esaurita solo dopo che i corridori erano entrati nel circuito cittadino di Genova. Ieri la maglia azzurra non era stata assegnata: si è corsa infatti la cronosquadre vinta dalla Orica-GreenEDGE.



Diretta Giro d’Italia 2015: la maglia rosa del Giro dItalia 2015 dopo la seconda tappa (Albenga-Genova) finisce sulle spalle dellaustraliano Michael Matthews; soprattutto, i primi tre della graduatoria generale sono australiani. Secondo infatti è Simon Gerrans, che si era preso la leadership della classifica ieri grazie alla vittoria della cronosquadre da parte della Orica-GreenEDGE; in terza posizione troviamo invece Simon Clarke e a spezzare questo dominio cè il colombiano Johan Esteban Chaves Rubio, anche lui staccato di 0 secondi, 0 decimi e 0 centesimi. Anche lui della Orica, come i primi tre: al momento si tratta di un monologo da parte di questa squadra. Alberto Contador è sesto a 7 secondi, ma al momento conta poco: dovremo aspettare le prime montagne per capire se lo spagnolo ne abbia per portare a casa la seconda vittoria al Giro dItalia. Due gli italiani tra i primi dieci: Manuele Boaro e Paolo Tiralongo, rispettivamente ottavo e decimo. 



Diretta Giro d’Italia 2015: Elia Viviani ha vinto la seconda tappa del Giro dItalia 2015. Sul traguardo di Genova il velocista veneto del Team Sky precede Moreno Hofland e Andre Greipel in una volata con gruppone compatto, dopo una fuga di cinque corridori che è arrivata fino allingresso sul circuito di Genova, ripetuto due volte. A quel punto il gruppo, che aveva già decisamente accorciato, ha aumentato i giri delle pedalate e ha raggiunto i cinque; Viviani è spuntato sul rettilineo e ha chiuso davanti a tutti. Diventa quasi profetico il tweet con cui questa mattina il veneto si era augurato una vittoria da dedicare alla mamma il giorno successivo alla festa di tutte le mamme del mondo. Ci sono anche Alessandro Petacchi (quinto), Giacomo Nizzolo (sesto), Davide Apollonio, Daniele Colli e Paolo Tiralongo (da ottavo a decimo) nei primi dieci della classifica di tappa; nella classifica generale Michael Matthews, che già ieri si era preso la maglia bianca di miglior giovane, veste la maglia rosa strappandola a Simon Gerrans che è secondo e precede Clarke, Chaves e Kreuziger. 



Diretta Giro d’Italia 2015: siamo a Genova, i fuggitivi hanno un vantaggio di 2 minuti sul gruppo e a questo punto appare evidente che ci si ricompatterà in attesa della volata. A Genova va percorso due volte un circuito cittadino di circa 9,5 chilometri; nel gruppo gli uomini della Movistar cominciano a farsi vedere nelle posizioni di testa per lavorare sulla volata. Vedremo ora come proseguirà il gran finale e se, una volta assorbita la fuga, qualcun altro proverà un’azione in solitaria per portarsi a casa la vittoria della seconda tappa del Giro d’Italia 2015.

Diretta Giro d’Italia 2015: bella giornata di sole in Liguria, dove si sta correndo la seconda tappa della corsa rosa. Se non altro il tempo è clemente; non una cosa scontata, ricorderete le bizze che il clima fece lo scorso anno. Intanto va segnalato che il gruppo ha cominciato a muoversi: la fuga dei cinque corridori, in corso praticamente dall’inizio della mattinata, è messa a dura prova dal recupero che i battistrada stanno provando a forza aumentando l’andataura. Adesso il vantaggio dei cinque è calato a meno di 5 minuti e mezzo; molto probabile a questo punto che si arriverà ad un arrivo in volata con tutti i corridori coinvolti.

Diretta Giro d’Italia 2015: la fuga dei cinque prosegue. Mancano circa 80 Km al traguardo di Genova, un lungo rettilineo che sembra essere perfetto per la volata; ma resta da capire se sarà una volata con il gruppone compatto o se invece si tratterà di un affare per pochi. Al momento sembra prevelare la seconda ipotesi; il vantaggio dei cinque fuggitivi è di 8 minuti e mezzo. Il gruppo per adesso studia la situazione e non sembra voler forzare la mano; sa che c’è tempo per recuperare e non vuole spendere energie inutili costringendo anche gli uomini di classifica a un eccessiva tirata. Più tardi tireremo le somme di questa azione dei cinque tra i quali, ricordiamo, compaiono anche Marco Frapporti e Giacomo Berlato.

Diretta Giro d’Italia 2015: è già fuga nella seconda tappa del Giro dItalia 2015, la Albenga-Genova di 177 chilometri: sono scattati in cinque, si tratta di Marco Frapporti, Lukasz Owsian, Giacomo Berlato, Eugert Zhupa e Bert Jan Lindeman. Uomini che ovviamente non hanno interessi di classifica e che puntano alla gloria giornaliera; ancora presto per stabilire se riusciranno ad arrivare fino a Genova per giocarsi la vittoria, o se il gruppo li riassorbirà aprendo così alla super volata. Per ora non cè la volontà di andare a riprendere i fuggitivi, ma come detto manca ancora tanto tempo prima del traguardo.

Diretta Giro d’Italia 2015: ci siamo, prende il via la seconda tappa della corsa rosa. Siamo ancora in Liguria: scenario suggestivo quello dei 177 chilometri di oggi, si percorre la costa della regione con partenza dalla famosa località balneare di Albenga per arrivare nel capoluogo che è Genova, una città storica per il mondo del ciclismo e non solo. In maglia rosa l’australiano Simon Gerrans, che ha guidato ieri la Orica-GreenEDGE alla vittoria della cronosquadre; gli altri corridori proveranno a strappargli la leadership, possibilità di fughe visto il percorso ma anche i velocisti ci credono. Andiamo dunque a scoprire come procederà questa seconda tappa del Giro d’Italia 2015. 

Sta per prendere il via la seconda tappa della corsa rosa; una giornata particolare oggi, perchè come noto è la festa della mamma. A ricordarlo è Elia Viviani, velocista del Team Sky; il veronese ha scritto sul suo profilo Twitter ricordando l’occasione, dicendo che “tutti oggi vorrebbero regalare i fiori alla mamma”. Un augurio e un regalo speciali: vincere la tappa per la propria mamma. Viviani ci proverà: il percorso odierno certamente potrebbe portare a una volata finale e in quel caso il veneto sarà pronto ad andare davanti a tutti e alzare le braccia al cielo sul traguardo di Genova. Per lui, e per la mamma.

In attesa del via della seconda tappa della corsa rosa, i riflettori sono puntati inevitabilmente su Alberto Contador. La grande domanda della vigilia è: può lo spagnolo vincere Giro e Tour nello stesso anno? Per ora non ce l’ha fatta: nel 2008 ha vinto sulle strade d’Italia, mentre la Grande Boucle l’ha presa nel 2007 e 2009. In più, gli sono stati revocati Tour 2010 e Giro 2011, per doping. In caso di successo nell’impresa, Contador scriverebbe il suo nome al fianco di quello di leggende del ciclismo come Fausto Coppi, , Eddy Merckx, Bernard Hinault, Miguel Indurain e Jacques Anquetil, come ci ricorda il Guardian. Ieri Contador ha guadagnato 6 secondi a Fabio Aru, che viene visto come il suo principale rivale e che è andato più forte di quanto ci si potesse aspettare; ma la corsa è lunga e le sorprese sono sempre dietro l’angolo.

Appuntamento domenicale con la seconda tappa Albenga-Genova di 177 km, prima frazione in linea dell’edizione numero 98 della Corsa Rosa che è scattata ieri. Si tratta di una frazione pianeggiante, che dovrebbe dunque risolversi con il primo arrivo in volata di questo Giro d’Italia a Genova, il capoluogo della Liguria che è una delle città più spesso toccate nella sua lunga storia. Andiamo allora subito a vedere che cosa ci proporrà il percorso di questa seconda tappa.

La partenza è in programma da Albenga, sulla Starale Aurelia, alle ore 12.55. Inizialmente ci si allontanerà da Genova lungo la Riviera di Ponente, attraversando Alassio e Laigueglia per poi entrare nell’entroterra e affrontare la salita verso Testico, prima asperità di questo Giro anche se non varrà come Gran Premio della Montagna. Poi si tornerà lungo la costa e si pedalerà verso Genova attraversando alcune celebri località quali Loano, Pietra Ligure e Spotorno, dove sarà collocato il rifornimento (km 88,7). Si arriverà poi a Savona, dove i corridori troveranno il primo sprint intermedio con abbuoni al km 102,1; il secondo traguardo volante sarà poco dopo, a Varazze (km 112,9), e questo doppio sprint a distanza ravvicinata potrebbe accendere la corsa, anche perché con una classifica ancora corta ogni secondo potrebbe risultare prezioso per conquistare all’arrivo la maglia rosa. Subito dopo invece ci sarà il primo Gpm di questa Corsa Rosa, nonché l’unico di giornata: si tratta della breve salita verso Pratozanino, che costituirà un Gran Premio di quarta categoria al km 124. Breve discesa e poi si punterà con decisione verso la città attraversando località quali Voltri e Sestri Ponente: a Genova saranno da affrontare due giri di un circuito di 9,5 km. Da segnalare che il circuito non sarà totalmente pianeggiante: nulla di impegnativo, per carità, ma qualche lieve saliscendi che potrebbe ulteriormente animare la bagarre per arrivare sul traguardo di Via XX Settembre, una delle strade più celebri della città. L’arrivo è previsto fra le ore 17.00 e le 17.30 e, come abbiamo già accennato, dovrebbe vedere uno sprint di gruppo. Tra i nomi di spicco ci sono il tedesco André Greipel, che vanta già due vittorie al Giro in carriera, l’australiano Michael Matthews che fu grande protagonista della scorsa edizione, lo sloveno Luka Mezgec che un anno fa si impose a Trieste nell’ultima tappa e naturalmente Tom Boonen, che colma una lacuna della sua carriera partecipando al Giro per la prima volta anche se non sappiamo come sta dopo l’incidente che gli ha impedito di partecipare alle amatissime classiche del Nord. Fin qui gli stranieri, ma non mancheranno nemmeno le frecce tricolori, a partire dall’eterno Alessandro Petacchi ma anche i più giovani, che sono tanti. Il più atteso è probabilmente Elia Viviani, a cui manca ancora un affermazione in un grande Giro, ma poi anche Giacomo Nizzolo che l’anno scorso era diventato l’eterno secondo e ora vorrà salire l’ultimo gradino, e ancora Sacha Modolo e Matteo Pelucchi. Insomma, i pretendenti non mancheranno: grandi emozioni assicurate… (Mauro Mantegazza)

 

POS NOME NAZ TEAM TEMPO DIST ABB
1 VIVIANI Elia ITA SKY 4:13:18 0:00 10″
2 HOFLAND Moreno NED TLJ 4:13:18 0:00 6″
3 GREIPEL André GER LTS 4:13:18 0:00 4″
4 MEZGEC Luka SLO TGA 4:13:18 0:00
5 PETACCHI Alessandro ITA STH 4:13:18 0:00
6 NIZZOLO Giacomo ITA TFR 4:13:18 0:00
7 MATTHEWS Michael AUS OGE 4:13:18 0:00
8 APPOLLONIO Davide ITA AND 4:13:18 0:00
9 COLLI Daniele ITA NIP 4:13:18 0:00
10 TIRALONGO Paolo ITA AST 4:13:18 0:00

 

POS NOME NAZ TEAM TEMPO DIST
1 MATTHEWS Michael AUS OGE 4:32:44 0:00
2 GERRANS Simon AUS OGE 4:32:44 0:00
3 CLARKE Simon AUS OGE 4:32:44 0:00
4 CHAVES RUBIO Johan Esteban COL OGE 4:32:44 0:00
5 KREUZIGER Roman CZE TCS 4:32:51 0:7
6 CONTADOR VELASCO Alberto ESP TCS 4:32:51 0:7
7 ROGERS Michael AUS TCS 4:32:51 0:7
8 BOARO Manuele ITA TCS 4:32:51 0:7
9 ROVNY Ivan RUS TCS 4:32:51 0:7
10 TIRALONGO Paolo ITA AST 4:32:57 0:13

 

POS NOME NAZ TEAM PUNTI
1 LINDEMAN Bert Jan NED TLJ 3
2 OWSIAN Lukasz POL CCC 2
3 BERLATO Giacomo ITA NIP 1