, il ciclista del team AG2R La Mondiale al Giro d’Italia 2015 è sulla bocca del mondo intero a causa di una brutta caduta ad appena 40 chilometri dal traguardo della terza tappa Rapallo-Sestri Levante.

Lo sportivo è nato a Policoro in Basilicata il 30 novembre del 1982 ed è un ciclista professionista italiano: Domenico Pozzovivo inizia a fare gare in bicicletta da giovanissimo, ma dopo pochi anni abbandona le due ruote per rincorrere il sogno di giocare a calcio, fino a 16 anni quando capisce che in realtà la bici è la sua vocazione. Inizia così a fare diverse gare e nel 2001 debutta nella categoria Dilettanti Under 23 con la maglia della Zoccolinese Vellutex diretta da Olivano Locatelli e nel 2004 ottiene i suoi più grandi successi tra gli Under 23, cambia infatti società passando alla trevigiana Zalf-Dèsirèe-Fior con cui vince una tappa del Giro della Regione Friuli Venezia Giulia, arriva secondo al Giro della Valle d’Aosta e quarto nella prova in linea Under 23 dei campionati del mondo di Verona.



Nel 2005 inizia la sua carriera da professionista con la Panaria, classificandosi quinto al giro dell’Appennino; successivamente viene selezionato anche per il Giro d’Italia, ma è costretto a ritirarsi a causa di una rovinosa caduta; nel 2006 una nuova caduta gli frattura la clavicola e lo costringe ad un periodo di fermo; ma finalmente nel 2007 Domenico Pozzovivo ottiene la sua rivalsa: la sua medaglia di bronzo alla Settimana Ciclistica Lombarda gli fa guadagnare una nuova convocazione al Giro d’Italia dove giunge in diciassettesima posizione.



Il successivo anno si distingue al Giro d’Italia dove riesce a staccare i migliori nella quindicesima frazione, ottenendo un secondo posto dietro al compagno di squadra Emanuele Sella; Domenico Pozzovivo termina il Giro classificandosi al nono posto, entrando così nella storia come primo ciclista della Basilicata a classificarsi nelle prime dieci posizioni della corsa rosa. Nel 2009 ottiene i suoi primi successi da professionista vincendo nella primavera la tappa di Flero alla Settimana Ciclistica Lombarda, arrivando sesto nella Settimana Coppi e Bartali, quinto al Giro del Trentino, terzo al Brixia Tour, settimo al Trofeo Melinda e sesto alla Coppa Sabatini; nonostante gli ottimi risultati di quell’anno però la sua squadra non viene invitata al Giro d’Italia. Nel 2010 con la Colnago-Csf ottiene successi al Giro del Trentino (una tappa) e al Brixia Tour (tappa e classifica), dove vince una tappa anche nel 2011.



Finalmente il 13 maggio del 2012 ottiene la sua prima vittoria a una tappa del Giro d’Italia a Lago Laceno, dopo aver già vinto il Giro del Trentino. Chiude all’ottavo posto la Corsa Rosa, poi nel 2013 decide di abbandonare la squadra di Reverberi e passa all’attuale formazione Pro Tour francese AG2R La Mondiale, con cui ottiene la decima posizione al Giro d’Italia e il sesto posto alla Vuelta a España, con un distacco di otto minuti dal vincitore Chris Horner; infine nel 2014 arriva secondo al Giro del Trentino, quinto nella prestigiosa Liegi-Bastogne-Liegi che sicuramente è la classica a lui più adatta (ottavo quest’anno) e quinto nella classifica generale del Giro d’Italia, il suo miglior risultato in un grande Giro.

Dopo tanti successi purtroppo quest’anno è tornata la maledizione delle cadute rovinose che lo ha appena costretto al ritiro dal Giro d’Italia; la caduta è avvenuta oggi, 11 maggio 2015, a soli 40 chilometri dal traguardo lungo la discesa dal Gpm di Barbagelata durante la terza tappa del novantottesimo Giro d’Italia quando il ciclista è scivolato con la ruota anteriore sbattendo violentemente la faccia sull’asfalto. Subito dopo l’impatto il ciclista è rimasto immobile a faccia in giù sull’asfalto e una chiazza di sangue si è allargata sotto di lui; subito sono intervenuti i medici che lo hanno caricato su di un ambulanza e lo hanno portato di corsa in ospedale. Le ultime informazioni giunte dai dottori hanno tranquillizzato tutti: Domenico Pozzovivo è ferito ma cosciente, il ciclista ha riportato un trauma cranico e facciale ma la situazione non è grave.