Terza tappa Rapallo-Sestri Levante di 136 chilometri al Giro d’Italia 2015 vinta dall’australiano Michael Matthews sul nostro Fabio Felline e sul belga Philippe Gilbert, già protagonista della fuga da lontano. Matthews resta naturalmente maglia rosa (clicca qui per saperne di più). Purtroppo però ha caratterizzato questa frazione del Giro la terribile caduta di Domenico Pozzovivo. Si è temuto tanto per il corridore lucano, che è caduto in discesa battendo il volto. Poi per fortuna sono arrivate notizie più rassicuranti anche se il suo Giro è finito troppo presto. Speriamo che si rimetta presto e possa tornare al più presto all’attività agonistica. La tappa è stata molto vivace ed ha regalato emozioni fino allo sprint finale vinto dall’australiano sulla nostra speranza Felline. Domani Chiavari-La Spezia di 150 chilometri, che attraverserà lo scenario splendido delle Cinque Terre, una tappa molto interessante con tanti saliscendi e una salita a dieci chilometri dall’arrivo che potrebbe anche ingolosire i big della classifica. Per commentare la terza tappa del Giro abbiamo sentito Franco Bitossi, grande campione del ciclismo del passato. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Come giudica questa terza tappa? E’ stata una tappa nervosa, con tanti saliscendi, animata da una fuga da lontano che però non è arrivata al traguardo. Nel gruppo però non c’è stata tanta battaglia al di là dell’impegno per riprendere i fuggitivi.
Per Matthews una volata da re? Bravo, complimenti! Matthews è un ottimo velocista che sa andare bene anche in salita. Aveva voglia di far bene, stimolato anche dalla maglia rosa.
Fino a dove potrà arrivare in carriera? Nelle grandi corse a tappe potrà continuare ad ottenere successi parziali ma non puntare alla classifica generale. Avrà poi certamente la possibilità di vincere qualche classica, andar bene nelle gare di un giorno.
Cosa pensa del nostro Felline, oggi secondo? Si parla bene di lui già da tempo: va bene in volata, sa difendersi in salita, un corridore veramente di ottima prospettiva.
Per Gilbert una tappa sempre da protagonista… Sì, ha avuto una grande giornata, peccato per lui non avere avuto un compagno di squadra pronto ad aiutarlo nel finale, sarebbe potuto arrivare al traguardo dopo essere già stato protagonista della fuga.
I big stanno ancora aspettando, giusto così? E’ normale, preferiscono aspettare, non giocare le loro chance subito, preferiscono attendere momenti più cruciali. Comunque Aru sta facendo bene e anche i suoi compagni di squadra stanno facendo un ottimo lavoro.
Paura per Pozzovivo, vuole dirgli qualcosa? E’ stato sfortunato, ma certo può succedere in giornate come oggi: tante curve, discesa, una tappa nervosa. Ha fatto una brutta caduta, adesso aspettiamo il responso dei medici per valutare meglio le sue condizioni. Gli auguro tutto il bene possibile, di tornare presto a correre.
Domani tappa interessante da Chiavari a La Spezia con Le Cinque Terre… Sarà una tappa ancora più interessante di oggi, con tanti saliscendi e una salita a dieci chilometri dall’arrivo. Potrebbero succedere cose importanti, ma non so se i big si muoveranno e rischieranno. Il percorso di queste prime tappe in Liguria è molto nervoso, strade strette e non facili da percorrere. Domani sarà anche un bello spettacolo nelle Cinque Terre, da vivere fino in fondo… (Franco Vittadini)