La seconda tappa della 98^ edizione del Giro dItalia con arrivo a Genova ha visto la vittoria in volata dello sprinter italiano Elia Viviani, corridore in forza al team Sky, che regola lolandese Moreno Hofland della LottoJumbo ed il tedesco André Greipel della LottoSoudal. Una grande prova di forza del giovane sprinter veneto, alla prima vittoria al Giro dItalia, con la quale dimostra di vivere un momento di grande condizioni fisica che potrebbe sfruttare per mettersi davanti a tutti in qualche altro arrivo che presenti le medesime caratteristiche di quello di Genova. Infatti, la tappa di ieri non prevedeva alcuna difficoltà potendosi così definire una classica frazione adatta per i velocisti tantè che il gruppo è giunto praticamente compatto se non fosse stato per la caduta avvenuta nelle battute finali.
Passando alla cronaca della tappa, pronti e via e parte la prima fuga della giornata con Marco Frapporti che prende liniziativa. Fuga che vedeva al proprio interno diversi corridori: lolandese Lindeman, il polacco Owsian, il corridore albanese Zhupa e Giacomo Berlato della NippoVini Fantini. Dietro, nel gruppo, si lascia fare ai fuggitivi con un paio di team interessati a portare la gara in volata per la presenza di importanti velocisti. Frapporti si impone negli arrivi intermedi posti rispettivamente a Savona e Varazze. Inoltre, nel primo Gran Premio della Montagna di questo 98 Giro dItalia il migliore sarà Lindeman che indossa così la prima maglia azzurra. Il finale della corsa non solo vede il recupero del gruppo sugli stanchi fuggitivi che praticamente sono stati sempre in fuga, ma è anche caratterizzata da una serie di cadute che taglia fuori dalla lotta della vittoria sul traguardo genovese un paio di velocisti che probabilmente si sarebbero potuti inserire: a 23 km dallarrivo infatti vi è stata una caduta nella quale sono rimasti coinvolti Pelucchi e Colbrelli. Una seconda caduta arriva a circa 10 km dalla conclusione ed esattamente quando la gara si trova nel circuito finale cittadino. La situazione vedeva gruppo unito con la fuga che era stata da poco riassorbita e purtroppo in questa caduta ne fanno le spese alcuni corridori di un certo livello come il nostro Domenico Pozzovivo. Una caduta che per Pozzovivo sarà molto pesante in ottica classifica generale in quanto taglierà il traguardo con un ritardo sul gruppo e quindi sul corridore spagnolo Alberto Contador, visto da molti come il principale favorito della corsa rosa, di circa 1 minuto e 9 secondi, il che significa che per Pozzovivo cè già da recuperare la bellezza di 1 minuto e 50 secondi sul forte spagnolo nella generale. Nel frattempo la corsa entra nella sua fase decisiva con le squadre dei velocisti maggiormente accreditati per la vittoria in questo traguardo genovese che incominciano a lavorare per mettere i propri corridori nella migliore situazione possibile. Il favorito sembra essere il tedesco Greipel ma alla fine riesce ad avere la meglio il nostro Elia Viviani che tra laltro prende una scelta molto indovinata, ossia mettersi alla ruota di Hofland per poi uscire fuori negli ultimi metri in maniera netta e potente. Da segnalare che in questo sprint cè stato un ottimo risultato per il sempre valido Alessandro Petacchi che ha tagliato il traguardo al quinto posto. In classifica generale cè un cambio importante in quanto la maglia rosa passa sulle spalle dellaustraliano Michael Matthews che è davanti al compagno di squadra Simon Gerrans che l’aveva vestita sabato. Sono accreditati dello stesso tempo ma la somma dei piazzamenti di Matthews è migliore. A sette secondi ci sono gli uomini della Tinkoff-Saxo, Kreuziger, Boaro, Alberto Contador, Rovny e Michael Rogers. Nella tappa di oggi si parte da Rapallo per arrivare a Sestri Levante per complessivi 136 km.