Simon Clarke è la terza maglia rosa di questo Giro d’Italia 2015: la conquista grazie ai secondi di abbuono per il secondo posto conquistato oggi, regolando il gruppo in volata alle spalle di Davide Formolo. Che, da par suo, sale in nona posizione a 31 secondi dal leader; l’australiano è il terzo corridore della sua nazione e della Orica-GreenEDGE a vestirsi di rosa, a coronamento di uno strepitoso inizio per il team. Johan Esteban Chaves Rubio, anche lui della Orica, è secondo a 10 secondi; in terza posizione Roman Kreuziger. Per quanto riguarda i big, Alberto Contador e Fabio Aru tengono con rispettivamente 17 e 23 secondi di distacco, Richie Porte ne ha 37 ed è decimo mentre si è leggermente staccato Rigoberto Uran, che però a 1’11’’ da Clarke (e quindi 54 secondi da Contador) è ancora ampiamente in gara.
Davide Formolo ha vinto la quarta tappa del Giro d’Italia 2015, la Chiavari-La Spezia di 150 Km. Grande azione del giovane veneto del Team Cannondale che è scattato staccandosi dal gruppo ed è riuscito a prendersi un vantaggio di 22 secondi sul gruppo, regolato in volata da Simon Clarke che è la terza maglia rosa di questa corsa ma la tiene se non altro in casa Orica-GreenEDGE strappandola a Michael Matthews che a sua volta l’aveva ereditata da Simon Gerrans. Niente da fare per Giovanni Visconti che è solo quarto; non perdono terreno Fabio Aru, Alberto Contador e Richie Porte che restano nel gruppo, arretrato invece Rigoberto Uran che potrebbe ora pagare i secondi accumulati in questa quarta tappa.
Il vincitore della quarta tappa è Davide Formolo. Splendida l’azione del 22enne di Marano di Valpolicella che si è staccato dalla fuga prima della salita finale (“se fossi partito dopo non ce l’avrei fatta”, ha detto) e ha distanziato tutti gli altri andandosi a prendere una splendida vittoria sul traguardo di La Spezia. Il veneto della Cannondale precede il gruppetto che arriva in volata: Simon Clarke è secondo regolando gli avversari, alza le braccia forse pensando di avere vinto ma dovrebbe comunque avere conquistato la maglia rosa, diventando il terzo atleta della Orica-GreenEDGE a vestire la casacca di leader dopo Gerrans e Matthews.
Stiamo entrando nelle battute conclusive della quarta tappa del Giro d’Italia 2015, quella iniziata a Chiavari, in Liguria, e che si concluderà a La Spezia, sempre nella regione ligure. La situazione, a cinquanta chilometri dalla fine del “turno”, vede la testa della corsa occupata da un gruppo di corridori in fuga, trenta atleti circa, che hanno un distacco dal resto della ciurma di circa 8 minuti, e che sembrano quindi destinati a comandare fino al termine della tappa.
Stiamo entrando nelle battute conclusive della quarta tappa del Giro d’Italia 2015, quella iniziata a Chiavari, in Liguria, e che si concluderà a La Spezia, sempre nella regione ligure. La situazione, a cinquanta chilometri dalla fine del “turno”, vede la testa della corsa occupata da un gruppo di corridori in fuga, trenta atleti circa, che hanno un distacco dal resto della ciurma di circa 8 minuti, e che sembrano quindi destinati a comandare fino al termine della tappa.
Dopo 70 chilometri dall’inizio della tappa Chiavari-La Spezia, quarto “turno” del Giro d’Italia del 2015, la vetta è occupata da un gruppo composto da 17 ciclisti, che si trova attualmente al comando con due minuti di distacco dagli inseguitori. Un altro gruppo, composto da 11 atleti (quelli che si sono di fatto “sfilacciati” dal precedente maxi-gruppo), è a 10 minuti di distanza dal resto dei ciclisti. Fra coloro che stanno al comando vi sono i corridori Amador, Clarke, Colbrelli, Courteille, Danielson, Finetto, Formolo, Grmay, Haga, Keizer, Moinard e Monsalve. Tappa davvero interessante in Liguria fra panorami mozzafiati, complice anche l’anticipo di estate che sta attraversando l’Italia da nord a sud in questi giorni.
A circa un’ora e un quarto dalla partenza della quarta tappa del Giro d’Italia 2015, quella tutta ligure con “start” a Chiavari e arrivo a La Spezia, il gruppo vede in testa una compagine di 28 ciclisti che sta provando la fuga, distanziata di circa 4 minuti dagli inseguitori. Il gruppo ha iniziato la fuga da circa 30 minuti, e per ora sta mantenendo la vetta della corsa. Una curiosità, per la quarta tappa del Giro è presente anche Grmay Genbremaryam, che come si può intuire, è nato in Etiopia: si tratta del primo corridere assoluto etiope nella storia della corsa nazionale ciclistica.
La quarta tappa della corsa rosa è cominciata. Subito diversi attacchi ma il gruppo resta ancora compatto. Quelli di oggi (martedì 12 maggio 2015) saranno 150 chilometri per un dislivello di 3200 metri, da Chiavari fino a La Spezia che costituirà l’ultima tappa ligure di questo Giro d’Italia. Il primo corridore a provare lo strappo è Adam Hansen, australiano della Lotto Soudal.
I primi giorni della corsa a tappe sulle strade del nostro Paese sono stati dominati dalla Orica-GreenEDGE. Dopo la vittoria nella cronosquadre di sabato, la squadra australiana ha piazzato quattro uomini ai primi quattro posti della classifica generale e, dopo Simon Gerrans, è stato il turno di Michael Matthews (detentore ufficialmente anche della maglia bianca) di vestirsi con la maglia rosa di giro. Ieri Matthews ha anche conquistato la volata di Sestri Levante: considerando la presenza di Simon Clarke (secondo) e Johan Esteban Chaves Rubio (quarto) per la Orica-GreenEDGE sono giorni di grande splendore. E dal twitter ufficiale – sempre molto attivo – la squadra invita i tifosi in Australia a seguire anche la quarta tappa del Giro d’Italia 2015. Per loro sarà notte fonda quando i corridori arriveranno al traguardo di La Spezia, ma chissà: forse ne varrà ancora la pena…
In attesa dell’inizio della tappa odierna (alle ore 13.10), sul web impazzano i commenti sulla caduta di Domenico Pozzovivo. Il ciclista lucano è andato a terra a circa 40 Km dal traguardo: rimasto cosciente, ha fatto vivere attimi di paura a tutti, familiari e colleghi, addetti ai lavori e appassionati (clicca qui per approfondire). Fortunatamente le sue condizioni non sono drammatiche; sui social network tante persone hanno espresso la loro solidarietà a Pozzovivo e l’augurio di una pronta guarigione. “E’ stata una caduta terribile”, si legge. “Grazie a Dio Domenico sta bene”.
Sempre in Liguria, la quarta tappa dell’edizione numero 98 della Corsa Rosa sarà la Chiavari-La Spezia di 150 km, una frazione considerata di media montagna grazie ai continui saliscendi che la caratterizzeranno. Il Giro dunque ci regalerà un’altra tappa molto interessanti sulle strade della Liguria, in particolare attraverso le Cinque Terre: posti meravigliosi, ma che i corridori potranno godersi ben poco.
Andiamo allora subito a scoprire nel dettaglio il percorso della frazione odierna, nuovamente breve ma quasi senza respiro, probabilmente ancora più difficile rispetto a ieri perché ci saranno insidie anche nel finale. La partenza è in programma alle ore 13.10 da Chiavari, già attraversata ieri per arrivare nella vicina Sestri Levante: si comincia a salire quasi subito verso la Colla di Velva, un di terza categoria che verrà superato al km 26,4 di gara. Dopo la discesa, la corsa si dirigerà verso il traguardo volante di Borghetto Vara al km 55,2, dopo il quale inizierà la parte più impegnativa della tappa. Innanzitutto si affronterà il Passo del Bracco, che stranamente non è stato classificato come GPM, poi un altro tratto ondulato ci porterà a Levanto, dove al km 91,7 sarà posto il secondo sprint intermedio con abbuoni della giornata. Siamo ormai giunti alle Cinque Terre e ci sarà da affrontare il Passo del Termine, secondo Gpm di giornata, nuovamente di terza categoria (km 101,7). Si prosegue sulle strade tortuose di questa zona della Liguria: pochissimi tratti pianeggianti, molti su e giù, innumerevoli curve. Servirà la massima attenzione. Come si accennava in precedenza, anche il finale sarà impegnativo oggi: questo perché, una volta arrivati a La Spezia, avrà inizio un circuito di 17,1 km (compreso pure un tratto in pavé) che porterà la corsa fuori città, dove si dovrà affrontare la salita di Biasca, Gpm di terza categoria: 3,5 km di salita con pendenza media all’8,9% e punte fino al 14%, nell’ultimo chilometro sempre oltre il 10%. Il Gpm sarà collocato al km 140,1, cioè quando all‘arrivo ne mancheranno soltanto 9,9, quasi tutta discesa e pochissima pianura per arrivare allo striscione del traguardo che sarà posto in Viale Italia e dove come sempre si dovrebbe arrivare fra le 17.00 e le 17.30. Proprio come ieri saranno molto attesi i cacciatori di tappe, gli uomini con caratteristiche da classiche bravi ad attaccare in frazioni molto movimentate che abbiamo già visto protagonisti 24 ore fa, ma attenzione perché la salita finale potrebbe ingolosire anche gli uomini di classifica, come ad esempio avrebbe potuto essere ad esempio lo sfortunato Domenico Pozzovivo che aveva perso quasi due minuti nelle prime due tappe prima della drammatica caduta di ieri che ci ha lasciato tutti per qualche minuto con il fiato sospeso. Di una cosa siamo certi già adesso: sarà una giornata tutta da vivere, e non solamente per le indiscutibili bellezze del paesaggio… (Mauro Mantegazza)
1. | Formolo D. | Team Cannondale-Garmin | 3:47:59 | |
2. | Clarke S. | Orica GreenEDGE | +0:22 | |
3. | Monsalve Y. | Southeast | +0:22 | |
4. | Visconti G. | Movistar Team | +0:22 | |
5. | Chaves J. E. | Orica GreenEDGE | +0:22 | |
6. | Aru F. | Astana Pro Team | +0:22 | |
7. | Moinard A. | BMC Racing Team | +0:22 | |
8. | Cataldo D. | Astana Pro Team | +0:22 | |
9. | Contador A. | Tinkoff-Saxo | +0:22 | |
10. | Porte R. | Team Sky | +0:22 |
POS | NOME | NAZ | TEAM | TEMPO | DIST |
---|---|---|---|---|---|
1 | CLARKE Simon | AUS | OGE | 11:54:48 | 0:00 |
2 | CHAVES RUBIO Johan Esteban | COL | OGE | 11:54:58 | 0:10 |
3 | KREUZIGER Roman | CZE | TCS | 11:55:05 | 0:17 |
4 | CONTADOR VELASCO Alberto | ESP | TCS | 11:55:05 | 0:17 |
5 | ARU Fabio | ITA | AST | 11:55:11 | 0:23 |
6 | CATALDO Dario | ITA | AST | 11:55:11 | 0:23 |
7 | VISCONTI Giovanni | ITA | MOV | 11:55:17 | 0:29 |
8 | MOINARD Amael | FRA | BMC | 11:55:19 | 0:31 |
9 | FORMOLO Davide | ITA | TCG | 11:55:19 | 0:31 |
10 | PORTE Richie | AUS | SKY | 11:55:25 | 0:37 |