Nella ripresa il Barca inserisce Pedro per Suarez e lascia il campo agli avversari. La squadra di Guardiola produce numerose occasioni e trova il pareggio con un grande gol di Lewandowski. Nei minuti finali arriva anche la rete del 3-2 che permette ai bavaresi di togliersi almeno la soddisfazione di uscire dalla competizione con una vittoria. A pesare è stato il 3-0 dell’andata al Nou Camp, il Barcellona vola a Berlino dove aspetta una tra Juventus e Real Madrid;
Semifinale spettacolare con una gara molto equilibrata che vede vincere i padroni di casa e passare al turno successivo gli ospiti;
La squadra di casa va premiata per il grande cuore messo in campo fino alla fine. Il Bayern ha sbagliato tutto nel primo tempo in difesa, anche se non gli si può rimproverare niente dopo una gara in cui si è lottato fino alla fine;
Fino a che il Barca ha giocato ha dimostrato di essere stratosferico davanti, anche se dietro c’è qualcosa che non funziona alla perfezione. Nella ripresa la squadra ha mollato un po’ nella ripresa.
Gara diretta con grandissimo polso e nessun errore, queste sono le direzioni che ci aspettiamo a questo livello;
Pronti via sugli sviluppi di un calcio d’angolo passa in vantaggio il Bayern con un colpo di testa di Benatia (5) che non lascia scampo a ter Stegen (8). Poco dopo però palla dentro per Suarez (8) che serve con un bel tocco Neymar (7.5) per lui segnare a porta vuota è un gioco da ragazzi. Reagisce subito la squadra di casa che si produce in un tiro di Lewandowski (5.5) che calcia centrale e trova l’opposizione pronta del portiere ospite. E’ ancora Barcellona quando Suarez si infila e serve ancora Neymar per il colpo del ko. Il Bayern però non molla e viene fuori con l’orgoglio. Determinante ter Stegen prima su un colpo di testa di Lewandowski levando la palla da sotto la traversa, poi con un guizzo su un tiro sempre dell’ex Dortmund che devia d’istinto e poi salva prima che il pallone si infili nella porta. Primo tempo spettacolare che si conclude 2-1 per il Barca; – Primo tempo di una bellezza unica, perchè si va oltre ai tatticismi con due squadre che segnano molto e subiscono altrettanto. Spettacolo all’Allianz Arena; – Pronti via sbloccano la gara dando l’impressione di potercela fare, tanto cuore davanti e tante occasioni create. Dietro però è un disastro; – Serve dentro coi tempi giusti un paio di volte un Lewandowski insolito sprecone. Torna a coprire e ci mette il cuore, ma stasera sembra non bastare; – Pep Guardiola aveva detto soprattutto che la squadra di casa doveva fare attenzione dietro, dove invece nel primo tempo si è commesso un vero e proprio disastro. Al di là dei due gol la linea sale sempre nel momento sbagliato, lasciando spazio agli inserimenti senza palla di Suarez e co. Non ci sono errori nei singoli, ma un modo di difendere inappropriato per una squadra di questo blasone; – Nonostante il 3-0 dell’andata la squadra di Luis Enrique non perde l’umiltà e dopo essere andata sott all’ottavo minuto chiude il primo tempo addirittura in vantaggio. Stratosferisci i tre davanti stasera si supera anche ter Stegen, anche se la difesa continua a scricchiolare; – Inizio difficile con un gol subito dopo otto minuti. Si riscatta diventando assoluto protagonista. Prima dice di no a un tiro di punta di Lewandowski dal tasso di difficoltà estremamente basso. Poi si ripete su Muller che però non fa’ molto per metterlo in difficoltà. Nel finale però diventa strepitoso. Prima leva dalla porta un colpo di testa velenosissimo sempre dell’ex Borussia, e poi dice di no ancora una volta a Lewandowski parando un tiro violento che può solo respingere ma la grande cosa la compie dopo quando evita che il pallone entri dentro la porta dopo la respinta; – I miracoli di ter Stegen e i gol di Neymar al momento sembrano salvare Piquè in estrema difficoltà contro Lewandowski. Nel primo tempo la squadra di casa potrebbe segnare cinque gol facili facili, con lo spagnolo spesso anticipato o superato in velocità; – Per una partita del genere servono i grandi arbitri e lui lo è di certo. Ennesima dimostrazione dei bravura.
M.F.
Neuer 6.5: dietro la difesa balla tantissimo nel primo tempo, anche se non deve compiere particolari parate mette sempre in campo il suo carisma;
Rafinha 5: nel primo tempo la squadra avversaria si muove con grande velocità e lui va in affanno, soffrendo molto. Davanti ci prova;
Benatia 5.5: si salva solo per il gol, ma dietro non si muove con la solita diligenza. Soffre tantissimo il primo tempo;
Boateng 4.5: nel primo tempo balla tantissimo e l’uomo gli scappa sempre alle spalle, tra i responsabili di una gara compromessa dopo 30 minuti;
Bernat 6.5: tra i più lucidi dei suoi in entrambe le fasi, buona gara soprattutto nella ripresa quando ci prova anche da fuori;
Lahm 6: il capitano è tra gli ultimi ad arrendersi, gioca una partita coraggiosa e prende gli applausi quando esce nonostante il risultato. In mezzo al campo soffre la velocità degli avversari, ma è generoso e ha grandissimo cuore. Esce a venti dalla fine; (67′ Rode 5): porta poco o nulla alla partita;
Xabi Alonso 6: si muove con intelligenza e offre tanti palloni per i suoi compagni di squadra offensivi, dietro però soffre un po’ quando viene aggredito dall’azione;
Schweinsteiger 6: è mancato un po’ nel primo tempo soprattutto in fase difensiva, ma comunque nella ripresa ha dato tantissimo correndo e sacrificandosi. Suo l’assist per il 2-2 di Lewandowski; (86′ J.Martinez sv)
Thiago Alcantara 6: ci mette grinta e grande agonismo, che però stasera non bastano;
Muller 7: un gol, tante giocate e 86 minuti di corsa. Gioca col cuore il tedesco e non si arrende nonostante il risultato lasci fin dal primo tempo poche possibilità di reazione. Ottima partita, premiato dall’applauso dei suoi quando viene sostituito; (86′ Goetze sv)
Lewandowski 6.5: nel primo tempo si divora tre gol praticamente già fatti e non è da lui. Nella ripresa segna un grande gol, che però serve solo per gli almanacchi;
All. Guardiola 6.5: aveva detto che la partita si sarebbe dovuta giocare con la grande attenzione dietro, ma nel primo tempo la difesa della sua squadra soffre tantissimo anche se contro quei tre lì… La squadra ha cuore e alla fine vince la partita e non è poco.
Ter Stegen 7: sul primo gol è rivedibile, ma poi compie tre interventi su Lewandowski uno più bello dell’altro. Nella ripresa non può molto sui gol;
Jordi Alba 5: soffre la velocità degli esterni del Bayern, in fase difensiva prestazione negativa;
Mascherano 6.5: l’unico che in fase difensiva gioca bene, partita attenta e di grande intensità. Gestisce lui i ritmi da dietro;
Piquè 5: il peggiore tra i suoi, Lewandowski e Muller sono due veri incubi e se non fosse per ter Stegen probabilmente la partita avrebbe avuto uno score più pesante;
Dani Alves 6: si comporta meglio in fase offensiva, ma non riesce a tenere la botta dietro quando si infilano i giocatori tecnici di Guardiola;
Iniesta 6.5: si muove bene e fa girare palla anche se non è tra i migliori della partita. Grande rapidità però di pensiero e intelligenza al di sopra della norma che lo fanno partire sempre con qualcosa in più; (75′ Xavi sv)
Busquets 5.5: non tiene il ritmo alto e soffre un po’ quando cresce il Bayern Monaco, prestazione negativa;
Rakitic 7: altra grande prestazione per il nuovo regista del Barca, fa girare palla velocemente e serve sempre dentro i compagni. Si muove con grande qualità ed è pericoloso davanti. Cala nella ripresa e viene sostituito dopo un giallo per evitare spiacevoli sorprese; (71′ Mathieu sv)
Neymar 8: doppietta, intensità e grande velocità. Generoso quando nel finale non segna un gol già fatto servendo Messi;
Suarez 8: gioca solo un tempo, ma gli basta per fare la differenza. Generosissimo serve dentro Neymar due volte invece di calciare in porta, dimostrando di essere cresciuto anche sotto questo aspetto nel Barca. Nella ripresa a qualificazione praticamente acquisita entra al suo posto Pedro; (46′ Pedro 5): nella ripresa soffre tantissimo, toccando pochi palloni e non giocando una grande frazione;
Messi 8: primo tempo da grande tenore, si muove con rapidità e intelligenza. Non segna, ma gioca al servizio per la squadra. Intelligente e molto intenso;
All. Luis Enrique 8: al di là della sconfitta questa squadra quando deve segnare fa’ davvero paura.