A distanza di circa 11 anni dall’ultima volta, Novara è scesa in campo a Cremona per tentare di centrare l’obiettivo tricolore alla quinta finale della sua storia. Un tabù da sfatare dopo l’ultima cocente grande delusione di undici anni fa contro Bergamo, un vero incubo da cancellare a tutti i costi e una volta per sempre. Compito non facile, con la Pomì Casalmaggiore in campo con la forte intenzione di spingere le avversarie a gara 5. In un palasport stracolmo di tifosi, la risposta del pubblico di Cremona è stata fantastica, ha preso il via la gara scudetto: si parte dunque dal 2-1 per il Novara. Avvio favorevole alle ragazze ospiti che si portano subito sul 4-1, mostrando grande carattere. Casalmaggiore prova a reagire per restare in scia delle avversarie, ma Novara prende il largo e va sul 10-6 prima che le ragazze di casa riescono a trovare la parità (12 -12). Qui inizia il momento difficile per il Novara, con la Pomì che ne approfitta portandosi avanti di 5 punti (18 13).



Le ospiti sembrano in confusione e sbagliano clamorosamente anche qualche servizio. La reazione del Novara è sterile e la squadra ospite non riesce più a portarsi sotto. L’orgoglio e la voglia di arrivare a gara 5 della Pomì fanno la differenza e il primo set si chiude a favore delle ragazze di casa con il punteggio di 25 19. Il secondo set comincia all’insegna dell’equilibrio, con le due formazioni che si dividono i primi 6 punti. Qui inizia un altro black out per Novara, e la Pomì scappa ancora portandosi sul 7-3. Stranamente le ragazze ospiti sembrano accusare maggiormente la tensione mentre è la Pomi a giocare in maniera più spregiudicata: Gennari, Stevanovic e Ortolani grandi protagoniste. Novara però non molla e uno dei pochi errori in attacco di Casalmaggiore permette alle ospiti di tornare in parità (11-11). La rincorsa del Novara prosegue e le ragazze di Pedullà si portano in vantaggio (14-13). Comincia un’altra fase di sostanziale equilibrio prima dell’allungo di Novara (23-18). La squadra di Pedullà comincia a dettare i suoi tempi e la Pomì soffre maledettamente il ritorno delle ospiti. Novara brucia due set-point, prima di chiudere la seconda partita con il punteggio di 25 -22.



Si riparte dall’1-1 e come nel primo set anche nella terza partita è Novara a partire forte (3-1). Le ragazze di casa non mollano nulla e raggiungono la parità sul 7-7. Si va avanti con grande equilibrio e nuovo pareggio (13-13), grazie a un ottimo muro difensivo della Pomì. Signorile comincia a giocare i primi tempi con più continuità e Novara rifiata sui cambi palla, anche se non riesce a staccare le avversarie che, anzi, tornano in vantaggio per 19-18. Skorupa sale in cattedra e con due muri difensivi consecutivi prova a indirizzare il terzo set portando la squadra di casa sul 21-19. Novara non recupera e la Pomì torna in vantaggio nel computo dei set: la terza partita si chiude 25-21. Primi 6 punti del quarto set perfettamente ripartiti tra le due squadre (3-3), ma poi è Novara a provare nuovamente la fuga (6-3). Questa fase del match è decisamente favorevole alle ospiti che tengono le avversarie a debita distanza. Nel momento più difficile della sua squadra Alessia Gennari trova due muri decisivi e prova a riportare sotto Casalmaggiore. Il set, però, scivola via con il Novara costantemente avanti e con un vantaggio rassicurante. La formazione di Pedullà tiene le avversarie per buona parte del quarto set dietro 3 punti, anche se le ragazze di Mazzanti non mollano. Nonostante gli sforzi della squadra di casa per recuperare il set ed evitare il tie break, Novara chiude la quarta parte di gara 25-20.



Partenza sprint della Pomì nel quinto e decisivo set, le ragazze di casa vanno subito sul 2-0. La risposta del Novara non si fa attendere e le ragazze di Pedullà raggiungono le avversarie sul 3-3, con Katarina Barun grande protagonista di questa parte finale di gara. Piccola fuga nuovamente per la Pomì che va prima sul 9-7 e poi 11-8, con Novara costretta ancora ad inseguire e a non sbagliare più niente. E’ sempre Katarina Barun a cercare di tenere in partita il Novara, con una sua battuta vincente porta prima la sua squadra a 1 (11-12) e poi con un altro suo punto regala il pareggio 14-14. Alla fine però è la Pomì, dopo due match ball falliti, a chiudere la gara al tie break per 16 -14. Tutto rimandato quindi alla gara di sabato a Novara, quando la formazione di Pedullà proverà a vincere uno scudetto che sembra stregato. La Pomì tenterà di contrastare le avversarie con la grinta mostrata in questa gara 4, con la convinzione che nulla è impossibile.