Termina 1-2, ovvero con vittoria bianconera a ‘San Siro’. Serata abbastanza desolante per i nerazzurri, incapaci di fare punti con una squadra palesemente rimaneggiata e distratta in alcuni suoi singoli. E’ quasi ufficiale a questo punto l’addio all’Europa, così come successo per il Milan: Milano – nell’anno dell’Expo – si dimostra calcisiticamente inadeguata. Decisivo anche oggi Morata, così come al ‘Bernabeu’: è lui l’uomo copertina in casa bianconera. In attesa della finale di Coppa Italia di mercoledì.
Inter-Juventus è ora sull’1-2, con gol di Morata nel finale e soprattutto con papera di Handanovic, colpevole (eufemismo) sulla rete dello spagnolo. Ad aumentare il rammarico interista anche il miracoloso doppio intervento di Storari su Palacio e Icardi, poco dopo, ad evitare il pareggio.
Inter-Juventus è sempre ferma sull’1-1 e la partita si è diretta nell’ultima manciata di minuti prima del fischio finale. Primi cambi dei due tecnici, con il peggiore in campo di giornata, Lichsteiner, finalmente tolto dal campo da Allegri. Uno dei migliori della stagione bianconera, lo svizzero; per oggi, però, inguardabile.Continua invece la serie di attacchi senza grinta e foga dei padroni di casa, che necessitano dei 3 punti a tutti i costi per non abbandonare la corsa all’Europa 2015/16. Tante le azioni, quasi tutte naufragate al limite dell’area, senza mai chiamare in causa Storari. La mossa di Mancini: Nagatomo per Shaqiri.
Inter-Juventus è ancora ferma sul risultato di partità, ma dopo l’ingresso in campo nella ripresa è ripartita con gli ospiti vicinissimi al 2-1 con Alvaro Morata: prima una fuga a tutto gas con Ranocchia a sfigurare nel confronto diretto, come Vidic in precedenza su Matri e poi un colpo di testa da pochi passi, entrambi messi sul fondo però dall’attaccante spagnolo. Inter che sembra aver incassato il colpo del pari juventino a fine primo tempo e ancora incapace di trovare concretezza in area di rigore. Troppo timido finora Shaqiri, se si esclude l’incrocio dei pali colpito nella prima frazione
Inter e Juventus tornano negli spogliatoi a metà match sul punteggio di 1-1. Inter ancora vicina alla rete nel finale, con un incrocio dei pali di Shaqiri, unica giocata degna di nota dello svizzero finora. Sul prosieguo dell’azione, annullato il 2-0 a Brozovic per fuorigioco. La Juventus ha però trovato il pari proprio a pochi minuti dallo scadere. Fallo di Vidic su Matri in area e rigore trasformato da Marchisio, con proteste juventine per il mancato rosso al serbo
Inter-Juventus rimane match aperto a ogni soluzione, anche se l’Inter resta avanti 1-0 a metà primo tempo. Sono stati gli ospiti, pur a ritmi non indiavolati, ad avvicinarsi per primi pericolosamente al gol, dopo la zampata di Icardi: azione fenomenale di Morata, l’uomo decisivo del ‘Bernabeu’, sventata all’ultimo respiro da Handanovic. Poi, dall’altra parte, errore di uno svagato Lichtsteiner in diagonale e miracolo di Storari su Palacio. Contesa più che apprezzabile. Inter-Juventus è iniziata con le squadre prontissime ad attaccarsi fin dal primo istante: subito due occasioni, firmate Icardi e Morata, tanto per far capire che non sarà un pomeriggio/serata da noia e sbadigli. Poi, ecco il gol del vantaggio nerazzurro: deviazione alla Inzaghi di Icardi, con il corpo, sul destro di Brozovic che però sarebbe uscito. Quindi tocco decisivo per l’1-0. E’ il 6 gol in 5 partite giocate in Serie A dall’argentino contro la Juventus, il 19 in questo campionato.
Tutto è pronto per Inter-Juventus, tutto è pronto per il big-match della giornata di Serie A. Sono state comunicate anche le formazioni ufficiali di Inter e Juventus e Cagliari, andiamo a vedere quali sono state le scelte dei due allenatori Mancini e Allegri. INTER: 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 23 Ranocchia, 15 Vidic, 5 Juan Jesus; 77 Brozovic, 18 Medel, 10 Kovacic; 91 Shaqiri; 8 Palacio, 9 Icardi. A disposizione: 30 Carrizo, 6 Andreolli, 11 Podolski, 17 Kuzmanovic, 20 Obi, 21 Santon, 26 Felipe, 27 Gnoukouri, 28 Puscas, 55 Nagatomo, 93 Dimarco, 97 Bonazzoli. Allenatore: Roberto Mancini. JUVENTUS: 30 Storari; 26 Lichtsteiner, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 20 Padoin; 2 Romulo, 8 Marchisio, 27 Sturaro; 37 Pereyra; 9 Morata, 32 Matri. A disposizione: 34 Rubinho, 77 Audero, 5 Ogbonna, 6 Pogba, 7 Pepe, 11 Coman, 14 Llorente, 17 De Ceglie, 22 Asamoah, 39 Marrone. Allenatore: Massimiliano Allegri.
L’Inter di Mancini ospiterà la Juventus di Allegri fresca di qualificazione alla finale di Champions League e cercherà di fare risultato per trovare tre punti importanti per continuare la lotta all’Europa League. La chiave tattica sarà certamente nella sfida tra i centrocampi che ospiteranno anche il trequartista visto che entrambi gli allenatori giocheranno con il 4-3-1-2 con Shaqiri da un lato e Pereyra dall’altro. Allegri attuerà un ampio turnover per dare spazio a chi non gioca da più tempo, mentre Mancini inserirà lo svizzero al posto dello squalificato Hernanes ammonito contro la Lazio e già in diffida. Una grave perdita così come quella di Guarin che dovrà saltare le ultime partite di campionato per infortunio.
Inter e Juventus si affrontano in un’affascinante sfida allo Stadio San Siro di Milano. I nerazzurri, ottavi in classifica con 52 punti, figli di 13 vittorie, 13 pareggi e 9 sconfitte, sperano ancora di agguantare la zona europea; la Juventus è invece già Campione d’Italia, avendo conquistato 24 vittorie, 8 pareggi e 3 sconfitte per un totale di 80 punti. I bianconeri vantano una migliore media gol (1.9 contro 1.5), ma i nerazzurri si riportano avanti nel computo del possesso palla (30′:12″ contro 29′:26″) e della supremazia territoriale (14′:42″ a 13′:34″). La squadra di max Allegri calcia maggiormente verso la porta avversaria (15.2 contro 14.7) ed è in possesso di un indice di pericolosità maggiore rispetto a quello della compagine meneghina (58.8% vs 55.2%). Juventus e Inter si equivalgono però nel numero di tiri dalla bandierina: 6.0 di media a partita.
Sarà un derby d’Italia speciale per Massimo Moratti. Lo storico presidente dell’Inter compie infatti 70 anni proprio oggi: una cifra tonda che merita di essere festeggiata in modo adeguato e che viene indirettamente onorata anche dal calendario della Serie A che ha collocato proprio oggi questa partita, la più sentita in assoluto per l’ex presidente nerazzurro. Di certo la sua Inter (anche se oggi è soltanto azionista di minoranza) vorrà fargli un regalo, intanto lui ha parlato così ai microfoni della Gazzetta dello Sport: Per noi l’Europa sarebbe preziosa e quindi bisogna vincere. Magari li troveremo un po’ stanchi. Possiamo farcela, così passerei un compleanno sereno fino a mezzanotte. Andrà a finire proprio così? Lo scopriremo sul campo…
Questa partita sarà l’anticipo delle ore 18.00 di sabato 16 maggio che aprirà il programma della trentaseiesima giornata di Serie A. L’incontro che andrà in scena allo stadio Giuseppe Meazza di San Siro a Milano si potrà seguire anche via radio sulle frequenze di Rai Radio 1 (FM 89.3), che come di consueto coprirà tutte le partite del massimo campionato di calcio e dunque offrirà anche la radiocronaca del derby d’Italia, importante in ottica Europa League per i nerazzurri mentre i bianconeri sognano il Triplete. Se siete tifosi dell’Inter vi ricordiamo che il canale tematico Inter Channel (canale numero 232 del bouquet satellitare di Sky) offrirà la radiocronaca integrale della sfida con il commento di parte interista. Se siete tifosi della Juventus, vi ricordiamo che pure il canale tematico J Tv (canale numero 231 del bouquet satellitare di Sky) offrirà la radiocronaca integrale della sfida con il commento ovviamente di parte juventino.
Alle ore 18 di oggi pomeriggio si gioca la partita valida per la trentaseiesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015. E il derby dItalia: una partita sempre ricca di fascino, tra due squadre divise da una grande rivalità che è aumentata e cresciuta dopo Calciopoli, perchè i bianconeri si sono visti revocare due scudetti con tanto di discesa in Serie B e lInter, che uno di quegli scudetti se lè preso a tavolino, ha iniziato a vincere tutto dopo quei fatti. Adesso la situazione è ben diversa: lInter ha 52 punti in classifica e continua a inseguire una qualificazione in Europa League che sembrava capitolo chiuso tempo fa, mentre la Juventus con 80 punti si è già laureata campione dItalia due settimane fa e vede questa partita come un avvicinamento alle due tappe che valgono una stagione, la finale di Coppa Italia e soprattutto quella di Champions League.
I precedenti giocati a Milano parlano in favore dellInter: 48 vittorie e 34 pareggi, in 29 occasioni ha vinto la Juventus. La storia cambia negli ultimi incroci: la Juventus a San Siro ha ottenuto due vittorie e due pareggi nelle ultime quattro partite, sempre per 2-1 le affermazioni. LInter aveva invece vinto per tre volte consecutive tra il novembre 2008 e laprile 2010, una volte delle quali in Coppa Italia; lInter, parlando di questa stagione, rimane lunica squadra che i bianconeri non abbiano battuto in Serie A (all’andata 1-1: gol di Tevez e Icardi) e nel novembre del 2012 era riuscita a fermare a 49 partite la striscia di imbattibilità della squadra di Antonio Conte, vincendo per altro allo Juventus Stadium e diventando la prima squadra a farlo.
Non mancano ovviamente ex e doppi ex della sfida: da Andrea Pirlo, che giocò giovanissimo nellInter, a Christian Vieri, Aldo Serena, Alessandro Altobelli, Liam Brady, Cristiano Zanetti e Marco Tardelli passando per due grandi allenatori come Marcello Lippi (che allInter non ebbe fortuna) e GIovanni Trapattoni che dopo aver vinto tutto nella Juventus si prese lo scudetto dei record in nerazzurro. In epoca recente Fabio Cannavaro (arrivato alla Juventus nello storico scambio con Fabian Carini), poi Patrick Vieira e Zlatan Ibrahimovic che con i bianconeri in Serie B raggiunsero lInter.
LInter ha rilanciato le proprie quotazioni con una striscia di sette partite senza sconfitte, tra cui quattro vittorie. Fondamentale il successo di Roma contro la Lazio per continuare a sperare nellEuropa League: adesso la distanza è di appena due punti e Roberto Mancini vuole approfittare del fatto che la Juventus ha la testa a Berlino per prendersi unaltra vittoria importante. In casa il rendimento dellInter è stato accettabile: 25 punti con 6 vittorie, 7 pareggi e 4 sconfitte. Il periodo nero andato in scena tra inizio marzo e inizio aprile, cinque partite senza vittorie, sembra messo alle spalle: forse è troppo tardi per risollevare del tutto la stagione, ma tornare in Europa sarebbe comunque positivo e inoltre garantirebbe qualche entrata economica che potrebbe essere utilizzata in sede di calciomercato. La Juventus vuole completare unannata straordinaria: il Triplete sembrava unutopia inarrivabile tempo fa, adesso invece è realtà. Il prossimo mercoledì cè la finale di Coppa Italia, anticipata perchè è stato raggiunto lultimo atto di Champions League: adesso davvero Massimiliano Allegri ha la possibilità di vincere tutto.
La grande impresa di Madrid rende questa partita un cameo: difficile pensare che la Juventus possa rischiare tanti titolari per andare a vincere a San Siro una partita che, pur prestigiosa in termini assoluti, non conta più nulla. La Juventus per la prima volta nella sua storia ha vinto lo scudetto con quattro giornate di anticipo; quarto titolo consecutivo e potrebbe essere solo linizio. Una vittoria conseguita anche in virtù delle 9 vittorie esterne (il dato migliore in campionato) con 5 pareggi e 3 sconfitte, le uniche della stagione. A noi non resta che metterci comodi e stare a vedere come andrà a finire la partita di San Siro; conterà anche poco per una delle due squadre in campo, ma in ogni caso latmosfera sarà straordinaria come sempre accade a San Siro quando arrivano grandi squadre. Diamo dunque la parola al campo: la diretta di Inter-Juventus, valida per la trentaseiesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare
La diretta tv di Inter-Juventus è affidata a Sky SuperCalcio (numero 205) e Sky Calcio 1 (numero 251) sui canali del satellite; a Premium Calcio (numero 370) e Premium Calcio HD (numero 380) sui canali del digitale terrestre. Sul secondo flusso audio telecronaca tifosa di parte interista con le voci di Roberto Scarpini (Sky) e Christian Recalcati (Mediaset); sul terzo flusso audio telecronaca tifosa di parte juventina con le voci di Enrico Zambruno (Sky) e Claudio Zuliani (Mediaset). Ci sarà ovviamente la possibilità, per tutti gli abbonati e senza costi aggiuntivi, della diretta streaming video attivando su PC, tablet e smartphone le applicazioni Sky Go e Premium Play. Inoltre potete consultare i profili ufficiali che le due squadre mettono a disposizione sui social network, in particolare su Facebook e Twitter: per lInter abbiamo facebook.com/Inter e @Inter, per la Juventus ci sono invece le pagine facebook.com/Juventus e @juventus fc.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE