Nei minuti finali c’è anche spazio per la rete di Simone Pepe che si presenta dal dischetto per il 3-1 finale. Il rigore era arrivato per una follia di Britos che aveva colpito con una testata Alvaro Morata prendendosi anche il rosso. E’ festa per la Juventus che ora alzerà al cielo di Torino la Coppa del quarto Scudetto consecutivo. Notte fonda per il Napoli che rischia di veder sfumare definitivamente la qualificazione alla prossima Champions League se tra Roma e Lazio nella sfida di lunedì dovesse arrivare un pareggio.



Quando siamo al minuto numero 85 la gara Juventus-Napoli è sul risultato di 2-1. Gli azzurri spingono con continuità provando a trovare la rete del vantaggio, arriva però il gol del 2-1 dei bianconeri. Sturaro  si libera dal limite dell’area di rigore su Raul Albiol e calcia di sinistro alle spalle di Andujar. Adesso la situazione diventa davvero molto complicata per gli azzurri in ottica Champions League. Encomiabile l’atteggiamento della Juventus che sta vincendo anche questa partita. 



Quando siamo al minuto numero 75 la gara Juventus-Napoli è sul risultato di 1-1. Benitez inserisce Hamsik per uno spento Insigne, mentre dall’altra parte fa’ il suo ingresso in campo Pirlo per Marchisio. Gli azzurri nel giro di un minuto trovano tre grandi occasioni e un superlativo Gigi Buffon a dire di no. Prima ci prova da fuori al volo David Lopez trovando la respinta del portiere in angolo, questo si ripete proprio sugli sviluppi del corner deviando un colpo di testa di Hamsik. E’ sempre lo slovacco a far tremare la difesa bianconera con un colpo di punta, ancora il capitano della Juve para stavolta d’istinto con il piede. 



Quando siamo al minuto numero 55 la gara Juventus-Napoli è sul risultato di 1-1. Pronti via nella ripresa ci sono due cambi, tra gli azzurri entra Gabbiadini per Higuain mentre dall’altra parte dentro Bonucci per Barzagli. Nei primi minuti della ripresa Banti assegna un calcio di rigore molto generoso agli azzurri per un fallo di mano di Asamoah che però ha il braccio attaccato al corpo. Dal dischetto si presenta Insigne con Buffon che però gli respinge il calcio di rigore, si avventa sul pallone David Lopez che fa il gol del pareggio. La curva bianconera premia il suo portiere e capitano con un coro per il rigore parato al di là che il Napoli abbia poi comunque trovato il pareggio. 

Quando siamo al minuto numero 45 la gara Juventus-Napoli è sul risultato di 1-0. I bianconeri chiudono il primo tempo in vantaggio con la rete di Roberto Pereyra servito dentro da Kingsley Coman con uno splendido tocco. Al minuto 39 la curva della Juventus ha voluto ricordare la memoria dei 39 scomparsi nella tragica notte dell’Heysel. Splendida coreografia che ha per un momento spostato l’attenzione dalla partita agli spalti. Sul campo gli azzurri non sono riusciti a reagire, soffrendo e trovando difficoltà nelle ripartenze e nei movimenti offensivi. 

Quando siamo al minuto numero 35 la gara Juventus-Napoli è sul risultato di 1-0. Gli azzurri reagiscono bene dopo il gol subito per opera di Roberto Pereyra. La squadra di Rafà Benitez corre molto e prova a trovare spunti offensivi in velocità, al momento però la coppia Barzagli-Ogbonna sta rispondendo al meglio non cadendo in fallo di fronte ai continui tagli di Mertens e Callejon. I bianconeri hanno una grande occasione che si guadagna Stefano Sturaro, atterrato appena fuori l’area di rigore da Britos. Sul pallone per battere la punizione si presenta Paul Pogba che tira a giro sopra la barriera, pallone che esce davvero di pochissimo sopra la traversa. 

Quando siamo al minuto numero 15 la gara Juventus-Napoli è sul risultato di 1-0. Nonostante il buon inizio degli azzurri sono i bianconeri a passare in vantaggio. Al minuto numero 13 palla dentro con un bel tocco sotto di Coman con Pereyra che solo davanti ad Andujar non sbaglia e fa’ esplodere lo Stadium. Prima era partita bene la squadra di Rafà Benitez che aveva trovato due occasioni prima con Mertens e poi con Lopez, risponde sempre con attenzione Buffon. Vedremo come si evolverà ora la situazione con i bianconeri che non hanno niente da chiedere a questo campionato mentre gli azzurri devono assolutamente vincere per approfittare dello scontro diretto tra la Roma e la Lazio di lunedì. 

Quando siamo al minuto numero 5 la gara Juventus-Napoli è sul risultato di 0-0. Sono bellissime le immagini che arrivano dallo Juventus Stadium prima dell’inizio del match, tutti i giocatori bianconeri sono sul rettangolo verde insieme ai rispettivi figli che indossano la maglia bianconera del club. Oggi la squadra Campione d’Italia alzerà al cielo la Coppa che riconosce il quarto titolo consecutivo vinto. La gara però vede il Napoli molto più motivato, gli azzurri usciti dall’Europa League ora sono quarti ma vogliono approfittare della sfida di lunedì tra Roma e Lazio perchè poi nell’ultima giornata affronteranno proprio i biancocelesti. Pronti via la squadra di Benitez ha due grandi occasioni. Ci prova prima Mertens che si infila trovando la respinta in angolo di Gigi Buffon, sugli sviluppi del corner grande colpo di testa di David Lopez con il portiere bianconero che blocca con qualche difficoltà. 

Tutto è pronto per Juventus-Napoli, tutto è pronto per il big-match della giornata di Serie A. Sono state comunicate anche le formazioni ufficiali di Juventus e Napoli, andiamo a vedere quali sono state le scelte dei due allenatori Allegri e Benitez. JUVENTUS: Buffon, Padoin, Barzagli, Ogbonna, Asamoah, Pogba, Marchisio, Sturaro, Pereyra, Morata, Coman. A disposizione: Storari, Rubinho, Bonucci, Chiellini, De Ceglie, Evra, Pirlo, Pepe, Vidal, Tevez, Llorente, Matri. Allenatore: Allegri. NAPOLI: Andujar; Maggio, Albiol, Britos, Ghoulam; David Lopez, Gargano; Insigne, Callejon, Mertens; Higuain. A disposizione: Rafael, Colombo, Henrique, Strinic, Inler, Jorginho, Hamsik, Gabbiadini. Allenatore: Benitez 

Quale sarà la chiave tattica del match? Sebbene il Napoli sia solitamente abituato a sfruttare gli spazi lasciati liberi dagli avversari in contropiede, questa volta anche in un campo ostico come lo Juventus Stadium, spetterà alla squadra di Benitez tenere in mano il pallino del gioco. I partenopei sono infatti ancora in corsa per raggiungere in extremis il terzo posto, e in concomitanza con il derby tra Lazio e Roma, l’occasione di strappare i 3 punti ad una Juventus già Campione d’Italia, con la testa già proiettata alla prossima finale di Champions League è troppo ghiotta per non essere sfruttata. La squadra di Allegri potrà dunque per una volta giocare senza l’affanno della vittoria a tutti i costi, lasciando al Napoli l’onere di condurre il match. Tra i tanti duelli all’orizzonte, tra i più importanti vi sono quelli che si svolgeranno sulle fasce, con i terzini bianconeri che avranno l’arduo compito di costringere gli esterni azzurri Callejon e Mertens a dedicarsi anche alla fase difensiva oltre che a quella offensiva. Compito degli attaccanti della Juventus sarà quello di praticare un pressing asfissiante sui primi portatori di palla, così da mettere in luce i limiti degli uomini di Benitez in fase di impostazione. 

Si affrontano oggi alle ore 18.00 allo Juventus Stadium la squadra di Massimiliano Allegri e quella di Rafà Benitez. I padroni di casa hanno vinto da tempo lo Scudetto, ma festeggiano oggi con la premiazione per il titolo e inoltre vogliono mantenere l’imbattibilità allo Stadium che dura dal 6 gennaio 2013. Dall’altra parte c’è un Napoli che vuole approfittare del derby Lazio-Roma per sognare ancora il terzo posto all’ultima giornata quando incontrerà proprio i biancocelesti. I Campioni d’Italia fanno maggior possesso palla terzi in questa classifica con una media di 29’12” rispetto agli azzurri che sono quinti a 27’45”. Squadra ospite che però tira di più degli avversari con una media di 15.7 tiri a partita rispetto ai 15.1 dei bianconeri, in questa statistica i partenopei sono primi in classifica mentre la Juve è terza stesso vale per i tiri nello specchio che sono 5.9 a 6.7. La squadra di Allegri gioca più palloni, una media di 667.9 a partita contro i 650.6 degli avversari, con maggiore precisione nei passaggi, 72.2% a 70.6%. C’è grande equilibrio sulla supremazia territoriale, 13’24” a 13’11”, così come sulla percentuale di pericolosità offensiva, 58.7% a 59.7%.

La sfida dello Stadium vedrà anche la premiazione a fine gara della squadra di Massimiliano Allegri che solleverà al cielo la coppa dello Scudetto. Per questo il match si accende di significato con i bianconeri che non vorranno festeggiare con una vittoria sul campo anche perchè allo Stadium i bianconeri non perdono in campionato dal sei gennaio del 2013 quando la gara contro la Sampdoria terminò 2-1 per i blucerchiati. Gli azzurri invece hanno sicuramente ancora grandi speranze di raggiungere un posto per la prossima Champions League e vogliono approfittare dello scontro diretto tra Roma e Lazio per rosicchiare punti. Il protagonista più atteso in casa bianconera è Alvaro Morata che ha riposato nella finale di Coppa Italia, squalificato, e tornerà titolare. L’ex Real Madrid ha dimostrato di essere decisivo, cresciuto moltissimo dall’inizio della stagione. Dall’altra parte invece ha grande voglia di rivincita Gonzalo Higuain che sogna di giocare di nuovo in quella che un tempo veniva chiamata Coppa dei Campioni, qualora gli azzurri non la centrassero il Pipita potrebbe anche partire.

Questa partita sarà l’anticipo delle ore 18.00 di sabato 23 maggio che aprirà il programma della trentasettesima giornata di Serie A. L’incontro che andrà in scena allo Juventus Stadium di Torino si potrà seguire anche via radio sulle frequenze di Rai Radio 1 (FM 89.3), che come di consueto coprirà tutte le partite del massimo campionato di calcio e dunque offrirà anche la radiocronaca di questa classica fra i bianconeri già campioni d’Italia e gli azzurri che si giocano la qualificazione alla prossima Champions League. Se siete tifosi della Juventus, vi ricordiamo che pure il canale tematico J Tv (canale numero 231 del bouquet satellitare di Sky) offrirà la radiocronaca integrale della sfida con il commento ovviamente di parte juventino.

Si gioca alle ore 18 di oggi pomeriggio la partita valida per la trentasettesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015 e diretta dall’arbitro Luca Banti della sezione di Livorno. Sfida molto interessante in termini assoluti: la rivalità tra Juventus e Napoli si è addirittura acuita negli ultimi anni, già era forte negli anni Ottanta quando Platini da una parte e Maradona dallaltra si giocavano gli scudetti e ora, complice anche un paio di partite decisive per i trofei, la gara ha sempre una tensione particolare.

Per quanto riguarda la classifica, conta solo per il Napoli che è quarto con 63 punti, ha quasi abbandonato lidea del secondo posto (per la qualificazione diretta in Champions League) ma può ancora arrivare terzo così da giocarsi il playoff (come lo scorso anno).

La Juventus si è laureata campione dItalia con quattro giornate di anticipo e dunque, avendo già vinto lo scudetto, è pienamente concentrata sulla finale di Champions League che giocherà il 6 giugno. Allandata vittoria bianconera per 3-1; nella storia delle partite giocate a Torino, che inizia con un clamoroso 8-0 del 6 marzo 1927 in Corso Marsiglia (tre gol li realizzò Giuseppe Grabbi, nonno di quel Corrado poi cresciuto nelle giovanili della Juventus), scopriamo che il Napoli non vince qui dal 31 ottobre 2009: un 3-2 con una doppietta di Hamsik e un gol di Datolo che ribaltarono le reti con cui Trezeguet e Giovinco sembravano aver spinto la Juventus alla vittoria. Abbiamo già ricordato che in anni recenti Napoli e Juventus si sono giocate due trofei: ha sempre vinto la squadra partenopea, nel 2012 2-0 nella finale di Coppa Italia (unica sconfitta della Juventus in tutta la stagione) e lo scorso 22 dicembre 2-2 in Supercoppa Italiana (doppiette di Higuain e Tevez) con i partenopei che si sono imposti ai calci di rigore. Da ricordare anche il 5-1 con cui il Napoli aveva travolto la Juventus, sempre in Supercoppa, nel 1990; ma qui a Torino prima del già citato 2009 la vittoria non arrivava dal novembre 1988, un rocambolesco 3-5 con tripletta di Careca e reti di Carnevale e Renica (su rigore), per la Juventus Galia, Zavarov e De Agostini su rigore.

La Juventus ha già vinto lo scudetto ma adesso punta al piatto grosso: la Champions League. Stagione fantastica per Massimiliano Allegri allesordio con i bianconeri: le cifre in campionato parlano di 25 vittorie, 8 pareggi e 3 sconfitte, tutte arrivate fuori casa visto che allo Juventus Stadium ci sono appena 3 pareggi (a fronte di 15 vittorie). Certo è stata interrotta la serie di 25 vittorie consecutive tra le mura amiche, ma siamo ai dettagli; anzi, se vogliamo dirla tutta per il secondo campionato consecutivo la Juventus ha battuto almeno una volta tutte le 19 avversarie, completando  lexploit lo scorso sabato con il 2-1 sul campo dellInter. Tevez, capocannoniere del campionato con 20 gol, non segna da 3 partite; ma è anche vero che lApache non ha giocato le ultime due, con lo scudetto già cucito sul petto e una semifinale da onorare. Per questa partita sarà squalificato Lichtsteiner ma la formazione conta poco; si tratta di solo di rimanere in ritmo, magari confermare limbattibilità interna per la seconda stagione consecutiva e poi concentrarsi solo ed esclusivamente sul Barcellona. Il Napoli ondivago di questa stagione chiuderà nella migliore delle ipotesi (cioè due vittorie finali) con 9 punti in meno rispetto allo scorso anno; magari il terzo posto arriverà comunque ma è chiaro che la stagione non è andata secondo le previsioni, anzi si sperava che questo fosse lanno buono per inserirsi nella corsa allo scudetto. Invece i partenopei hanno faticato tantissimo a rimanere in ritmo per periodi lunghi, hanno fallito tanti appuntamenti cruciali (il 2-2 di Parma) e non sono nemmeno riusciti ad arrivare in fondo allEuropa League, al di là degli errori arbitrali contro il Dnipro. E soprattutto fuori casa che il Napoli ha sofferto: sono arrivate sì 7 vittorie, ma anche 7 sconfitte che hanno impedito a Rafa Benitez e i suoi di dare fastidio alla Juventus e trovarsi oggi davanti alla Roma. A noi non resta ora che mettersi comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire questa partita dello Juventus Stadium che, classifica a parte, si preannuncia comunque entusiasmante e ricca di tanti spunti tecnici: staremo a vedere da subito perchè la diretta di Juventus-Napoli, valida per la trentasettesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare

La diretta tv di Juventus-Napoli sarà trasmessa da Sky SuperCalcio (numero 205) e Sky Calcio 1 (numero 251) sui canali del satellite; su Premium Calcio (numero 370) e Premium Calcio HD (numero 380) sui canali del digitale terrestre. Entrambe le piattaforme hanno a disposizione il secondo e il terzo flusso audio per la telecronaca tifosa, rispettivamente di parte juventina (Enrico Zambruno su Sky, Claudio Zuliani su Mediaset) e napoletana (Carlo Alvino e Raffaele Auriemma). Ovviamente tutti gli abbonati potranno accedere alla diretta streaming video attivando su PC, tablet e smartphone lapplicazione Sky Go (per Sky) o Premium Play (per Mediaset) senza costi aggiuntivi; inoltre potete consultare i profili ufficiali che le due squadre mettono a disposizione sui social network, in particolare su Facebook e Twitter. Per la Juventus abbiamo facebook.com/Juventus e @juventusfc, per il Napoli ci sono invece le pagine facebook.com/SSCNapoli e @sscnapoli. Anche la Lega Calcio mette a disposizione i suoi profili social: li trovate su facebook.com/serieatim e su Twitter allaccount @SerieA_TIM.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE