Ultimo impegno casalingo per il Milan in questa stagione: a San Siro, domani alle ore 20:45, arriva il Torino. La formazione granata ha 51 punti ed è ancora in corsa per l’Europa League (pur se sarà difficile conquistare la qualificazione), 46 punti per quella rossonera che invece per il secondo anno consecutivo non giocherà le coppe. La squadra di Giampiero Ventura viene dal successo interno (2-0) contro il Chievo, il Milan dalla sconfitta di Reggio Emilia contro il Sassuolo (2-3) e in più ha perso quattro delle ultime cinque partite. Un momento quindi decisamente negativo, uno dei più brutti degli ultimi anni per il Milan. E mentre il Torinoo si giocherà quindi alcune delle ultime speranze di qualificazione all’Europa League, il Milan sta già pensando alla prossima stagione, con la rivoluzione che interesserà la compagine di Filippo Inzaghi e porterà all’addio lo stesso allenatore dopo una sola stagione. Per presentare i temi principali di Milan-Torino abbiamo contattato Pierino Prati. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a IlSussidiario.net.



Milan-Torino: che partita sarà? Una partita molto amara per un Milan sconfitto quattro volte negli ultimi cinque incontri. Un Milan che potrebbe, come spero, chiudere bene questo campionato, ma il significato di questa stagione sarà lo stesso: molto negativo… Il Torino invece vorrà venire a San Siro per vincere e portare a casa un successo di rilievo di una buona annata.



Menez e Bonaventura assenti: spazio a El Shaarawy e Cerci? Non cambia tanto rispetto a chi scenderà in campo, ma forse dare spazio a El Shaarawy e Cerci non sarebbe male, anche per questi due giocatori che hanno vissuto una stagione poco brillante per diversi motivi.

Pazzini o Destro al centro dell’attacco? Anche qui non mi esprimo in merito: loro due sono degli ottimi giocatori, delle punte di valore, dei classici centravanti d’area, credo però che tutta la squadra non abbia funzionato ed è questo quello che conta al di là dei singoli.

Perciò come giudica la stagione del Milan? Molto brutta, e per di più è la seconda consecutiva; una cosa triste vedere questa squadra a un livello tale di gioco.



Colpa di Inzaghi? No: le colpe vanno divise tra tutti, tutti sono responsabili di questa situazione.

Come mai è successo tutto questo? Non me lo spiego del tutto perchè, se è vero che il gruppo non era eccezionale, è anche vero che certamente poteva fare di più, la qualità comunque non mancava.

Ci sarà contestazione: cosa ne pensa? E’ normale, c’era già stata in altre partite, i tifosi contesteranno e ci sta, basta che lo facciano in modo civile. Quando il Milan giocava bene riceveva tantissimi elogi…

Quanto manca Quagliarella al Torino? E’ un ottimo giocatore, uno dei migliori di questa squadra, una punta di assoluto valore. La sua assenza si farà sentire.

Maxi Lopez sarà l’unica punta schierata da Ventura a San Siro? Credo che al di là di questo il Torino verrà a Milano per vincere, proverà portare a casa i tre punti. Conterà l’atteggiamento.

Il Torino ce la potrà fare ancora a andare in Europa? Difficile perchè ci sono diverse squadre davanti a lui, in ogni caso ha fatto proprio bene in Europa, ha raggiunto i suoi obiettivi, si è salvato alla grande con tanto anticipo e in campionato ha disputato una buona stagione.

Il suo pronostico su questa Milan-Torino?

Speriamo che il Milan riesca a vincere, anche il Torino comunque avrà le sue possibilità. Il successo del Milan comunque cambierebbe proprio poco questa stagione!

(Franco Vittadini)