Il Cagliari conquista la vittoria al Manuzzi di Cesena grazie al gol di Sau al novantunesimo minuto del match. L’attaccante dei rossoblu è stato bravo a superare Lucchini e a depositare in rete con un tocco di precisione a tu per tu con Agliardi. E’ stata una gara piuttosto noiosa, condita da pochissime emozioni e occasioni da rete. Romagnoli che salutano il proprio pubblico con l’ennesimo k.o. casalingo.



Quando siamo giunti all’ottantesimo minuto della partita, il punteggio tra Cesena e Cagliari è ancora inchiodato sullo zero a zero. I padroni di casa rischiano molto sulle palle inattive e al 64′ Rossettini mette i brividi ad Agliardi con un colpo di testa. Dieci minuti dopo Djuric si coordina e calcia al volo ma Rossettini è bravo a chiudere. Al 78′ Brkic dice no a Defrel, due minuti dopo ci prova Barella ma la sua botta è troppo centrale. 



Quando siamo giunti oltre il sessantesimo minuto della partita, il risultato tra Cesena e Cagliari è fermo sullo zero a zero.  Al 47′ tentativo di Balzano sulla destra che si spegne direttamente in curva. Meglio la formazione sarda in questa ripresa, Cesena meno disinvolto rispetto alla prima frazione. Al 57 ci prova Farias con una conclusione di potenza ma Agliardi è bravo ad opporsi. Squadre stanche, ritmi sempre soporiferi. 

Sta per ricominciare il secondo tempo tra Cesena e Cagliari. La prima frazione si è conclusa a reti bianche. Equilibrio sostanziale in campo, con i romagnoli che hanno creato qualcosa in più rispetto ai sardi. Ritmi compassati e tanti errori in fase di impostazione a centrocampo. Allo scadere botta di Defrel dai 25 metri, sinistro che gira ma trova le mani di del portiere del Cagliari Brkic che mette in angolo. 



Quando siamo giunti alla mezzora del primo tempo, il punteggio tra Cesena e Cagliari resta fermo sullo zero a zero. Fin qui, poche emozioni al Manuzzi. Sicuramente meglio i padroni di casa, pericolosi al 19′ con una conclusione di destro di Tabanelli che si abbassa all’ultimo e finisce a due passi dal palo sinistro. Al 24′ tentativo da dentro l’area da parte di Joao Pedro che obbliga Agliardi ad una parata complicata. Poco dopo ci riprova Farias con un tiro ad incrociare ma l’estremo difensore del Cesena controlla senza problemi. 

La sfida del Manuzzi tra Cesena-Cagliari è cominciata da circa dieci minuti di gioco, risultato ancora fermo sullo zero a zero. Equilibrio a centrocampo e fase di studio nelle prime battute. Al 7′ lancio sul secondo palo per Brienza che colpisce al volo, ma spedisce fuori. Poco dopo cross di Dal Monte per Tabanelli in area che non aggancia per pochissimo. Fin qui il Cesena è decisamente più pericoloso, sardi imprecisi e distratti. 

Squadre in campo per cominciare, vediamo le formazioni ufficiali. Di Carlo schiera un Cesena offensivo con Defrel unica punta avanzata e tre giocatori sulla trequarti, tra cui anche il diciassettenne Nicola Dal Monte. Festa invece inserisce Marco Capuano in difesa al posto di Diakité. Agliardi; Volta, Lucchini, Kranjc, Renzetti; Cascione, De Feudis; Tabanelli, Brienza, Dalmonte; Defrel In panchina: Leali, Bressan, Nica, Rodriguez, Magnusson, Djuric, Succi, Mordini, Capelli, Mudingayi, Moncini, Zè Eduardo Allenatore: Domenico Di Carlo Brkic, Balzano, Capuano, Rossettini, Murru, Joao Pedro, Crisetig, Ekdal, M’Poku, Farias, Cop In panchina: Leali, Bressan, Nica, Rodriguez, Magnusson, Djuric, Succi, Mordini, Capelli, Mudingayi, Moncini, Zè Eduardo Allenatore: Gianluca Festa Arbitro: Eugenio Abbattista (sezione di Molfetta) 

Allo stadio ‘Orogel Manuzzi’ va in scena la sfida tra Cesena e Cagliari. I padroni di casa si trovano al diciannovesimo posto in classifica con 24 punti dovuti a 4 vittorie, 12 pareggi e 20 sconfitte mentre la formazione ospite occupa la diciottesima posizione con 28 punti, frutto di 6 vittorie, 10 pareggi e 20 sconfitte. Il Cesena ha possesso palla pari a 21’18” mentre il Cagliari 24’13”. La formazione di casa ha una media di 3,3 conclusioni a partita contro 5,1 della compagine sarda. Supremazia rossoblu dal punto di vista delle palle giocate con una media di 563,5 contro 491,1 del Cesena. Per quanto riguarda la precisione di esecuzione 64,6% Cagliari mentre 59,0% Cesena. Passiamo ora alla pericolosità in chiave offensiva: la compagine di casa vanta una percentuale pari a 36,8  contro 47,3 della formazione allenata da Festa. 

Per Cesena e Cagliari la penultima giornata di Serie A non riveste purtroppo l’importanza che ad inizio stagione entrambe le compagini si sarebbero augurate: chi pronosticava una lotta per la salvezza all’ultimo respiro è stato infatti smentito, con romagnoli e sardi già condannati dalla matematica alla retrocessione nella serie cadetta. La mancata salvezza non impedirà ai giocatori in campo di esprimersi al meglio delle proprie possibilità, così da mettersi in luce in vista della prossima finestra di mercato. E’ il caso ad esempio del protagonista più atteso del Cesena: il francese Gregoire Defrel, attaccante provvisto di tecnica e velocità finito sui taccuini di importanti club italiani come Fiorentina e Milan. Nel Cagliari gli occhi saranno invece puntati sul croato Duje Cop, che nonostante un impiego part-time, è riuscito a mettere a segno già 4 reti in campionato, confermando quelle qualità da bomber di razza che avevano convinto la dirigenza sarda a prelevarlo, seppur in prestito, dalla Dinamo Zagabria.

Sfida senza molto valore quella tra il Cesena di Di Carlo e il Cagliari di Festa entrambi matematicamente in Serie B assieme al Parma. Lo spunto maggiore è la caccia al terz’ultimo posto con i sardi quattro punti sopra i romagnoli che in casa cercheranno di vincere per i tifosi e per l’onore. Chiave tattica da ricercare nei due attacchi visto che Di Carlo punterà su due trequartisti dietro la punta, ovvero Brienza e Defrel dietro Rodriguez, mentre Festa punterà su Joao Pedro trequartista dietro Farias e Cop. Il tecnico del Cagliari ripropone il giovane talento Murru sulla fascia sinistra che quest’anno ha perso il posto a favore di Avelar. Una sfida che potrebbe portare a diverse marcature visto che si giocherà in perfetta scioltezza. 

Si gioca alle ore 15.00 la partita della trentasettesima giornata di Serie A allo stadio Dino Manuzzi della città romagnola, e si potrà seguire questa partita anche via radio sulle frequenze di Rai Radio 1 (FM 89.3). Per gli incontri del pomeriggio di questa domenica 24 maggio 2015 per il diciottesimo turno del girone di ritorno, l’appuntamento sarà naturalmente con la storica trasmissione ‘Tutto il calcio minuto per minuto’, che offrirà aggiornamenti da tutti i campi e dunque anche sulla partita fra i bianconeri e i rossoblù, triste sfida fra due squadre già retrocesse e dunque anticipo della prossima Serie B.

Alle ore 15 di oggi pomeriggio si gioca allo stadio Dino Manuzzi la partita valida per la trentasettesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015 e diretta dall’arbitro Eugenio Abbattista della sezione di Molfetta. Per entrambe si tratta della penultima sfida in Serie A prima di tornare a giocare nel campionato cadetto: a distanza di una settimana entrambe le società hanno conosciuto la retrocessione, inevitabile per quello che è stato landamento del torneo.

Se per il Cesena ci si poteva aspettare un cammino del genere, dal Cagliari era lecito attendersi un campionato di maggior livello; del resto si trattava dellundicesima stagione consecutiva in Serie A e la presenza di Zdenek Zeman in panchina, alla guida di un gruppo di giovani interessanti, stuzzicava la mente degli appassionati. Nella partita di andata il Cagliari aveva vinto la sua prima gara interna della stagione, un 2-1 con GIanfranco Zola in panchina frutto dei gol di Joao Pedro e Donsah (Brienza per il Cesena); nelle partite giocate in  Romagna invece il bilancio è nettamente a favore del Cesena, che ne ha vinte 6 con 9 pareggi. Lunica vittoria del Cagliari da queste parti risale curiosamente al primo precedente assoluto, andato in scena nel 1961 in Serie C1. Se ci limitiamo alle sole partite giocate in Serie A i precedenti sono 8: 4 vittorie del Cesena e 4 pareggi.

Lultima volta che le due squadre si sono incrociate al Manuzzi era il 26 ottobre 2011: finì 1-1 con due rigori, di Nenè a favore del Cagliari e di Candreva a favore del Cesena. Allepoca sulle due panchine sedevano Marco Giampaolo (Cesena) e Massimo Ficcadenti (Cagliari): entrambi hanno allenato anche laltra squadra e un altro doppio ex in qualità di allenatore è Pierpaolo Bisoli, che con il Cesena ha ottenuto tre promozioni (consecutivamente dalla C1 alla Serie A, e poi di nuovo nel massimo campionato la scorsa estate) mentre con il Cagliari, di cui è stato un giocatore simbolo giocando sei anni in Sardegna, è durato meno di cinque mesi anche a causa di incomprensioni con la società per la gestione di alcuni senatori (in particolare Conti e Agostini). 

Sono 15 i punti del Cesena nel girone di ritorno; con un girone dandata leggermente migliore i romagnoli avrebbero forse potuto conquistare la salvezza, ma hanno avuto tante difficoltà allinizio della stagione e sono rimasti senza vittorie per 18 partite. Un sussulto di orgoglio cera stato tra fine gennaio e inizio febbraio con due vittorie consecutive (Parma e Lazio), ma da allora il Cesena ha vinto solo una delle quindici partite giocate e nonostante qualche pareggio di prestigio (contro Juventus e Inter) non ha mai avuto il passo giusto per andare a mettere pressione allAtalanta, cioè la squadra sulla quale bisognava fare la corsa. Il ritorno in Serie B dopo un solo anno ci sta: Il Cesena ha vinto appena 4 partite, una delle quali in trasferta, ha segnato 36 gol che ne fanno il terzultimo attacco del campionato e soprattutto ne ha subiti 67. Mimmo Di Carlo ha provato a dare una scossa cambiando modulo, ma la cosa non è servita. Uno degli aspetti più positivi della stagione riguarda la stagione di Gregoire Defrel, che ha realizzato 9 gol; sarà comunque difficile trattenerlo in Serie B visto quello che ha mostrato. Nemmeno il Cagliari ce lha fatta: la girandola di allenatori non è servita, forse il presidente Giulini ha fatto male a richiamare Zeman dopo lesonero di Zola, forse lo stesso boemo non avrebbe dovuto accettare di tornare ad allenare una squadra nella quale, si è capito, non credeva più. Alla fine lallenatore che ha avuto la maggiore resa è stato Gianluca Festa, capace di 7 punti in cinque partite; ma la sconfitta interna contro un Palermo senza motivazioni ha sancito la parola fine sullesperienza in Serie A, almeno momentaneamente. Per quel che vale, il Cagliari è andato meglio in trasferta dove ha collezionato 15 punti con 3 vittorie, 6 pareggi e 9 sconfitte. Non pochi i gol realizzati (43) ma tantissimi (65) quelli subiti; lassenza di un vero bomber (il capocannoniere è Diego Farias, 6 gol) e la crisi di Marco Sau (5 reti in 26 presenze) hanno impedito al Cagliari di lottare fino in fondo. Mettiamoci dunque comodi e stiamo a vedere come finirà oggi pomeriggio questa partita del Dino Manuzzi, in cui le due squadre proveranno a tirar fuori lorgoglio rimasto: la diretta di Cesena-Cagliari, valida per la trentasettesima giornata del campionato di Serie B 2014-2015, sta per cominciare

La diretta tv di Cesena-Cagliari sarà trasmessa da Sky Calcio 5 (numero 255) sui canali del satellite, mentre non sarà possibile assistere alla partita in diretta sui canali del digitale terrestre. Ovviamente tutti gli abbonati potranno accedere alla diretta streaming video attivando su PC, tablet e smartphone lapplicazione Sky Go (per Sky); per quanto riguarda Mediaset, aggiornamenti sul risultato arriveranno su Premium Play (numero 370) dove va in onda Diretta Premium, disponibile anche in streaming video – senza costi aggiuntivi – grazie allapplicazione Premium Play. Inoltre potete consultare i profili ufficiali che le due squadre mettono a disposizione sui social network, in particolare su Facebook e Twitter. Per il Cesena abbiamo facebook.com/cesenacalcio e @cesenacalcio, per il Cagliari ci sono invece le pagine facebook.com/CAGLIARICALCIOOFFICIALPAGE e @CagliariCalcio. Anche la Lega Calcio mette a disposizione i suoi profili social: li trovate su facebook.com/serieatim e su Twitter allaccount @SerieA_TIM.

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