Non più un uomo solo al comando, ma una coppia d’assi. Uno, un giovane asiatico, classe ’91 tutto potenza e cattiveria. L’altro, navigato golfista piemontese, che tira il gruppo dal day one, chirurgico come sempre, mai in ansia. Da una parte la sfrontatezza del giovane, dall’altra la consapevolezza di chi sa cosa vuol dire vincere. 



Al , in corso al West Course del Wentworth Club (Par 72), Virginia Water, sud ovest di Londra (Inghilterra), Francesco Molinari mantiene la prima posizione in questa tappa dell’European Golf Tour. Ma oggi non é più solo. Con lui, il sud-coreano An Byeong-Hun, che era secondo dopo il day two. Gara diversa per i due, con An che porta a casa un 67 ottimo, contro un 68 per Molinari. Risultato: meno 14 per entrambi. Il giocatore asiatico in tutta la giornata commette solo due errori, entrambi per eccessiva foga. Con un colpo di ritardo, Molinari all’ultimo tiro, effettua un grande birdie e pareggia i colpi. Francesco detto ‘Chicco’ da Torino non sbaglia praticamente nulla: un solo bogey (solamente il terzo in tre giorno), perfetto sempre, dal tee al green, ma purtroppo senza acuti e un po’ di perdita di lucidità nelle ultime quattro buche. Chiude con un meno 4 che lo proietta ad un ottimo meno 14. E rimane uno dei favoriti per la vittoria finale. Domani dovrà però cercare di mettere qualcosa in più per vincere il torneo, e il grosso bottino in palio ed evitare di giungere di nuovo secondo come è successo in Spagna la scorsa settimana. 



Ma scordatevi la classica sfida a due: c’è bagarre dietro i due leaderboard. Al terzo posto spicca il thailandese Thongchai Jaidee: al terzo giorno mette dentro un ottimo meno 4. E si candida di diritto come terzo incomodo per la vittoria finale con un meno 12 a diciotto buche dalla fine. Al quarto posto ecco Tommy Fleetwood, che al day three diventa magico. Il golfista inglese (che gioca in casa) mette in campo grinta e tecnica: punteggio di giornata (meno 7, il migliore) nel quale spicca addirittura un albatross in buca 4 (utilizzando un ferro 7, dalla distanza di 178 metri dallasta), oltre a quattro birdie, un eagle e un bogey. Non male, meno 11 che lo tiene sulla scia dei primi tre. Ma la ressa non finisce qui: quinto lo spagnolo Miguel Angel Jimènez, che dalla sesta posizione di ieri sale di uno, forte di un meno 4 di giornata, risultato: meno 10 totale. Anche lo svedese Alex Noren mette in cascina un meno 4 che lo porta sesto (meno 9 totale). Ad un solo colpo di distacco (settimo, meno 8 totale) l’irlandese Shane Lowry con un ottimo meno 5 di giornata. Chris Wood con meno 7 sale all’ottava posizione in solitaria. Dietro di lui, un gruppetto di inseguitori, più in stile ciclistico che golfistico: lo svedese Robert Karlsson (oggi Par), Grègory Havret e Julien Quesne (Francia, oggi meno 3 e meno 4 per loro), gli statunitensi David Lipsky e Peter Uhilein (oggi meno 3 e meno 6 rispettivamente), il cileno Felipe Aguilar (meno 5 odierno) e il gallese Jamie Donaldson (meno 5 oggi) tutti appaiati al nono posto con un meno sei generale che però non sembra poter concedere loro il sogno della vittoria. Piccola postilla per l’altro italiano ancora in gara, Matteo Manassero. Altra gara ottima al day Three per il nostro golfista (meno 3) che ha recuperato 35 posizioni, risalendo dal 67 al 32 posto; ma che paga il primo giorno con il più tre che già sembrava buttarlo fuori dai giochi. Ad oggi, Manassero ha un meno 2 che non rende possibile sognare in grande. Domani ultimo giorno, giorno di verdetti.



La diretta dell’ultimo gara del sessantunesimo BMW PGA Championship (Sabato 23 Maggio 2015) é su Sky port2, in alta definizione dalle 11 alle 19 e anche in streaming video attivando l’applicazione Sky Go (senza costi aggiuntivi e disponibile per tutti gli abbonati) su PC, tablet e smartphone. Con la speranza, ovviamente, che Chicco Molinari riesca a chiudere il torneo in testa e dunque con la coppa del vincitore.