Massimo Oddo centra la seconda vittoria su due gare sulla panchina del Pescara. Dopo essere andati per il gol di Goldaniga gli abruzzesi prima pareggiano con Politano e poi trovano il gol della vittoria di Bjarnason su calcio di rigore. L’islandese è ancora una volta protagonista con il suo undicesimo gol stagionale che trascina gli abruzzesi alla semifinale dei playoff dove affronteranno il Vicenza di Pasquale Marino. Pesante ko per il Perugia che esce tra le mura amiche, nonostante questo rimarrà una stagione di grande spessore per i ragazzi di Andrea Camplone che da neopromossi hanno partecipato ai playoff finali al di là di ogni aspettativa.
Dopo un primo tempo abbastanza anonimo al Renato Curi tra il Perugia e il Pescara nella ripresa succede di tutto. La partita viene sbloccata da una rete del difensore Goldaniga che salta di testa al centro dell’area di rigore su un pallone teso messo dentro su calcio di punizione. Dopo la rete subita Massimo Oddo inserisce Brugman per Memushaj e la partita cambia improvvisamente. Arriva infatti in nove minuti la rete del pareggio di Politano che sfrutta un pallone servito dentro per colpire con un tiro potente e preciso sul quale però Koprivec non è impeccabile. A venti minuti dalla fine il risultato è sull’uno a uno.
Siamo arrivati finalmente ai playoff: dopo le 42 giornate di stagione regolare iniziano oggi le partite di spareggio che porteranno una squadra a seguire Carpi e Frosinone in Serie A. Per la seconda stagione sono sei le formazioni che giocano i playoff: Vicenza e Bologna, terza e quarta in classifica, vanno direttamente in semifinale mentre le altre quattro si affrontano oggi nel turno preliminare. Alle 18:30 si gioca Perugia-Pescara (clicca qui per seguire con noi) con la vincente che sfiderà il Vicenza, alle 21:00 è di scena Spezia-Avellino (clicca qui per seguire con noi) con la vincente che sfiderà il Bologna.
Due partite molto interessanti: chi gioca oggi in casa ha un grande vantaggio. Il regolamento infatti stabilisce che per questo primo turno non siano previsti i calci di rigore, nè tantomeno per i turni successivi: i tempi supplementari si giocheranno in caso di parità dopo i 90 minuti, ma se al termine dell’extra time non ci fosse ancora una squadra vincente, a superare il turno e accedere alla semifinale sarebbe la squadra che si è piazzata meglio in classifica. Ovvero Perugia (sesto) e Spezia (quinto) che infatti hanno anche il fattore campo a favore.
Ecco allora che Pescara (settimo) e Avellino (ottavo) sono chiamate a vincere: hanno solo questo risultato a disposizione per andare a giocarsi la semifinale. Possiamo ricordare che il Perugia è neopromosso: dovesse centrare la promozione sarebbe la seconda squadra della stagione (dopo il Frosinone) a fare il doppio salto, seguendo in questo il Cesena (due volte) e il Novara che ci sono riusciti negli ultimi anni.
Il Pescara ha giocato l’ultimo campionato di Serie A nel 2012-2013, con retrocessione immediata; l’Avellino manca dal massimo torneo italiano dal 1988 (quando è retrocesso dopo dieci stagioni), lo Spezia addirittura non è mai stato in Serie A da quando esiste il torneo a girone unico, però può dire di aver vinto la Divisione Nazionale 1943-1944 che è stato il campionato organizzato nel corso della Seconda Guerra Mondiale, regolarmente “sponsorizzato” e approvato dalla FIGC che però l’ha rifiutato nel 2002, assegnando allo scudetto il nome di “titolo onorifico”.
RISULTATO FINALE Perugia-Pescara 1-2 (53′ Goldaniga, 62′ Politano, 74′ rig. Bjarnason) > Pescara alle semifinali
RISULTATO FINALE Spezia-Avellino 1-2 dts (40′ Zito, 71′ Brezovec, 96′ Comi) > Avellino alle semifinali