Nella ripresa viene fuori il Chievo anche se l’Inter continua a essere pericolosa. Le migliori occasioni ce l’hanno comunque i clivensi con il tiro da fuori di Biraghi che centra la traversa e due spunti di Paloschi che si trova di fronte un grandissimo Samir Handanovic;

Partita non bellissima, molto agonistica che però nella ripresa rispetto al primo tempo si accende regalando anche un finale di grande qualità;



I nerazzurri sprecano un’altra grande occasione, prestazione negativa della squadra di casa che ci prova però senza grande convinzione e rischiando anche qualcosa di troppo nei minuti finali;

Gara di cuore dei clivensi, orgoglio e tenacia. Prestazione maiuscola ancora una volta della squadra di Maran;

Prestazione maiuscola, senza l’ombra di un errore.



Primo tempo con poche emozioni con i padroni di casa che spingono e gli ospiti che si difendono. Ci prova subito Guarin (6.5) da fuori, con un tiro a giro che sfiora il palo alla sinistra di Bizzarri (6). I nerazzurri sono propositivi davanti, ma non trovano spazi. La migliore occasione ce l’ha sulla testa Icardi (6) che colpisce e centra in pieno il palo. Primo tempo senza tanto altro da raccontare, con la squadra di Mancini che di sicuro meritava di più; – Primo tempo con poche occasioni e ritmo basso con il Chievo che si chiude e i nerazzurri che provano ad attaccare gli spazi. Speriamo cambi qualcosa nella ripresa; – Primo tempo di grande pressione, giocate rapide e intelligenti anche se il Chievo si difende davvero bene e rimangono solo i tiri da fuori per fare male all’avversario; – Ci prova da tutte le posizioni, senza però fortuna. E’ uomo squadra e spesso richiama i suoi all’attenzione, disputa un buon primo tempo; – Poco brillante quando prende palla, non riesce a imprimere qualità alle sue giocate; – Troppo rinunciatari i clivensi che si chiudono dietro e non riescono a trovare spazio davanti; – Lotta più di tutti in mezzo al campo, ruba tanti palloni e alza il ritmo. Buona gara per ora; – Dovrebbe venire a prendersi il pallone dentro, ma non lo fa mai rimanendo troppo alto e senza collegare i reparti. Primo tempo negativo; – Dirige bene la gara con ritmo e senza interrompere il gioco, facendo correre. Non è di certo colpa sua se il guardalinee dove attacca l’Inter sbagli per tre volte. 



Handanovic 8: Nel primo tempo poteva rimanere anche negli spogliatoi visto che dalle sue parti non si vede praticamente nessuno. Nella ripresa sfodera due parate su Paloschi, soprattutto la seconda a tempo scaduto, che valgono il punto fatto dai nerazzurri;
D’Ambrosio 7: sulla corsia gioca una grande partita soprattutto in fase offensiva, mettendo tanti palloni dentro e cercando sempre i compagni. A volte però magari avrebbe dovuto avere il coraggio di provare la conclusione;
Ranocchia 5: ancora male per il capitano nerazzurro, prestazione macchiata irreparabilmente da uno scivolone su Paloschi nel finale ma condizionata anche da una gara non eccezionale;
Vidic 5: poco concentrato spesso rischia di commettere errori pesanti;
Juan Jesus 6.5: sulla corsia gioca più libero di pensiero, si sgancia e prende anche posizione. Buona gara;
Guarin 6.5: ottimo primo tempo nel quale ci prova da tutte le parti, nella ripresa cala ma è comunque utile alla squadra;
Medel 5.5: poca qualità in mezzo al campo e alla fine si paga anche questo nonostante le tante palle recuperate;
Brozovic 5: In campo quasi per un’ora non riesce mai a cambiare passo, prestazione negativa e un po’ timorosa. Esce a inizio della ripresa; (52′ Podolski 6.5): entra e si vede che ha ritrovato la fiducia, tiro a giro sfiora l’incrocio e un paio di giocate interessanti;
Hernanes 6: si muove bene tra le linee anche se oggi pare poco incisivo davanti. Prova a smarcarsi al tiro un paio di volte trovando sempre un muro davanti. Esce stremato dopo un’ora di gioco; (64′ Shaqiri 5): entra senza incidere e lasciare il segno;
Palacio 5.5: leggero passo indietro per l’attaccante argentino che non entra mai realmente in partita. Corre molto e si sacrifica per la squadra, ma davanti non trova mai spazio. Esce nei minuti finali; (77′ Kovacic 6): entra e velocizza la manovra, ma non riesce a risolvere la situazione;
Icardi 6.5: non si vede tanto nella manovra nerazzurra, ma alla fine è sempre lui a mettere paura agli avversari. Ci riesce nel primo tempo colpendo un palo di testa, poi si ripete nella ripresa con una meravigliosa rovesciata che termina al lato;

All. Mancini 6: i suoi giocano di carattere, ma dietro c’è qualcosa da sistemare e davanti bisogna essere più cinici.

Bizzarri 7: attento e intelligente tra i pali, buona prestazione e grande intelligenza;
Schelotto 6: sulla corsia gioca bene sia da terzino che in fase di spinta, anche se qualche uscita a vuoto la commette;
Dainelli 6.5: sempre molto attento al centro della difesa dove non fa mai passare l’avversario. Intelligente ed esperto si sta dimostrando una bella garanzia per il Chievo. Esce nella ripresa dopo un piccolo problema fisico; (60′ Sardo 6): entra e fa’ la sua gara;
Cesar 6.5: ottima prestazione al centro della difesa, intelligente e sempre pronto all’anticipo col fisico;
Frey sv: esce dopo pochissimi minuti per un problema fisico; (7′ Biraghi 6.5): ottima prestazione entrato dalla panchina a freddo, colpisce una traversa nella ripresa che grida vendetta;
Christiansen 5: Una delle poche occasioni avute quest’anno, sprecata con una brutta prestazione;
Radovanovic 6: fisico e intelligente in mezzo al campo, dove si muove con grande velocità e intensità;
Izco 5.5: non una grande giornata per lui, non riesce a entrare in partita;
Hetemaj 6: è l’unico che lotta giocando al centro con grinta e determinazione, non spreca mai un pallone ed è sempre puntuale nell’entrata. Grave perdita quando dopo 11 minuti della ripresa è costretto a uscire per un problema muscolare; (56′ Gamberini 6): entra e si sistema in mezzo alla difesa a fare il suo;
Paloschi 5: non si vede per tutta la gara, poi sbuca negli ultimi minuti e si divora due gol trovando però di fronte a sè l’attenuante di un grande portiere come Handanovic;
Meggiorini 5.5: prestazione negativa con pochi spunti e intensità;

All. Maran 6.5: la sua squadra non attacca nella prima frazione di gioco, rimane dietro piazzato e aspetta gli avversari. Nella ripresa prova anche a vincerla e già salvo si toglie un’altra soddisfazione.