Sarà la partita più importante dell’ultima giornata di campionato. Napoli–Lazio si giocherà domani alle 20:45 allo stadio San Paolo. In palio la qualificazione alla Champions League, quel terzo posto che la formazione biancoceleste sembrava aver raggiunto ma che è tornato in discussione, dopo la sconfitta nel derby. Ora la Lazio ha 66 punti il Napoli 63, la squadra di Benitez potrebbe arrivare terza solo vincendo, per i migliori confronti diretti (aveva vinto 0-1 all’andata). Si annuncia battaglia con la formazione di Pioli in difficoltà dopo la sconfitta in Coppa Italia con la Juventus e quella con la Roma, e col Napoli che viene dalla sconfitta di Torino contro Buffon e compagni. Per presentare questo match abbiamo sentito Paolo Negro, che ha giocato nella Lazio dal 1993 al 2005 vincendo uno scudetto, una Coppa delle Coppa, due Supercoppe Italiane, tre Coppe Italia, una Supercoppa Uefa. Un simbolo di questa squadra. Eccolo in questa intervista in esclusiva per ilsussidiario.net.



Napoli-Lazio, chiusura col botto: che partita sarà? Diciamo che il clima che troverà la Lazio al San Paolo sarà infernale, il Napoli avrà un’occasione unica che forse neanche si aspettava per qualificarsi ai preliminari Champions League.

Chi giocherà al posto dello sqaulificato Britos? Sono decisioni che poi alla fine toccheranno a Benitez, che vede tutti i giorni i suoi giocatori in allenamento.



Su chi potrebbe puntare in attacco? La scelta è sempre ampia… Sicuramente su Higuain che poi resta un punto fermo per la sua grande classe al Napoli. Poi certo la squadra di Benitez ha veramente tante alternative in attacco ed è difficile prevedere chi tra i vari Gabbiadini, Callejon, Mertens, Insigine ed Hamsik partirà dall’inizio. Benitez ha più di una volta riservato sorprese.

Gabbiadini titolare? Sta giocando bene… Bisogna dire che quando subentra a gara in corso segna quasi sempre. Certo si potrebbe finalmente dargli una possibilità dall’inizio, questa sarebbe proprio la partita giusta.



Momento difficile per la Lazio: come farà Pioli a ridare carica alla squadra? Dovrà trasmettere serenità, tranquillità alla squadra, prepararla così in vista di questa trasferta così importante.

Forse non era meglio gestire il pareggio con la Roma, per una qualificazione alla Champions ormai garantita? La Lazio è una squadra nata per attaccare e quindi ha interpretato anche l’ultima parte del derby in questo modo, cercando di trovare un’occasione per vincere. Del resto se la Juventus è la squadra più cinica ed efficace, la formazione di Pioli in certi frangenti della stagione è quella che ha offerto il miglior calcio.

Lazio con due risultati su tre per la Champions, meglio coperta o d’attacco al San Paolo?

In questo caso sarà meglio che la Lazio giocherà più coperta sfruttando quelle ripartenze, quei contropiedi in cui è molto forte.

Come sarà il reparto offensivo? Non lo so, un posto a Djordjevic comunque lo darei, questo per altro senza voler escludere Klose.

Non le sembra che Felipe Anderson sia un po’ in difficoltà nelle ultime partite? E’ vero è un po’ affaticato, ma c’è anche da dire che le sue giocate certe volte sono irresistibili e questo alla fine potrà contare molto contro il Napoli.

Il suo pronostico su quest’incontro? Da tifoso della Lazio ovviamente spero che la squadra di Pioli otterrà un risultato positivo, cercando di essere neutrale penso che la Lazio abbia qualcosa comunque di più rispetto al Napoli. In fondo nelle ultime due partite con la Juventus e il Napoli ha giocato bene. Credo quindi che verrà fuori un pareggio.

(Franco Vittadini)