Pronti via nella ripresa trova il pari il Verona con un colpo di sinistro di Toni, lanciato da Hallfredsson in contropiede. La Juve fa passare dieci minuti e torna in vantaggio. Lancio di Pirlo per Padoin che serve dentro Llorente per il 2-1. I bianconeri hanno l’occasione per chiuderla con Tevez che si fa parare un rigore da Rafael. All’ultimo istante, proprio come un anno fa, arriva il pareggio di Juanito Gomez;



Gara aperta fino all’ultimo che si gioca ad alto ritmo e vede le due squadre lottare su ogni pallone con grinta e grande determinazione;

Grande cuore messo in campo, partita giocata con umiltà e determinazione fino all’ultimo pallone. Grande gruppo intorno a Toni per farlo diventare capocannoniere;

La Juve ha la testa da un’altra parte e alcuni uomini importanti fuori. Tra una settimana si giocherà la finale di Champions League e oggi l’importante era tenere alta la concentrazione;



Decisioni che lasciano alcune perplessità nella ripresa. Ci sono molti dubbi soprattutto su una trattenuta di Ogbonna su Gomez nella ripresa. Il rigore assegnato alla Juve però c’è, così come il rosso a Simone Pepe;

Pronti via Luca Toni (6.5) ha una buona palla per colpire, ma calcia sotto e la sfera termina fuori. I bianconeri vengono fuori dopo un pò’ e la prima occasione ce l’ha Marchisio (6.5), molto attivo oggi, su una sponda di Tevez (5.5). Il Verona prova a puntare sulla velocità con Gomez (7) e Jankovic (6.5) in giornata. Colpo per Bonucci (6) che in area di rigore si accascia facendo tremare Allegri, ma poi rientra in campo tranquillizzando tutti. La migliore occasione per gli ospiti capita a Llorente (6) che con una girata improvvisa colpisce la traversa. Altra occasione poi per Toni cercato dentro da Hallfredsson (6.5) anticipa Buffon colpendo però fuori. A cinque minuti dalla fine Toni ci prova ancora con una girata, blocca a terra Gigi Buffon (6.5). La partita viene sbloccata da un tiro a giro meraviglioso da fuori di Pereyra (6.5), i bianconeri passano così in vantaggio; – Nonostante le squadre abbiano poco da chiedere ancora a questo campionato la gara è divertente, Toni e Tevez si giocano la vittoria della classifica marcatori e le squadre vogliono aiutarli; – Verona più tonico dei bianconeri, veloce e rapido davanti mette in difficoltà così i suoi avversari. Dietro però appena i bianconeri si accendono soffre molto. Va sotto per una giocata di un singolo; – E’ inviperito, si muove con grande velocità e tecnica da una parte all’altra dell’attacco. E’ il pericolo numero uno per la Juventus; – E’ in difficoltà al cospetto della qualità del centrocampo bianconero e soffre la brillante giornata di Marchisio; – I bianconeri non vivono una grande giornata di forma, con la testa evidentemente da un’altra parte. Si accendono a sprazzi, ma senza però riuscire a continuità nell’arco della prima frazione di gioco. Sblocca la gara Pereyra con un grande tiro da fuori, bianconeri avanti; – Sembra quello più in forma della Juve, si muove sempre bene e cerca diverse volte l’inserimento davanti. Pronto per la finale di Champions; – Incostante, nel primo tempo tocca davvero pochi palloni e non riesce mai nella giocata. Ci prova un paio di volte da fuori area con poca convinzione; – Dirige molto bene una gara che non è facile come ci si poteva aspettare. Il Verona protesta per un fallo di mano in area di Bonucci, bravo l’arbitro a non concedere il rigore e a notare come il difensore della Juve ritragga subito il braccio prima del contatto;



Rafael 7: gioca da leader carismatico, para anche un calcio di rigore con un guizzo nei minuti finali a Tevez e lo dedica a Toni;
Sala 5.5: sulla corsia non riesce mai a tenere la difesa, soffre la velocità degli avversari e non riesce mai a tenere la posizione alzandosi sempre troppo;
Moras 6: gioca con umiltà, attenzione e grande fisicità. Anche se non è sempre perfetto nella posizione;
Marquez 5: la stagione si conclude male per il centrale messicano, che non è riuscito ad ambientarsi nel nostro campionato;
Agostini 6: si propone bene e dal suo lato fanno più fatica a sfondare i bianconeri. Sfiora anche il gol nel primo tempo;
Greco 5.5: soffre la fisicità del centrocampo bianconero, in grande difficoltà soprattutto nel primo tempo con Marchisio. Esce a inizio della ripresa; (58′ Obbadi 5): Non porta quanto si aspettava Mandorlini in campo;
Tachtsidis 7: velocizza la manovra, gioca con il compasso sempre largo pronto a velocizzare la manovra. Giocatore di grande talento, deve trovare solo continuità nelle sue prestazioni; (84′ Saviola sv)
Hallfredsson 6.5: gioca una grande partita, servendo il delizioso assist del momentaneo 1-1 a Toni. Gioca con intensità, ritmo e grande tecnica;
Gomez 7: il migliore in campo in assoluto, si muove con velocità e grande qualità mettendo sempre in apprensione la squadra avversaria. Il premio gli arriva all’ultimo minuto quando segna la rete del 2-2;
Toni 7: segna un gol importante che lo mette ora a +2 su Icardi pronto a rispondergli domani in classifica marcatori. Gioca per la squadra e potrebbe anche farne altri senza però essere preciso;
Jankovic 6.5: gioca un ottimo primo tempo, correndo molto e tenendosi largo saltando sempre l’uomo. Bravo a tenere la posizione, spesso gli avversari lo soffrono per la sua rapidità abbinata a qualità. Nella ripresa cala ed esce a quindici minuti dalla fine; (74′ Valoti sv)

All. Mandorlini 7: i tanti cambiamenti hanno stravolto il Verona in questa stagione, ma Mandorlini ha lavorato con attenzione e fatto ancora una volta bene.

 

 

Buffon 5: non perfetto su entrambi i gol, rimane il leader carismatico di questa squadra;
Padoin 7: giocatore di grande umiltà, ma che quest’anno è stato utilissimo al di là di ogni più rosea aspettativa. Ha giocato da esterno di difesa, di centrocampo e anche da interno sempre con merito. Chiude il suo campionato con un assist;
Bonucci 6.5: fa correre un brivido lungo sulla schiena ad Allegri e a tutti i tifosi bianconeri per un colpo al flessore nel primo tempo, poi però fa tutta la partita e passa la paura;
Ogbonna 5: oggi un po’ sbadato, soffre la velocità di Gomez e Jankovic. Sul primo rischia anche di commettere fallo da rigore;
Evra 6: Corre molto sulla corsia, si propone bene anche davanti provando a entrare in area. Solita esperienza, esce per il turnover; (58′ Lichtsteiner 6): entra bene in partita fisicamente e con velocità;
Pogba 5: non entra mai in partita esprimendosi a guizzi con tiri violenti e poco precisi da fuori;
Pirlo 6.5: mette diversi palloni dentro con qualità, decisivo nel gol di Llorente quando pesca Padoin dentro;
Marchisio  6.5: Sembra quello più in forma della Juve, si muove sempre bene e cerca diverse volte l’inserimento davanti. Pronto per la finale di Champions; (46′ Sturaro 6.5): entra portando ritmo e velocità al centrocampo;
Pereyra 7: entra in partita dopo 40 minuti abbastanza appannati con una rete meravigliosa. Trascina poi la squadra con grande grinta e determinazione. Probabile che in finale di Champions partirà dalla panchina, ma potrebbe essere molto utile a partita in corso; (77′ Pepe 4): entra in campo con determinazione, forse anche troppa. Si fa cacciare per un brutto fallo a centrocampo nel recupero finale che si poteva risparmiare;
Tevez 4.5: forse il peggior Tevez della stagione quando doveva venir fuori per vincere la classifica marcatori. Non è reattivo, si lascia andare a un fallo di reazione che gli costa il giallo e poi sbaglia un calcio di rigore nel finale. Probabile però che le reti se le sia tenute per la prossima settimana, almeno così sperano Allegri e i tifosi bianconeri;
Llorente 6.5: dimostra un buono stato di forma, gioca per la squadra e oltre a cogliere una traversa segna anche un gol. Buona prova;

All. Allegri 8: oggi contava poco il risultato, fa i suoi esperimenti ruotando giocatori e indirizzando la finale di Champions verso il suo amato 4-3-1-2. Come dargli meno di otto?