Napoli-Lazio termina 4-2 per gli ospiti, per la Lazio di Pioli, che al termine dei 95 minuti assolutamente più pazzi e drammatici – calcisticamente -dell’anno, si guadagna una sudatissima qualificazione ai preliminari di Champions League. Reazione da grandissima squadra, nel momento più duro e quando tutto sembrava perso, per il gruppo biancoceleste, che ha poi chiuso con Klose e con il quarto gol la questione. Il Napoli, nel giorno dell’addio di Benitez (ormai manca solo l’annuncio), scivola dietro la Fiorentina, al 5 posto in classifica.



Napoli-Lazio è una partita completamente folle, quasi un inedito per pazzia calcistica in questo campionato e negli ultimi anni in Italia. La Lazio è nuovamente in vantaggio, per 3-2, con l’appena subentrato Onazi, che ha punito la retroguardia napoletana dopo un errore in appoggio di Maggio, fin qui tra i migliori dei suoi. E il Napoli torna 5 in classifica!



Napoli-Lazio è una degna chiusura di campionato, per intensità ed emozioni continue. Dopo il primo gol di Higuain, la Lazio si è di fatto sciolta: ancora il ‘Pipita’, su invito del rinato Mertens, ha agganciato anche il 2-2 facendo letteralmente esplodere il ‘San Paolo’. Espulso poco prima Parolo, peggiore dei suoi nonostante il gol, per doppia ammonizione. Ma subito dopo, sempre per doppio giallo, fuori anche Ghoulam. Come se non bastassero queste “scosse” sul match, ecco il rigore (molto dubbio) per fallo di Lulic su Maggio: destro altissimo di Higuain dal dischetto, si resta sul 2-2! Che partita, che spareggio-Champions!



Napoli-Lazio è cambiata ancora, come dopo il gol di Parolo, in maniera immediata e incredibile. Dal palleggio laziale sul 2-0 si è ora passati – con il sigillo di Higuain – al 2-1 e con Napoli arrembante nella spinta. Subito dopo il sigillo dell’argentino, miracoloso De Vrij, in scivolata sulla linea, sul colpo a botta sicura di sinistro di Mertens. E il ‘San Paolo’ è tornato di fuoco…

 Napoli-Lazio è ripartita senza cambi immediati di Benitez e Pioli, dallo 0-2 sul quale si era chiusa la prima frazione. Ancora Cataldi sugli scudi, con due punizioni conquistate al limite dell’area e poi vanificate dalla Lazio, nei primissimi minuti. Il Napoli, in attesa dell’ingresso di Insigne ormai prossimo, latita in avanti.

Napoli e Lazio tornano negli spogliatoi a fine primo tempo con il punteggio sullo 0-2, doppio vantaggio biancoceleste a firma Parolo e Candreva. Nel finale di tempo, dopo il sigillo che ha cambiato tutto in termini di inerzia e sviluppo della partita, è arrivato anche il bis in contropiede, con assist di Lulic per il velocissimo inserimento dell’ala destra laziale. Ora c’è il rischio crollo per il Napoli, anche perchè la contemporanea vittoria della Fiorentina – in questo momento – fa slittare i campani addirittura al 5 posto.

Lazio in vantaggio alla mezzora al ‘San Paolo’, gelato dal sinistro di Parolo. Proprio nel momento peggiore, con la squadra di Pioli abbastanza schiacciata dietro dalle offensive del Napoli, ecco il fulmine biancoceleste, sotto forma di tiro da fuori area di Parolo, deviato da Inler prima e Andujar poi. Niente da fare, però: 0-1 ora il parziale, con il Napoli che deve inseguire il doppio colpo per ribaltare tutto.

Napoli-Lazio resta sullo 0-0 quando abbiamo superato da poco la metà della prima frazione di gioco. Restano bassi i ritmi ma la difficoltà psicologica della Lazio è evidente: dopo un primo intervento balbettante di Marchetti su Higuain, ecco la prima enorme palla gol sprecata da Callejon, lanciato in profondità proprio dal ‘Pipita’. Il suo tiro, solo davanti al portiere, sfila sul fondo per questione di centimentri. Ottima partita invece, ed è una conferma tra gli ospiti, per Cataldi, tra i migliori in assoluto.

 Napoli-Lazio è iniziata con vari minuti di ritardo, causa obbligo di contemporaneità su tutti i campi in questa ultima giornata. Sono gli ospiti per ora a cercare di impostare il match e tenere in mano il pallino del gioco, tenendo i ritmi bassi e facendo correre il Napoli. Ambiente infuocato al ‘San Paolo’, si decide tutto in questi 90 minuti: per ora, al di là della grande tensione, nessuna occasione da gol.

Napoli-Lazio: al San Paolo va in scena lunica partita che ancora abbia un significato importante in questo campionato. Ci si gioca direttamente il terzo posto: il Napoli ha bisogno di una vittoria per impattare i punti della Lazio e terminarle davanti in virtù del doppio confronto favorevole, alla Lazio basta un pareggio. Diamo allora uno sguardo alle formazioni ufficiali di Napoli-Lazio. NAPOLI (4-3-1-2): Andujar; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; David Lopez, Inler; Callejon, Hamsik, Mertens; Higuain. A disposizione: Rafael C., Colombo, Mesto, Zuniga, Strinic, Henrique, Jorginho, Gargano, Insigne, Gabbiadini, D. Zapata. Allenatore: Rafael Benitez.LAZIO (3-4-3): Marchetti; De Vrij, Gentiletti, Mauricio; Basta, Parolo, Cataldi, Lulic; Candreva, F. Djordjevic, Felipe Anderson. A disposizione: Berisha, Strakosha, Ciani, Braafheid, Novaretti, Cavanda, Pereirinha, Ledesma, Onazi, Keita B., S. Mauri, Klose. Allenatore: Stefano Pioli 

Nella sfida che vedrà opposte Napoli e Lazio, quale sarà la chiave tattica che determinerà l’esito dello scontro? Consapevoli che con una vittoria otterrebbero la terza posizione in classifica e il conseguente accesso ai preliminari di Champions, spetterà al Napoli l’onere di gestire la partita. Rafa Benitez cercherà come sempre di sfruttare le qualità dei suoi uomini offensivi: toccherà dunque a Insigne, Callejon e Hamsik cercare di creare la superiorità numerica necessaria a favorire Higuain. La particolarità della gara vede la Lazio costretta a disputare la partita più importante dell’anno con la difesa a 3, sistema impiegato in pochissime occasioni e a partita in corso. L’infortunio di Radu ha fatto propendere Pioli per una difesa composta da De Vrij, Gentiletti e Mauricio, ma per non lasciare i centrali in balia degli attaccanti partenopei, l’allenatore biancoceleste schiererà come esterni di un centrocampo a 4 Lulic e Basta, due giocatori di gamba, capaci di dare un grande contributo nella fase di difesa. 

Allo stadio ‘San Paolo’ va in scena la sfida tra Napoli e Lazio. I padroni di casa si trovano al quarto posto in classifica con 63 punti dovuti a 18 vittorie, 9 pareggi e 10 sconfitte mentre la formazione ospite occupa la terza posizione con 66 punti, frutto di 20 vittorie, 6 pareggi e 11 sconfitte. Il Napoli ha possesso palla pari a 27’38” mentre la Lazio 27’21”. La formazione di casa ha una media di 6,7 conclusioni a partita contro 6,1 della compagine capitolina. Supremazia azzurra dal punto di vista delle palle giocate con una media di 648,1 contro 601,2 della Lazio. Per quanto riguarda la precisione di esecuzione 70,5% Napoli mentre 66,7% Lazio. Passiamo ora alla pericolosità in chiave offensiva: la compagine di casa vanta una percentuale pari a 59,5 contro 56,0 della formazione allenata da Stefano Pioli. 

Caccia dei possibili protagonisti per questa partita, abbiamo scelto due nomi – uno per squadra – confidando in una loro prestazione sopra le righe.  Benitez si affida alla generosa qualità tecnica di Higuain per battere la Lazio. L’argentino è un attaccante devastante in area da rigore, capace di spezzare gli equilibri di una partita grazie alle sue giocate; la difesa biancoceleste dovrà attuare una marcatura molto ferrea per limitare i pericoli all’interno della propria area.  Il giocatore brasiliano può rivelarsi uno dei giocatori più determinanti della partita. Con il suo dribbling, la sua velocità e il suo tiro può spezzare l’equilibrio della gara in qualunque momento. Mister Pioli conta molto sull’imprevedibilità e il dinamismo della sua stella per affossare la difesa campana. 

Si gioca alle ore 20.45 la partita della trentottesima giornata di Serie A allo stadio San Paolo del capoluogo campano, e si potrà seguire questa partita anche via radio sulle frequenze di Rai Radio 1 (FM 89.3). Per gli incontri serali di questa domenica 31 maggio 2015 per il diciannovesimo turno del girone di ritorno, l’appuntamento sarà naturalmente con la storica trasmissione ‘Tutto il calcio minuto per minuto’, che offrirà aggiornamenti da tutti i campi e dunque anche sul big-match fra gli azzurri e i biancocelesti, che mette in palio il terzo posto e con esso i preliminari della prossima Champions League. Se siete tifosi della Lazio, ricordiamo pure la radiocronaca integrale della sfida con il commento di parte laziale sul canale tematico Lazio Style Channel (canale numero 233 del bouquet satellitare di Sky).

Allo stadio San Paolo si gioca questa sera alle ore 20:45 la partita valida per la trentottesima e ultima giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Di fatto questa è lunica partita che ancora ha una valenza in termini di classifica, al di là di quello che potrà succedere con le licenze UEFA: la Lazio ha 66 punti e occupa il terzo posto, il Napoli è quarto con 63 punti. I partenopei però hanno vinto la partita di andata, 1-0 allo stadio Olimpico con gol di Gonzalo Higuain; questo significa che in caso di vittoria e aggancio sarebbe il Napoli ad andare al playoff di Champions League, avendo il doppio confronto a favore. 

La Lazio ha due risultati su tre a disposizione; però gioca in trasferta e sembra essere arrivata a questo appuntamento con le energie in calo. E dunque, quella che per il Napoli poteva trasformarsi in una partita di fine stagione con contestazione, adesso diventa una sfida che potrebbe salvare quantomeno parzialmente unannata difficile e con tutti gli obiettivi che sono sfuggiti di mano. Viceversa, per la Lazio la partita del San Paolo potrebbe diventare un incubo. La partita più bella degli ultimi anni è per distacco il 4-3 con cui il Napoli si era imposto allora di pranzo nellapriule 2011, una partita segnata dalla tripletta di Edinson Cavani e dai continui cambi nel risultato. Il Napoli però si è preso anche un 4-2 nella scorsa stagione, e lanno prima aveva vinto 3-0.

Il pareggio non esce dal novembre 2011 quando terminò 0-0; la Lazio invece non espugna il San Paolo dal marzo 2009, giorno in cui Tommaso Rocchi mise a segno una doppietta. Tra i doppi ex possiamo ricordare lattaccante Bruno Giordano e ovviamente lallenatore Edy Reja, che prima ha riportato il Napoli in Serie A e poi ha traghettato la Lazio alla salvezza e agli ottavi di Europa League. Tra i calciatori del passato recente ci sono Goran Pandev, rinato con la maglia partenopea e invece messo fuori ruosa dalla Lazio per il mancato rinnovo del contratto, e Valon Behrami che la curva Nord dello stadio Olimpico ricorda ancora con affetto per il gol che decise il derby nei minuti di recupero. 

Il Napoli si ritrova incredibilmente in corsa per il terzo posto e per laccesso al playoff di Champions League, che sarebbe il secondo consecutivo. Nonostante la sconfitta sul campo della Juventus, nonostante due sconfitte nelle ultime cinque partite e ben sei (con tre pareggi) nelle ultime quindici, i partenopei sono vicini allobiettivo minimo. Che però lascerebbe tanti dubbi: la scorsa estate il Napoli non ha potuto fare una campagna acquisti di spessore perchè ha dovuto aspettare fino ad agosto inoltrato per sapere se avrebbe giocato in Champions o in Europa League. La situazione potrebbe ripetersi, e qualche giocatore potrebbe decidere per la certezza della massima competizione, salutando la piazza. Intanto bisogna vincere questa partita: contro la Lazio il Napoli ha vinto una volta sui tre incroci stagionali, venendo eliminato in semifinale di Coppa Italia con una sconfitta al San Paolo. Lattacco è il secondo del torneo (68 gol) ma la difesa ha concesso tantissimo, 50 reti incassate sono troppe per una squadra che davvero voglia ambire a giocarsi lo scudetto fino in fondo. La Lazio ha il terzo attacco della Serie A (67 gol realizzati) e tutto sommato ha tenuto in difesa (36 subiti), ma è arrivata allultima giornata con il fiato corto. Il grande rimpianto è quello del derby: un pareggio avrebbe blindato la terza posizione permettendo inoltre di avere 90 minuti per sperare nel miracolo del secondo posto, e invece la Lazio ha affrontato male la gara decisiva, ha perso dopo aver agguantato il pari e ora deve provare a non perdere al San Paolo, un campo difficilissimo. La fiducia sta venendo a mancare, dopo le otto vittorie consecutive che avevano lanciato la Lazio verso il secondo posto sono arrivate soltanto due affermazioni nelle sette gare giocate, con tre sconfitte; la finale di Coppa Italia persa ai tempi supplementari ha tolto un altro carico di autostima e così dalla possibile qualificazione diretta alla Champions League si potrebbe passare allEuropa League, che certamente sarebbe un buon affare viste le premesse estive ma, per come si era messa la stagione, sarebbe una delusione. Non resta quindi che mettersi comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire questa partita da dentro o fuori dello stadio San Paolo: la diretta di Napoli-Lazio, valida per la trentottesima e ultima giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare

La diretta tv di Napoli-Lazio sarà trasmessa da Sky Sport 1 (numero 201) e Sky Calcio 1 (numero 251) sui canali del digitale terrestre; da Premium Calcio 1 (numero 371) e Premium Calcio HD (numero 380) sui canali del digitale terrestre. Attivando le applicazioni Sky Go e Premium Play ci sarà la possibilità per gli abbonati a entrambe le piattaforme di seguire anche la diretta streaming video senza costi aggiuntivi. Ricordiamo anche che sul secondo flusso audio è disponibile la telecronaca tifosa di parte napoletana, mentre sul terzo flusso audio cè quella di parte laziale. Sui canali Sky SuperCalcio (numero 205) e Premium Calcio (numero 370) avrete a disposizione i programmi Diretta Gol, per gli highlights e tutti i gol delle partite delle ore 20:45 in tempo reale. Non mancate poi di consultare i profili ufficiali che trovate sui social network, in particolare Facebook e Twitter; ci sono quelli della Lega Calcio che trovate agli indirizzi facebook.com/serieatim e @SerieA_TIM, e poi ci sono quelli delle due squadre, per il Napoli facebook.com/SSCNapoli e @sscnapoli, per la Lazio facebook.com/officialsslazio e @OfficialSSLazio.

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