Show del Cagliari al San’Elia contro un Parma già retrocesso. Apre le danze Ekdal, arrotondano Farias, M’Poku e Cop. Nuove speranze di salvezza per la formazione rossoblu. Buona prova da parte degli uomini di Festa che travolgono il Parma con grinta e organizzazione tattica. Gialloblu mai in gara, prestazione disarmante soprattutto a livello difensivo. Dirige con attenzione e precisione una gara di per sè poco cattiva e priva di episodi dubbi.
Tanto Cagliari, poco Parma nel primo tempo del Sant’Elia. Rossoblu avanti tre a zero dopo quarantacinque minuti di dominio assoluto. Partono forte i padroni di casa, già in rete dopo tre minuti di gioco con Ekdal (7), bravo a sfruttare il tocco di Rossettini (6) sugli sviluppi di un corner e a scaricare in porta con un destro potente. I ducali provano a riordinare le idee ma la formazione di Festa raddoppia con Farias (7,5): l’attaccante rossoblu riceve da M’Poku (7), salta Costa (4) e Feddal (5,5) con un guizzo in velocità e firma il bis con una conclusione di precisione. Timida reazione del Parma con un tentativo di Jorquera (5) dalla distanza che si spegne centralmente tra le braccia di Brkic (6). La squadra emiliana prova ad alzare il proprio baricentro ma è il Cagliari a fare la partita e rendersi pericoloso. Alla mezzora sinistro improvviso di M’Poku murato dalla difesa gialloblu. Il tris è nell’aria e si concretizza al trentottesimo proprio grazie al belga che trafigge Iacobucci con una girata da dentro l’area. Nel finale altra chance per i padroni di casa con Farias che viene chiuso dall’estremo difensore ducale al momento del tiro.
Dominio rossoblu. Il Parma fa poco per opporsi alla determinazione dei padroni di casa, scesi in campo con tanta voglia di vincere e la giusta lucidità. Realizza un bel gol e crea numerosi pericoli dalle parti di Iacobucci. Non c’è un vero ‘peggiore’ tra le fila dei rossoblu. Sicuramente Brkic è il meno operoso. Ducali senza difesa. Prestazione macchinosa condita da numerosi errori a livello tattico. Cerca di imprimere vivacità al reparto offensivo. Completamente in balia degli attaccanti dei sardi. Serata nera per il centrale dei ducali. (Jacopo D’Antuono)
Brkic 6 Viene chiamato poche volte in causa ma risponde presente
Balzano 6 Apporta il suo contributo alla difesa con precisione
Rossettini 6,5 Buon lavoro in fase difensiva, pericoloso nelle mischie avversarie
Ceppitelli 6 Prestazione sicura e ordinata, priva di grandi sbavature
Avelar 7 Propositivo ed efficace, soprattutto in fase di spinta
Dessena 6 Conquista molti palloni preziosi dando respiro al centrocampo
Ekdal 7 Apre le danze con un bel gol, non sbaglia un colpo in linea mediana
Donsah 5,5 Non riesce ad incidere del tutto, prestazione tra luci e ombre (1′ st Crisetig 6)
Mpoku 7 Crea numerosi pericoli mostrando gran parte del suo potenziale. Suo il terzo gol. (37′ st Longo sv)
Farias 7,5 L’attaccante più in forma dei sardi, davvero imprevedibile con la palla tra i piedi (23′ st Barella 6)
Duje Cop 7 Buona partita da parte del croato. Si muove bene e si rende pericoloso, firmando anche il quarto gol.
Allenatore: Festa 7 Al di là del risultato ha ottenuto una risposta dal punto di vista della prestazione dai suoi ragazzi. Nè Zola nè Zeman vi erano riusciti.
Iacobucci 4 Subisce una marea di gol, le colpe non sono tutte sue ovviamente ma non ha brillato.
Mendes 4,5 Impreciso e fuori tempo, lavora male in fase difensiva
Costa 4,5 E’ spesso facile preda degli avversari, serata sicuramente negativa per il centrale dei ducali
Feddal 5 Cerca di rimediare alle imprecisoni dei compagni con degli interventi ‘disperati’ ed uno spirito battagliero. Non è bastato.
Varela 5,5 Qualche spunto interessante poco supportato dai compagni. Ci prova fino alla fine.
J. Mauri 5,5 Non è uno dei peggiori della serata ma ha fatto troppo poco per conquistare la sufficienza.
Jorquera 5,5 Prestazione altalenante, non riesce ad imprimere continuità alle sue giocate
Nocerino 5 Poco lucido e arrendevole. Fatica terribilmente ad entrare in gara.
Gobbi 5,5 Grazie alla sua esperienza riesce a non sfigurare ma non crea veri pericoli dalle parti di Brkic.
M. Coda 4,5 Quasi mai pericoloso, assente nella manovra offensiva (12′ st Palladino 6)
Ghezzal 4,5 Si batte come un leone ma ottiene poco dagli scontri individuali con gli avversari. (26′ st Lila 5)
Allenatore: Donadoni 5 Questa volta non è riuscito a motivare a sufficienza i suoi ragazzi. Approccio da rivedere.
(Jacopo D’Antuono)