Alle ore 15 di domani pomeriggio lo stadio Dino Manuzzi ospita uno dei derby emiliani del calendario della Serie A 2014-2015; siamo alla trentacinquesima giornata, il Cesena è ad un passo dalla retrocessione in Serie B che potrebbe diventare aritmetica già oggi, in caso di mancata vittoria o di successo dellAtalanta a Palermo. Il Sassuolo è virtualmente salvo: è nettamente calato nelle ultime giornate ma ha un margine di tutta sicurezza in classifica. Andiamo allora a dare uno sguardo più approfondito alle probabili formazioni di Cesena-Sassuolo.



Di Carlo si gioca tutto senza quattro giocatori, che sono i lungodegenti; non rientra Guido Marilungo, che avrebbe fatto comodo nella lotta alla salvezza e che invece non ha recuperato dallo strappo muscolare accusato ancora nel 2014 (adesso soffre di pubalgia). La formazione è comunque fatta: possibile cambio soltanto quello in attacco, dove Alejandro Rodriguez sembra essere in vantaggio su Succi e Djuric per affiancare Defrel mentre Brienza come sempre agirà sulla trequarti. In mediana il dubbio è legato allutilizzo di Mudingayi, ma è probabile che Di Carlo si affidi a Giorgi perchè da difendere è rimasto poco e bisogna giocare una partita propositiva; con lex Atalanta ci sarà Cascione in cabina di regia, mentre Carbonero sarà di fatto un attaccante aggiunto viste le sue capacità di concludere a rete. Perico e Renzetti agiranno sulle fasce in regia, Capelli e Krajnc invece sembrano destinati a giocare al centro della retroguardia, in vantaggio su Lucchini e Volta. In porta si va verso la conferma di Agliardi, ancora panchina dunque per Agliardi.



Salvezza ormai acquisita, ma il Sassuolo se la gioca con la formazione tipo anche perchè le assenze sono tante; specialmente in difesa, dove Di Francesco ancora una volta se la gioca con Biondini terzino destro e Acerbi spostato al centro della difesa insieme ad Acerbi, con Longhi che gioca sulla sinistra. A centrocampo è arrivato il turno di Chibsah: è ancora infortunato Magnanelli e il ghanese sembra essere favorito su Brighi nel 4-3-3, che destina alla panchina Lazarevic (potrebbe essere in campo in caso di centrocampo a 4); Missiroli va a fare la mezzala di sinistra, mentre in mezzo a dirigere le operazioni ci sarà Taider. Il tridente salvo sorprese dovrebbe essere quello titolare: Berardi e Sansone agiscono sulle fasce, Zaza invece parte centrale. Attenzione allo stesso Lazarevic, ma anche a Floccari e Floro Flores che quasi certamente troveranno spazio nel secondo tempo se Di Francesco deciderà di farli partire dalla panchina.



 

 30 Agliardi; 24 Perico, 25 Capelli, 15 Krajnc, 33 Renzetti; 7 Carbonero, 34 Cascione, 5 Giorgi; 11 Brienza; 92 Defrel, 9 A. Rodriguez

In panchina: 1 Leali, 2 Nica, 6 Lucchini, 14 Volta, 23 Tabanelli, 44 Cazzola, 8 De Feudis, 77 Zé Eduardo, 26 Mudingayi, 19 Succi, 18 Djuric, 27 Dal Monte

Allenatore: Domenico Di Carlo

Squalificati: –

Indisponibili: Magnusson, Valzania, Pulzetti, Marilungo

 47 Consigli; 8 Biondini, 31 Peluso, 15 Acerbi, 3 Longhi; 6 Chibsah, 19 Taider, 7 Missiroli; 25 D. Berardi, 10 Zaza, 17 N. Sansone

In panchina: 1 Pomini, 79 Pegolo, 20 P. Bianco, 32 Natali, 33 Brighi, 30 Lazarevic, 83 Floro Flores, 99 Floccari

Allenatore: Eusebio Di Francesco

Squalificati: Cannavaro

Indisponibili: Polito, Gazzola, Vrsaljko, Terranova, Antei, Magnanelli, Donis