Il Paraguay acciuffa il pareggio al minuto 89 grazie al neo entrato Barrios. Un Argentina sprecona viene così punita a pochi istanti dal triplice fischio dell’arbitro. Questo il gol: sciabolata di Ortigoza in area avversaria per la sponda di Da Silva che anticipa netto Biglia. Il pallone arriva a Barrios che in area fredda Romero. L’Argentina viene rimontata da un ottimo Paraguay, decisamente più vivace nella ripresa rispetto a un primo tempo pessimo. 



Quando siamo al 75′ di gioco il risultato di Argentina-Paraguay è di 2-1. La squadra di Ramon Diaz è tornata in partita grazie a un grandissimo gol siglato al 60′ da H.Valdez con una bordata di rara bellezza dalla distanza. L’Albiceleste ha avuto almeno due occasioni con Pastore e Messi non sfruttate. Il Paraguay adesso ci crede.   



Quando siamo al 57′ di gioco il risultato di Argentina-Paraguay è sempre di 2-0 in favore dell’Albiceleste. La ripresa inizia sotto la falsa riga del primo tempo: possesso palla sfrenato per la squadra di Martino e avversari chiusi che si affidano al contropiede. Al 57′ Argentina vicina al tris con Messi: Pastore chiude un sontuoso triangolo con il compagno mettendo l’attaccante del Barça in posizione di tiro. La conclusione della Pulce trova però i guantoni di Silva.

Al termine dei primi 45′ di gioco Argentina-Paraguay si trova sul punteggio di 2-0 in favore dell’Albiceleste. Grazie a un ispiratissimo Leo Messi, gli uomini del Tata Martino sono andati al riposo forti del doppio vantaggio. Ricordiamo le reti: al 28′ Aguero ha approfittato di un erroraccio di Samudio dopo una bella giocata di Messi mentre al 35′ la Pulce ha insaccato il raddoppio dal dischetto. Fin qui, Paraguay non pervenuto in fase offensiva.



Quando siamo al 37′ di gioco il risultato di Argentina-Paraguay è di 2-0 in favore dell’Albiceleste. Gli uomini di Martino hanno trovato il meritato vantaggio al minuto 28 grazie al gol siglato da Aguero. Sulla trequarti Messi viene chiuso da Samudio ma il terzino sbaglia il retropassaggio e consegna un clamoroso assist al Kun, lanciato verso la porta di Silva. Per l’attaccante del City è un gioco da ragazzi aggirare il portiere avversario e depositare il pallone in rete. Argentina meritatamente in vantaggio! Non è finita qui perché al 35′ Samudio atterra in area Di Maria: rigore inevitabile. Dal dischetto Messi non ha problemi a calare il raddoppio. 

Quando siamo al 10′ di gioco il risultato di Argentina-Paraguay è sempre di 0-0. L’inizio per l’Argentina non è assolutamente in discesa, anzi. Tanto possesso palla per l’Albiceleste ma zero occasioni in fase offensiva. Leo Messi, l’uomo più atteso, non si è ancora acceso. All’attivo, per gli uomini di Martino, soltanto un tiro deviato sul fondo di Rojo e un colpo di testa di Otamendi in seguito a un corner: troppo poco per impensierire il Paraguay. In questo avvio regna l’equilibrio tra le due formazioni. 

Argentina-Paraguay sta per cominciare, ma prima del fischio di inizio diamo una ripassata all’albo d’oro della Coppa America prima della partita tra Albiceleste ed Albirroja. L’Uruguay ha vinto in 15 edizioni tra cui la prima (1916) e l’ultima (2011). A seguire l’Argentina con 14 titoli mentre sul gradino più basso del podio troviamo il Brasile a quota 8 vittorie. Alle altre restano le briciole: 2 successi a testa per Paraguay e Perù, 1 per Colombia e Bolivia. L’Argentina insegue un successo che manca dall’edizione del 1993, tenutasi in Ecuador; il Paraguay ha sollevato la sua unica Coppa America nel 1979 e vorrà riscattare la finale persa contro l’Uruguay nell’ultima edizione, quella di quattro anni fa. Non sarà semplice: la nazionale biancorossa non parte certo in prima fila ai nastri di partenza, d’altra parte le sorprese sono sempre dietro l’angolo 

Argentina-Paraguay: le due nazionali si sono scambiate di posto, se così si può dire, nell’ultima edizione della Coppa America che risale a quattro anni fa (2011). L’Argentina fu l’organizzatrice del torneo ma si fermò nei quarti di finale perdendo ai rigori contro l’Uruguay. La Celeste fu anche giustiziera del Paraguay, che però arrivò sino alla finale contro tutti o quasi i pronostici. Nel dettaglio l’Argentina, che si presentava come una delle grandi favorite, superò il gruppo A classificandosi seconda alle spalle della Colombia. Dopo il pareggio nel match inaugurale con la Bolivia (1-1, gol di Aguero) l’Albiceleste pareggiò a reti bianche contro i Cafeteros prima di travolgere la Costa Rica per 3-0 (doppio Aguero e Di Maria). Nei quarti l’eliminazione ai rigori (4-5) dopo l’1-1 firmato dall’uruguaiano Enzo Perez e da Higuain. Il Paraguay invece superò il gruppo C dopo tre pareggi: 0-0 con l’Ecuador, 2-2 contro il Brasile (gol di Santa Cruz e Valdez), 3-3 con il Venezuela (Alcaraz, Barrios e Riveros). Nei quarti altra sfida al Brasile, vinta ai rigori dopo lo 0-0 di tempi regolamentari e supplementari: i brasiliani sbagliarono tutti i 4 tiri dal dischetto, al Paraguay bastarono le reti di Estigarribia e Riveros. Penalty decisivi anche nella semifinale col Venezuela: altro 0-0 e 5-3 dopo la lotteria dagli undici metri. Nella finale di Buenos Aires la prima ed unica sconfitta nel torneo: 3-0 per mano dell’Uruguay con gol di Luis Suarez e doppietta di Diego Forlan

Argentina-Paraguay: a confronto i due giocatori più giovani nelle rispettive rose. Il baby dell’Argentina è l’ex romanista Erik Lamela, reduce da una stagione in chiaroscuro al Tottenham. Per l’attaccante nato a Carapachay (vicino a Buenos Aires) 46 presenze complessive tra Premier League e coppe varie ma solamente 5 gol. Dal 2011 ad oggi Lamela ha vestito 11 volte la maglia della Nazionale maggiore, realizzando il suo primo e finora unico gol nell’amichevole contro la Germania datata 3 settembre 2014 (4-2 per l’Argentina). Dotato di grande tecnica individuale e velocità sembra avere ancora ampi margini di miglioramento; il suo contributo nella Coppa America 2015 è un’incognita perché davanti ci sono giocatori come Pastore, Di Maria, Lavezzi, Higuain, Messi, Tevez e Aguero. Maggiori possibilità di una maglia da titolare per il convocato più giovane del Paraguay: il trequartista Derlis Gonzalez, nato il 23 marzo 1994. L’estate scorsa gli svizzeri del Basilea lo hanno prelevato dal Benfica per circa 3 milioni di euro, lui ha risposto con una stagione da protagonista. Per Gonzalez 6 gol in 35 partite complessive: si è messo in buona mostra anche in Champions League realizzando 3 reti 

 previsto per le ore 23:30 italiane di sabato 13 giugno il calcio d’inizio della partita tra l’Albiceleste e l’Albirroja, seconda sfida del gruppo B della Coppa America 2015 che seguirà quella tra Uruguay e Giamaica, in programma alle ore 21:00 italiane. Argentina-Paraguay si giocherà all’Estadio La Portada nella città di La Serena e sarà diretta dall’arbitro colombiano Wilmar Roldan.

La formazione albiceleste arriva all’appuntamento con la Coppa America come una delle squadre favorite per la vittoria finale. Gli uomini del Tata Martino sono chiamati a far dimenticare la delusione del 2011, quando l’obiettivo di sollevare la Coppa davanti ai propri connazionali venne fallito clamorosamente, con l’eliminazione ai quarti di finale ad opera dell’Uruguay che poi si aggiudicò il trofeo. Uno stimolo ulteriore per la nazionale argentina è rappresentato dal fatto che una vittoria in Coppa America consentirebbe di agganciare proprio gli uruguaiani, in vetta alla classifica delle nazionali con più successi nel torneo continentale.

Molte delle chance di vittoria degli argentini passeranno dallo stato di forma di Leo Messi: il numero 10 del Barcellona farà di tutto per conquistare uno dei pochi trofei mancanti nel proprio palmares, e per farlo potrà contare sull’aiuto di 7 “italiani”: i portieri Romero e Andujar, il difensore Roncaglia, i centrocampisti Biglia e Pereyra e gli attaccanti Higuain e Tevez. Il caso vuole che nel primo incontro della Coppa America, l’allenatore argentino Gerardo “Tata” Martino, incontri proprio l’ultima squadra allenata nella competizione continentale, quel Paraguay che nel 2011 si spinse fino alla finale cadendo sotto i colpi di Diego Forlan e Luis Suarez.

Il Paraguay, dopo la clamorosa finale raggiunta nella Coppa America del 2011, spera di poter ripetere quanto meno in parte le gesta di 4 anni fa, sebbene il sorteggio poco fortunato in compagnia di Argentina e Uruguay, ed una squadra non all’altezza di quella degli anni scorsi, non facciano sperare nel miracolo sportivo i tifosi dell’Albirroja. Per un allenatore come il “Tata” Martino che dovrà fare i conti con il proprio passato, ce n’è un altro come Ramon Diaz, tecnico del Paraguay, che nel primo match del Gruppo B sarà chiamato ad affrontare la propria nazione d’origine: l’Argentina. Il tecnico, vecchia conoscenza di Inter, Avellino e Napoli ha avuto poco tempo per conoscere la squadra, ed è per questo che con sole tre amichevoli disputate dal suo arrivo ha deciso saggiamente di affidarsi all’esperienza di alcuni senatori della squadra. In primis Roque Santa Cruz, Lucas Barrios e Nelson Valdez, giocatori sempre utili alla causa e con un bagaglio di esperienza internazionale non indifferente. Non si prospetta dunque il Paraguay dei miracoli del 2011, ma l’Albirroja rappresenta sempre e comunque una nazionale ostica per qualsiasi squadra.

Per quel che concerne le quote, la Snai offre il segno “1” dell’Argentina a 1.30. Il pareggio, segno “X” è quotato a 5.00, mentre la vittoria del Paraguay, segno “2”, è data a 11.00. L’under 2.5 viene valutato a 2.25, mentre l’over è a 1.60; l’opzione “gol” è data a 1.95, al contrario il “no gol” è a 1.80. La partita di Coppa America 2015 tra Argentina e Paraguay sarà trasmessa in diretta tv dal canale Gazzetta tv, numero 59 del digitale terrestre. Diretta streaming video sul sito de La Gazzetta dello Sport, www.gazzetta.it. Aggiornamenti sul risultato della sfida saranno disponibili sul sito ufficiale della Coppa America 2015, www.ca2015.com, e sui social network ufficiali delle due nazionali: le pagine Facebook AFA- Selecciòn Argentina Selección Paraguaya de Fútbol, e gli account Twitter @Argentina e @Albirroja.

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