Si gioca oggi pomeriggio alle ore 18, presso lHelsingin Olympiastadion di Helsinki, la partita valida per la sesta giornata del girone F di qualificazione agli Europei 2016. Una sfida che potrebbe addirittura essere vitale per lUngheria, che allandata (giocata il 14 novembre) aveva vinto 1-0 con un gol di Zoltan Gera nel finale: gli ungheresi infatti occupano la terza posizione nel girone, con 8 punti, e oltre a voler accorciare su Irlanda del Nord e Romania che si sfidano a Belfast in serata vogliono definitivamente – o quasi – mettere al sicuro il terzo posto che se non altro permetterebbe di andare a giocarsi il playoff.



Al sicuro dalla Finlandia, per lappunto: gli scandinavi inseguono con 4 punti e non sono ancora tagliati fuori, ma perchè sia così hanno bisogno di vincere oggi. I rapporti di forze nel girone, che comprende anche la Grecia che, non si sa mai, potrebbe rialzare la testa e tornare in corsa (ma ha 2 punti), sono tali per cui lUngheria sta sognando in grande stile il ritorno alla fase finale di una grande competizione internazionale: non succede dal lontano 1986, primo turno del Mondiale, mentre allEuropeo lunica partecipazione è quella del 1964 (terzo posto).



La storia del calcio ungherese è quasi paradossale e rappresenta forse un unicum al mondo: una nazionale fortissima, campione Olimpica nel 1952 (quando fu battezzata Aranycsapat, letteralmente squadra doro) e finalista nel Mondiale 1954 (con una finale che potremmo definire controversa) e ancora prima seconda nel 1938, una squadra che ha avuto Ferenc Puskas, Sandor Kocsic, Nandor Hidegkuti, Zoltan Czibor, da allora non ha mai più trovato un gruppo in grado anche solo di giocarsi qualche piazzamento di prestigio, cavalcando di tanto in tanto qualche talento (per esempio Lajos Detari, visto anche in Italia) ma declinando e declinando fino a diventare una squadra mediocre.



Oggi il CT (ad interim) è Pal Dardai, che sta effettuando un buon lavoro e che sta facendo ritrovare la speranza allUngheria. La Finlandia invece paga il fatto di non avere nel calcio lo sport nazionale; mai una qualificazione al Mondiale, mai una qualificazione allEuropeo, solo un quarto posto allOlimpiade 1912, qualche talento passato (Jari Litmanen su tutti ovviamente, ancora oggi primo per presenze e gol con questa maglia) e per il resto una storia di mediocrità accettata e non troppo dolorosa. Il Commissario Tecnico attuale è Mixu Paatelainen, che di questa nazionale è stato attaccante per 70 partite.

Non sarà purtroppo possibile assistere alla diretta tv di Finlandia-Ungheria, nè sarà possibile avvalersi di una diretta streaming video, Tuttavia, per rimanere costantemente aggiornati su questa sfida così come sulle altre partite che si giocano in contemporanea, potete andare su Sky SuperCalcio (numero 205) dove va in onda il programma Diretta Gol, con gli highlights in tempo reale di queste partite. Ovviamente potete consultare il sito www.uefa.com, alla sezione riservata alle qualificazioni agli Europei 2016, per tutte le informazioni utili su questa partita e sulle altre previste nel turno; e non mancate di andare sui social network, in particolare Facebook e Twitter, per scoprire i profili ufficiali di Finlandia e Ungheria che vi accompagneranno con notizie e informazioni anche nel corso della partita di Helsinki.