Amichevole di prestigio questa sera alle 20.30 a Ginevra: si gioca Italia-Portogallo. Le due formazioni arrivano dagli impegni nelle qualificazioni agli Europei 2016: l’Italia ha pareggiato in Croazia confermando il secondo posto che sarebbe utile per andare alla fase finale del torneo, il Portogallo ha vinto in Armenia rimanendo in testa al suo girone. Ha realizzato una tripletta Cristiano Ronaldo, che stasera non ci sarà: il suo CT Fernando Santos gli ha regalato le vacanze anticipate. Che Portogallo aspetta dunque gli Azzurri? Di certo anche l’Italia si presenta all’amichevole in situazione di emergenza, con tanti giocatori infortunati e dunque, d’altro canto, la possibilità di testare nuovi elementi da parte di Antonio Conte. Per presentare al meglio i temi principali dell’amichevole Italia-Portogallo, IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva il giornalista e commentatore della Rai Stefano Bizzotto.



Che partita si aspetta? Una partita comunque importante, visto che Conte fare giocare molti elementi già scesi in campo a Spalato. Si potrebbe delineare questa sera la possibile Italia del futuro, al netto delle assenze di alcuni titolari come Buffon, Barzagli e Chiellini.

Un’amichevole di prestigio quindi per provare qualche giocatore nuovo? Direi proprio di sì, soprattutto per quanto riguarda il modulo: il 4-3-3 è quello che Conte vuole utilizzare in pianta stabile e questa è un’ottima occasione per provarlo ancora.



Peccato per l’assenza di Cristiano Ronaldo, cosa cambierà in questo senso nel Portogallo? Sarà un Portogallo nel solco della tradizione: praticamente nessun attaccante e tante mezzepunte come Nani o Varela, che abbiamo visto nel Parma da gennaio. E’ questa la scelta del Commissario Tecnico Fernando Santos.

Fiducia a Sirigu, rappresenta già il dopo Buffon? A disposizione per Conte ci sono solo lui e Padelli, ma è comunque una fiducia ben riposta visto che tutte le volte che Buffon si è fermato Sirigu l’ha sostituito molto bene. Ha anche acquisito tanta esperienza in questi anni partecipando per tre volte alla Champions League con il PSG.



Conte conferma la difesa a quattro: sarà il modulo del futuro? Sì, come dicevo già prima potrebbe essere così, anche se resta da capire chi tra Barzagli, Bonucci e Chiellini rimarrà fuori. La difesa a 4 è quella utilizzata dalla maggior parte delle nazionali e Conte sembra volersi adeguare, ma vedremo in futuro.

Qual è il trequartista ideale tra i convocati, nell’ipotesi di utilizzare questo ruolo? Vazquez è il trequartista ideale, lo ha ricoperto con ottimi risultati nel Palermo in questa stagione. In questa partita dovrebbe iniziare dalla panchina e potrebbe anche schierarsi largo nel tridente, ma resta il trequartista ideale.

Il Portogallo sta ricostruendo il proprio gruppo: cosa pensa della forza di questa nazionale? In questo momento il Portogallo è un mix di giovani e “vecchi”, ci sono per esempio Ricardo Carvalho e Tiago che fanno parte della generazione passata o comunque di raccordo, e c’è un giocatore come Joao Moutinho che è centrocampista di quantità e qualità. I giovani non mancano, ma alcuni di loro sono stati convocati per gli Europei Under 21.

Il suo pronostico su questa amichevole?

Sarebbe bello chiudere l’anno senza sconfitte e con un buon risultato anche per il bilancio della Nazionale di Conte.

(Franco Vittadini)