Oggi pomeriggio alle ore 18 lo stadio Comunale di Chiavari ospita la finale scudetto 2014-2015 del campionato Primavera: Torino-Lazio. Le due squadre sono arrivate a questa partita superando la stagione regolare e poi la Final Eight (la Lazio è passata anche attraverso i playoff); sono formazioni abituate a giocarsi questo tipo di partite, la Lazio ha vinto lo scudetto nel 2013 e in questa stagione si è già aggiudicata la Coppa Italia, mentre il Torino è alla seconda finale consecutiva avendo perso quella del 2014 con il Chievo. Una partita che si preannuncia molto equilibrata, anche perchè lo scudetto si assegna in gara secca e dunque può succedere di tutto. Per presentare al meglio i temi principali di Torino-Lazio Primavera, e per un pronostico su questa finale di campionato, IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva Lorenzo D’Anna, da questa stagione allenatore del Chievo Primavera con cui è stato eliminato ai playoff (lo scorso anno i clivensi avevano vinto lo scudetto).



E’ la finale scudetto: che partita si aspetta? Una bella partita tra due squadre che esprimono due dei migliori settori giovanili del calcio italiano.

Il Torino è alla seconda finale consecutiva, paura di fallire ancora per la squadra granata? Credo che avrà anzi ancora più stimoli, sarà ancora più motivato dopo la finale della scorsa stagione.Certo anche la Lazio arriva motivata a questo appuntamento, non è certo in vacanza.



Una conferma comunque ad alti livelli per il Torino anche in questa stagione… Certamente, come dicevo prima il Torino ha sempre lavorato bene, è molto valido sotto questo aspetto, ha raggiunto ottimi risultati a livello di calcio giovanile.

Che differenza c’è tra il Toro della scorsa finale contro il Chievo e quello attuale? Quest’anno mi sembra un Torino più amalgamato, più gruppo e meno dipendente dalle individualità. Cosa che invece era più evidente nella scorsa stagione, penso a giocatori come Barreca.

La vittoria nel derby potrebbe aver dato una carica in più per la squadra di Simone Inzaghi? E’ un aspetto che potrebbe contare, soprattutto perchè questa vittoria è arrivata in semifinale e perchè quest’anno la Lazio ha vinto ben cinque derby.



Quali sono i punti di forza delle due squadre? Direi che il centrocampo è il punto di forza del Torino, mentre l’attacco è il punto di forza per la Lazio.

Cosa è mancato al Chievo rispetto alla scorsa stagione? Niente. Non si può sempre vincere, anche perchè noi non siamo una grande società. Facciamo sempre un buon lavoro a livello giovanile, tanti dei nostri giocatori fanno strada tra i professionisti e del resto anche quest’anno abbiamo raggiunto i playoff.

La Lazio ha fatto esordire Cataldi e Keita in questi anni, il Torino ha lanciato un giocatore come Parigini: chi potrà ripercorrere le loro orme? Nel Torino ci sono buoni giocatori come Rosso e Morra che potrebbero far molto bene, potrebbero ripercorrere la carriera di Parigini.

Il suo pronostico sulla finale Torino-Lazio?

Nessun pronostico, ma una cosa la dico: mi piacerebbe che a vincere fosse il mio amico Moreno Longo, che allena la Primavera del Torino. (Franco Vittadini)