il vincitore della sesta tappa Wil-Biel del Giro di Svizzera 2015. Il finale è stato davvero palpitante perché i quattro fuggitivi sono stati raggiunti soltanto a poco più di un chilometro dal traguardo. Protagonisti sfortunati che meritano un applauso, così come è stata molto interessante l’azione promossa nel finale da due corridori della Movistar, Adriano Malori e Francisco Ventoso: un cronoman e un velocista, poteva essere la coppia perfetta per staccare il gruppo, riacciuffare i fuggitivi e giocarsi la volata ristretta, un progetto che è fallito per poco. Così l’esito è stato allo sprint, che ha premiato lo slovacco della Tinkoff-Saxo, che arriva così a quota undici successi al Giro di Svizzera in carriera (due quest’anno). Alle spalle di Sagan, al secondo posto si è piazzato il belga Jurgen Roelandts (Lotto-Soudal), mentre al terzo posto troviamo il lussemburghese Jean Pierre Drucker (BMC): per loro però non c’è stato nulla da fare contro Sagan, che è uscito alla perfezione dall’ultima curva a soli 200 metri dall’arrivo. Non cambia invece la classifica generale, dove al primo posto c’è sempre il francese Thibaut Pinot (Fdj), dopo il successo di ieri a Solden.



Mancano ancora oltre 50 km all’arrivo della sesta tappa Wil-Biel del Giro di Svizzera 2015. Arrivano brutte notizie per la fuga, perché il vantaggio dei battistrada Axel Domont (Ag2r La Mondiale), Marek Rutkiewicz (CCC Sprandi Polkowice), Matej Mohoric (Cannondale-Garmin) e Jerome Baugnies (Wanty-Groupe Gobert) è sceso a due minuti quando c’è ancora molta strada da fare, perché le squadre dei velocisti non vogliono lasciarsi sfuggire l’occasione di giocarsi allo sprint il successo in questa tappa. Dunque appaiono in netto calo le possibilità della fuga di giungere al traguardo: dietro lavorano Etixx-Quick Step, Katusha e Giant-Alpecin.



Fase ancora abbastanza interlocutoria della sesta tappa Wil-Biel del Giro di Svizzera 2015. Mancano ancora oltre 100 km al traguardo, l’andatura del gruppo è rilassata e così i quattro fuggitivi non stanno facendo fatica a conservare un margine di vantaggio che si aggira attorno ai cinque minuti. Ricordiamo dunque la composizione di questo gruppetto di coraggiosi attaccanti da lontano: si tratta di Axel Domont (Ag2r La Mondiale), Marek Rutkiewicz (CCC Sprandi Polkowice), Matej Mohoric (Cannondale-Garmin) e Jerome Baugnies (Wanty-Groupe Gobert).

Partita la sesta tappa Wil-Biel del Giro di Svizzera 2015. Da segnalare che è in corso una fuga di quattro corridori: si tratta di Axel Domont (Ag2r La Mondiale), Marek Rutkiewicz (CCC Sprandi Polkowice), Matej Mohoric (Cannondale-Garmin) e Jerome Baugnies (Wanty-Groupe Gobert). Per loro il vantaggio sul gruppo si aggira intorno ai quattro minuti e mezzo, ma quando mancano ancora più di 120 chilometri all’arrivo di questa frazione è ancora decisamente presto per dire come potrebbe andare a finire.



Tutto è pronto per la partenza della sesta tappa Wil-Biel del Giro di Svizzera 2015, che avrà inizio fra pochissimi minuti. Una frazione sulla carta non particolarmente insidiosa, che dovrebbe avvantaggiare i velocisti – a partire da Mark Cavendish – e senza mettere particolarmente a rischio il primato in classifica di Thibaut Pinot. Sarà davvero così? Lo scopriremo strada facendo… 

Per i tanti appassionati che l’hanno visto comparire nell’ultima tappa del Giro di Svizzera, rivederlo è stato un tuffo al cuore. Il “Diavolo“, Didi, l’uomo col forcone, vestito di rosso da capo a piedi, da qualche anno con una barba sempre più bianca, è tornato nel mondo del cilcismo! Dopo una vita a bordo strada iniziata nel 1993, il Diavolo che accompagnava nello sforzo al limite dell’umano gli scalatori, quasi a comunicargli che quelle pedalate in salita, quelle sì che rappresentavano davvero l’Inferno, aveva comunicato, per il dispiacere di migliaia di tifosi che ormai vedevano in lui un personaggio di famiglia, la sua decisione di “ritirarsi” dalle corse. Alla base di una scelta così sofferta da parte di Dieter Senft, nome terreno del 63enne diavolo berlinese, vi erano stati problemi di natura economica: le mance non erano nemmeno più sufficienti a coprire le spese. Evidentemente però, un anno è bastato a rimpolpare le casse dell’Inferno e adesso il Diavolo è tornato, pronto a inseguire col suo forcone, i malcapitati che non riusciranno a sfuggire alle fiamme della sua passione. Ecco il link per vedere la foto pubblicata su Instagram con il Diavolo salutato dal gruppo: https://instagram.com/p/4DNrxnJS1G/?taken-by=cyclingtips 

Nella sesta tappa del Giro di Svizzera 2015 da Wil a Biel, dopo le emozioni riservate dalla vittoria in solitaria di Thibaut Pinot sul traguardo posto sul ghiacchiaio di Solden, toccherà nuovamente ai velocisti recitare il ruolo di protagonisti. Mai come nella tappa odierna le ruote veloci del gruppo cercheranno di sfruttare un percorso di certo non proibitivo, soprattutto in considerazione del fatto che nelle altre frazioni della corse a tappe elvetica fin qui molti degli sprinter di razza sono stati messi fuori gioco dai continui saliscendi proposti dal territorio svizzero. In caso di arrivo in volata classico, i quotisti Snai puntano sulla vittoria di Mark Cavendish (quota 2.25), vero e proprio fuoriclasse dello sprint. Il britannico dovrà vedersela in modo particolare con Alexander Kristoff (quota 4.50) e con lo slovacco Peter Sagan (quota 6.00), che spera in una tappa tirata fin dalle prime battute per mettere in difficoltà sugli strappetti i rivali per la volata meno resistenti. Occhio infine a John Degenkolb (quota 8.00), finora abbastanza in ombra, ma capace di piazzare il colpo di reni decisivo in qualsiasi occasione.

Oggi giovedì 18 giugno si disputa la sesta tappa del Giro di Svizzera 2015. In programma 193,1 km nella Wil-Biel, una frazione quasi interamente pianeggiante, una giornata che sulla carta dovrebbe quindi essere interlocutoria dopo il tappone di ieri. La partenza avrà luogo da Wil, nel cantone San Gallo: si torna dunque nella Confederazione dopo lo sconfinamento in Austria di ieri. Sul percorso non troveremo particolari difficoltà, dal momento che è in programma un solo Gran Premio della Montagna, per giunta di terza categoria e a quasi 100 km dall’arrivo di Biel, Bienne in francese (siamo in una zona bilingue), nel cantone della capitale Berna. Tuttavia bisogna ricordare la presenza di numerosi altri saliscendi che, pur se non validi come ulteriori Gpm, potrebbero movimentare la tappa e rendere più difficile l’avvicinamento dei velocisti allo sprint finale, che resta comunque l’esito più probabile, al massimo non a ranghi del tutto compatti se qualche sprinter dovesse staccarsi sui numerosi strappetti da affrontare. Sulla carta invece poco o nulla dovrebbe cambiare in classifica generale. Per tutti gli appassionati, la sesta tappa Wil-Biel del Giro di Svizzera 2015 sarà visibile in diretta tv su Bike Channel, il canale tematico disponibile al numero 214 della piattaforma satellitare di Sky, con la telecronaca di Gian Luca Giardini e l’autorevole commento tecnico di Paolo Savoldelli. La diretta streaming video sarà dunque garantita da Sky Go, l’applicazione riservata agli abbonati della tv satellitare. Per avere maggiori informazioni sulla tappa di oggi, sul percorso generale e sulle classifiche del Giro di Svizzera 2015, potete rivolgervi in qualunque momento al sito ufficiale che trovate allindirizzo www.tourdesuisse.ch.