Stasera si gioca Italia-Brasile, incontro di grande fascino per la World League 2015: appuntamento alle ore 20.00 su un palcoscenico veramente speciale, il Foro Italico di Roma, domenica si replica a Firenze. L’Italia finora ha offerto molti alti e bassi in questa fase a gironi. Pesa la brutta sconfitta casalinga contro l’Australia di venerdì scorso, ma tutto sommato con quattro vittorie e due sconfitte manteniamo la seconda posizione dietro proprio al Brasile, grande favorito di questa World League 2015 visto che ospiterà le finali in casa. Per parlare di Italia-Brasile ma fare anche il punto della situazione e analizzare le prospettive per il resto della stagione, abbiamo sentito il c.t. Mauro Berruto. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Italia non eccezionale con l’Australia, se l’aspettava? Diciamo che siamo in fase in rodaggio e questo è l’aspetto più importante da sottolineare, anche per la qualità e i risultati finora ottenuti dalla nostra Nazionale. L’importante comunque sarà qualificarsi alla fase finale e abbiamo vinto quattro partite su sei, una cosa molto positiva.
Cosa manca agli azzurri in questa World League? Dovremo migliorare nei vari fondamentali, soprattutto nel cambio palla che è il nostro punto dolente in questo momento.
Ora potremo affrontare il Brasile alla pari? In tutte le partite l’Italia se la può giocare. Anche con il Brasile, che comunque è una grande squadra. Resta da dire che ogni incontro è un fatto a sé e questo potrebbe anche aiutarci.
Ci mancherà Giannelli, bloccato dagli esami di maturità: cosa cambia? E’ una situazione che dovremo accettare, del resto le date sono queste e non possiamo farci niente. Giocherà Travica che è molto forte. Peccato solo perché Giannelli stava attraversando un periodo di grande forma.
Su cosa dovremo puntare? Come ho detto prima dovremo migliorare nei fondamentali e pensare a fare bene nel cambio palla, dove facciamo ancora tanta fatica.
Quale sarà la forza della nostra avversaria? Il Brasile ha tante alternative, praticamente ha due squadre, ha tanta esperienza. Poi giocherà con tutta tranquillità per il fatto di essere già qualificato alle Final Six in quanto Paese ospitante, come era capitato anche a noi la scorsa stagione. Fatto che indica il Brasile come la vera favorita di questa edizione della World League.
Cosa si aspetta poi dal resto della stagione? Prima pensiamo alla World League, poi al Campionato Europeo e alla World Cup che è torneo di qualificazione per le Olimpiadi 2016. Una cosa alla volta…
Giocare al Foro Italico sarà affascinante, ma dal punto di vista pratico cosa comporterà? L’anno scorso fu un’esperienza straordinaria, veramente fantastica. Credo che sarà così anche quest’anno, magari giocare la prima partita senza soffitto sarà particolare. Sarà in ogni caso bellissimo… (Franco Vittadini)