Si aprono oggi i quarti di finale del Roland Garros 2015. A Parigi lo Slam sulla terra rossa entra nel vivo, sono rimasti in corsa 16 giocatori equamente distribuiti tra torneo maschile e femminile e alle ore 14 di martedì Ana Ivanovic-Elina Svitolina e Kei Nishikori-Jo Wilfried Tsonga inaugurano il quinto turno, che sarà poi completato domani. Noi italiani aspettiamo con grande attesa il match che Sara Errani, testa di serie numero 17 e già finalista qui (nel 2012) gioca contro Serena Williams (domani); la numero 1 del mondo è chiaramente la grande favorita e centrerebbe il tris al Roland Garros e lo Slam numero 20 in carriera, ma in questi giorni ha avuto problemi fisici e di salute e ha già rischiato di essere eliminata. Che sia la volta buona per Sara? Vedremo, come vedremo se Novak Djokovic metterà un altro tassello alla costruzione del Grande Slam stagionale, se invece Rafa Nadal si toglierà di dosso l’avversario più ostico sulla strada verso il decimo titolo di Parigi o se sarà Roger Federer, che sfida l’amico Stan Wawrinka, ad avere la meglio. Per presentare al meglio i quarti di finale del Roland Garros 2015 e i temi principali degli incontri che ci aspettano, IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva Silvia Farina.
Errani-Williams: Sara non ha mai battuto Serena, ma la Williams non è sicuramente al massimo della condizione. Una grande occasione? Sarà comunque difficile per l’Errani battere la Williams, anche se Serena non sta bene fisicamente e ha sempre dovuto dare il 110% per uscire vincitrice dai suoi match. In questi grandi tornei infatti non è semplice avere la meglio di giocatrici così importanti.
Quali eventuali cambiamenti dovrà apportare la Errani nel suo gioco? Non penso che si possano trovare possibili accorgimenti contro Serena. Quando la Williams gioca come è capace non è facile batterla, per nessuna tennista; Sara dovrà avere molta concentrazione e molta grinta, essere continua, non essere fallosa e, oltre a puntare alla difesa che è la sua arma principale, giocare contrattaccando e in maniera propositiva.
Dovesse vincere, il tabellone sarebbe aperto: senza la Williams sarà Sara la vera favorita? Se vincerà contro la Williams, Sara potrebbe diventare la favorita per il Roland Garros; in ogni caso la Errani dimostra ancora una volta di essere una grande tennista, rispondendo sul campo alle tante critiche ingiuste che spesso riceve.
La Ivanovic potrà finalmente rivincere uno Slam a sette anni dal primo e unico, proprio qui a Parigi? Dopo due-tre anni difficili la Ivanovic è tornata a giocare a un buon livello. E poi è vera una cosa: se vinci una volta è sempre possibile ripeterti, ce l’hai nelle corde.
Stupiscono le eliminazioni di Kvitova e Sharapova? Soprattutto di Maria, che ha vinto due volte negli ultimi tre anni… Mi stupiscono soprattutto la Kvitova e Simona Halep, che non hanno mantenuto le attese; la Sharapova al di là della vittoria di Roma non stava attraversando un grande periodo di forma.
Tra Muguruza e Svitolina, giovani in grandi crescita, quale avrà più “futuro” tra le migliori del tennis femminile? Sono entrambe giocatrici molto interessanti; la Muguruza mi sembra essere più adatta a tutte le superfici, la Svitolina in particolare a quelle. Potrebbero avere un grande futuro.
In campo maschile c’è Djokovic-Nadal. Siamo vicini alla fine del regno parigino di Nadal? Sarà comunque un grande match e sì, vedo il serbo favorito contro questo Nadal.
Manca ancora tanto per parlare di Grande Slam stagionale, ma questo Djokovic potrà realizzarlo a 46 anni dall’ultimo? Io la penso così: non ci devi pensare troppo, perchè se diventa una sorta di ossessione è più difficile centrarlo. Meglio non pensarci, e se poi capita è tutto guadagno. Per questo credo che Djokovic dovrà giocare i suoi tornei senza pressioni, e poi si vedrà. E’ comunque nelle sue possibilità realizzare questa impresa.
Sarà finale contro Federer, o sulla terra, Wawrinka avrà qualche possibilità in più? Con tutto il rispetto che ho per Wawrinka, una finale Djokovic-Federer sarebbe proprio il massimo. Ammetto un’ammirazione sincera per Federer, per il suo tennis, per il suo comportamento sempre elegante fuori dal campo. Il giorno che lascerà il tennis mi dispiacerà molto…
Murray-Ferrer e Nishikori-Tsonga sono gli altri quarti maschili: cosa si aspetta? In questi due incontri do favoriti Murray e Nishikori, dovrebbero essere loro ad andare in semifinale e scontrarsi per un posto nella finale di domenica.
(Franco Vittadini-Claudio Franceschini)