Protagonista assoluto del match dell’Eden Arena l’attaccante Kevin Volland, autore di una doppietta. Il centravanti dell’Hoffenheim, che ha già fatto il suo esordio nella nazionale maggiore, ha mostrato opportunismo nel primo gol e grandi doti balistiche nel secondo, con la realizzazione di un calcio di punizione. Il giovane attaccante tedesco potrebbe essere uno dei protagonisti della prossima sessione di mercato: su Kevin Volland ci sarebbe l’interesse di alcuni club italiani, tra cui l’Inter di Mancini.
Il match tra Germania e Danimarca si conclude con un perentorio 3-0 per i tedeschi che soffrono nelle prime fasi della partita ma dopo il gol del vantaggio dominano in lungo e in largo, sfiorando più volte il quarto gol. La Danimarca è crollata dopo il gol del vantaggio di Volland (autore di una doppietta che farà ulteriormente alzare la sua quotazione di mercato), mostrando limiti nella fase di costruzione. I tedeschi balzano in testa al girone A, la Danimarca si giocherà la qualificazione nel prossimo turno contro la Serbia.
Grande inizio di ripresa per i tedeschi, che raddoppiano con Volland, su punizione, al 48′ e segnano il terzo gol al 53′ con Ginter, bravo a sfruttare un cross di esterno dello scatenato Younes, dominatore della fascia sinistra. La Danimarca, che aveva messo in grossa difficoltà la Germania, nelle prime fasi del match, appare disunita e i tedeschi, esaltati dagli olè del pubblico, potrebbero dilagare.
Primo tempo a due facce: nella prima fase Germania in difficoltà, di fronte al pressing danese, nel finale, dopo il gol di Volland, dominio della Germania, che sfiora più volte il raddoppio. I danesi hanno mostrato grandi difficoltà nell’attaccare la squadra tedesca con la difesa schierata. In grande evidenza, nella Germania, l’esterno sinistro del Kaiserslautern Younes, protagonista sulla fascia sinistra.
Nel finale di tempo sale il forcing della Germania grazie alle iniziative di Younes, che riesce più volte a saltare il diretto avversario sulla fascia sinistra. Al 27′ l’esterno tedesco parte dalla sinistra, si accentra e lascia partire un tiro a giro beffardo, che finisce alto di pochissimo. Al 33′ ripartenza improvvisa dei tedeschi, impostata da Can, che serve in profondità Volland, bravo a battere, da posizione defilata, il portiere danese in uscita. Germania-Danimarca 1-0, i tedeschi riescono, paradossalmente, a sbloccare il risultato in contropiede.
Al 13′ prima occasione da gol del match per la Germania: il centravanti Volland fa sponda per Bittencourt che da distanza ravvicinata e posizione leggermente defilata calcia alto. Sulla ripartenza grande occasione per Poulsen che riesce ad entrare in area e a calciare da posizione defilata, Ter Stegen, attento, mette in angolo. Al 17′ prima ammonizione per Knudsen, punito per un fallo su Bittencourt.
Inizio molto equilibrato all’Eden Arena, la Germania tenta di fare la partita ma la Danimarca si dimostra molto compatta e grintosa. Da segnalare una buona iniziativa di Schulz nei primi minuti, che ha tentato il cross dalla fascia sinistra, respinto dall’attenta difesa danese. Nessun pallone giocabile per la stella tedesca Volland, ambito da molte squadre e possibile protagonista della prossima sessione di calciomercato.
Germania-Danimarca. Tutto è pronto a Praga per il fischio dinizio della partita degli Europei Under 21, girone A. Sono state comunicate anche le formazioni ufficiali delle due squadre, ecco dunque le scelte degli allenatori. GERMANIA: 12 Ter Stegen; 2 Korb, 4 Ginter, 5 Schulz, 22 Heintz, 7 Bittencourt, 11 Can, 17 Kimmich, 19 Younes, 20 Meyer, 9 Volland. All. Hrubesch. A disp.: 1 Leno, 23 Horn, 16 Knoche, 6 Geis, 8 Malli, 10 Leitner, 14 Demirbay, 18 Arnold, 21 Klaus, 13 Hofmann, 15 Gnabry. DANIMARCA: 1 Busk; 2 Scholz, 4 Vestergaard, 5 Knudsen, 6 Christensen, 19 Jonsson, 8 V. Christensen, 15 Thomsen, 23 Sisto, 9 Poulsen, 20 Brock-Madsen. All. Thorup. A disp.: 16 Ronnow, 22 Jensen, 3 Sorensen, 12 Banggaard, 13 Durmisi, 14 Remmer, 10 Hojbjerg, 17 Norgaard, 18 Falk, 7 Fischer, 11 Bech, 21 Berggreen
-Danimarca: la partita tra le due nazionali Under 21, valida per il gruppo A degli Europei di categoria, propone anche un bel confronto a distanza tra i due numeri 9 e teorici centravanti titolari. Quello della Germania è Kevin Volland, attaccante di proprietà dell’Hoffenheim. Nato a Marktoberdorf in Baviera il 30 luglio 1992, Volland ha realizzato 6 gol in 10 partite di qualificazione a questi Europei; nell’ultimo campionato con il suo club ha invece messo a segno 8 reti in 32 presenze, più altre 2 nelle 4 partite di Coppa di Germania. Ancora meglio aveva fatto nella stagione precedente, la 2013-2014, in cui si era fatto conoscere con 11 gol in Bundesliga. Anche il ct della Nazionale maggiore Joachim Low ha notato Volland inserendolo nella lista dei 30 pre-convocati per il mondiale in Brasile. In Germania gioca anche il numero 9 della Danimarca Under 21, il classe 1994 Yussuf Poulsen: la sua squadra è il RasenBallsport Leipzig, iscritta alla serie B tedesca. Poco prima di partire per la Repubblica Ceca con l’Under 21 l’attaccante di origini tanzaniane ha realizzato il suo primo gol con la Nazionale A, sbloccando il risultato in Danimarca-Serbia 2-0 delle qualificazioni europee.
Il giocatore più giovane tra le due nazionali è il danese Andreas Christensen, difensore centrale nato il 10 aprile 1996. Il Chelsea lo ha notato prima di tutti ed acquistato dal Brondby nell’estate 2013: con la squadra Under 21 dei Blues ha vinto l’ultima Youth League, la Champions League di categoria, battendo in finale lo Shakhtar Donets per 2-3. Nella rosa della Germania Under 21 invece figurano tre giocatori classe 1995: i centrocampisti Joshua Kimmich (RasenBallsport Leipzig, serie b tedesca) e Max Meyer (Schalke 04) e l’attaccante Serge Gnabry dell’Arsenal. Dei quattro giocatori citati due hanno giocato titolari nella prima partita degòi Europei Under 21: il danese Andreas Christensen e il tedesco Meyer.
Alle ore 20:45 di questa sera la Eden Arena di Praga ospita la partita valida per la seconda giornata del gruppo A degli Europei Under 21. Quattro squadre sono inserite in questo girone, le prime due vanno in semifinale insieme alle prime due del gruppo B; diventa allora fondamentale vincere questa partita, in particolar modo per una Germania che è arrivata qui con i crismi della grande favorita e invece ora deve già inseguire. Nella prima partita infatti i tedeschi di Horst Hrubesch hanno pareggiato 1-1 con la Serbia, dovendo rimontare con Emre Can il gol che avevano subito da Djuricic.
Questa è la conferma che in questo Europeo può davvero succedere di tutto e che forse una vera favorita che si elevi sulle altre, come poteva essere per la Spagna due anni fa, non cè. La Danimarca è una nazionale che può fare tanta strada: ha una striscia positiva aperta e nella prima partita ha rimontato la Repubblica Ceca con i gol di Vestergaard e Sisto. Ha un paio di giocatori già affermati nei grandi campionati europei (su tutti Viktor Fischer) e unorganizzazione che può mettere in difficoltà chiunque. Una vittoria questa sera significherebbe il raggiungimento della semifinale, dovendo poi semplicemente sistemare la questione primo posto con un eventuale pareggio nellultima giornata (contro la Serbia). Le due nazionali non si affrontano dal 2008, quando in unamichevole la Germania vinse 4-0 grazie ai gol di Hunt, Hennings e Max Kruse, e lautorete di Lange.
A livello ufficiale cè solo la sfida del 1993: a Ronne la Germania vinse 4-1, a Celle fu la Danimarca a prevalere per 1-0. A conferma del fatto che la nazionale tedesca sa programmare, ed è questo il motivo per cui rimane sulla breccia praticamente sempre, cè il fatto che ben sei giocatori che hanno vinto lEuropeo Under 21 2009 hanno poi fatto parte della squadra maggiore campione del Mondo la scorsa estate: si tratta di Neuer, Howedes, Jerome Boateng, Hummels, Khedira e Ozil. La Danimarca invece ha raggiunto la semifinale nel 1992, quando fu eliminata dallItalia con un 3-0 complessivo: rimane il miglior risultato di una nazionale che da quando è stata introdotta la formula della fase finale si è qualificata per la terza volta. A livello di nazionali maggiori, ovviamente non si può dimenticare la finale degli Europei 1992 (dunque un anno doro per il calcio danese) con lo storico trionfo della Danimarca, ma anche ai Mondiali 1986 gli scandinavi avevano sorpreso i tedeschi nella fase a gironi.
La diretta televisiva di Germania-Danimarca sarà affidata a Rai Sport 1, che trovate sul canale 57 del telecomando ma è accessibile anche dal satellite, precisamente al numero 5057 di Sky. Tutti gli abbonati avranno poi a disposizione la diretta streaming video gratuita, semplicemente accedendo al sito ufficiale della Rai che trovate allindirizzo www.rai.tv. Per quanto riguarda le informazioni sugli Europei Under 21 potete rivolgervi al sito www.uefa.com e andare alla sezione dedicata al torneo, con i corrispettivi account ufficiali che trovate sui social network, in particolare su Facebook e Twitter (facebook.com/under21 e @UEFAUnder21). Anche le due nazionali in campo questa sera mettono a disposizione le loro pagine ufficiali per non perdere le informazioni utili sulla partita.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE