Si correrà oggi il Campionato Italiano di ciclismo con partenza da Legnano e arrivo a Torino, più precisamente sulla collina di Superga, 219 chilometri per decidere tutto davanti alla famosa Basilica. Favorito è Vincenzo Nibali che vinse nel 2014 e che per cercare il bis potrebbe controllare la gara fino alla salita finale per poi provare a fare la differenza e staccare i suoi avversari a una settimana dalla partenza del Tour de France. Per presentare il Campionato italiano abbiamo sentito Maurizio Fondriest. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Che valore avrà questo campionato italiano? Sarà un buon campionato italiano, interessante soprattutto grazie alla presenza di Vincenzo Nibali che sta gradualmente entrando in forma, come ha dimostrato al Giro del Delfinato, il che è di buon auspicio in vista dell’inizio del Tour de France.

Quanto si capirà sulla forma sua e degli altri italiani che andranno al Tour a una settimana dall’inizio? Fondamentalmente l’unico italiano che punterà alla classifica al Tour sarà Nibali. Quindi conterà soprattutto per lui l’andamento e l’esito del Tricolore rispetto alla corsa francese.

La maglia tricolore potrebbe dargli una spinta come nella scorsa stagione? Sì, potrebbe essere proprio così, una grossa iniezione di morale in vista del Tour.

Quante possibilità assegna a Nibali di riconfermarsi campione? E’ tra i favoriti. Sarà importante anche l’aiuto che gli darà la squadra, Nibali cercherà di controllare la gara. Nel caso di corsa dura sarà un vantaggio per lui, che cercherà di imporre un ritmo importante.

Quale sarà secondo lei la tattica dello Squalo? Tenere le redini della corsa fino alla collina di Superga per poi partire sull’ultima salita. Ecco perché, non solo per Nibali, sarà fondamentale il lavoro dei compagni di squadra.

Il finale alla Basilica di Superga sarà per scalatori? Diciamo per corridori che sapranno adattarsi a questo percorso, è simile a quello della scorsa stagione.

Chi potrà mettere in difficoltà Nibali? Moreno Moser che è arrivato secondo nella cronometro potrebbe metterlo tanto in difficoltà, poi dico Formolo che è uscito bene dal Giro d’Italia e anche Nocentini come possibile sorpresa. (Franco Vittadini)