La sorpresa assoluta di questo Campionato Italiano di ciclismo 2015 è stata rappresentata senz’altro dalla prova maiuscola del rendese Francesco Reda, trentaduenne del Team Idea, costretto ad arrendersi soltanto ad uno straordinario Vincenzo Nibali. Al termine della gara, Reda intercettato da “Spazio Ciclismo” ha dichiarato:”Sono il primo ad essere sorpreso. Mi sono preparato bene per questa gara, ma dopo un mese di inattività non pensavo di essere a questi livelli. Vedevo che Nibali ne aveva di più, poi lui arriva dal Delfinato e io da un mese di allenamenti.” Reda ha aggiunto:”Adesso voglio concentrarmi sulle classiche italiane di fine stagione, e ogni gara sarà importante perché si deve cercare di sfruttare le occasioni che ti vengono concesse quando corri per una piccola squadra. Il mio obiettivo è far bene in ogni gara, non ho gli obiettivi degli altri del podio, ma spero di ritornare al livello che ero prima . Per ora non faccio programmi per il futuro e mi concentro esclusivamente sulle prossime gare”



Dopo lo straordinario successo al Campionato Italiano di ciclismo 2015, lo Squalo dello Stretto Vincenzo Nibali ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Rai Sport nei momenti immediatamente successivi alla gara:”Finalmente un po’ di condizione e’ arrivata. Oggi ho provato a sentire, anzi a risentire, certe sensazioni ed e’ andata bene.” Le domande per il corridore siciliano non potevano che riguardare la sua condizione di forma in vista della Grande Boucle che partirà il prossimo weekend:”La forma e’ buona: per ora, con questa maglia addosso, mi godo queste grandi emozioni. Da domani pensero’ al Tour de France“. 

Ha vinto il Campionato Italiano di ciclismo 2015 sul traguardo della Basilica di Superga a Torino e si conferma così campione italiano per il secondo anno consecutivo, andando di nuovo ad indossare la maglia tricolore. Sul podio insieme al capitano dell’Astana ecco al secondo posto un sorprendente Francesco Reda (Team Idea) e al terzo l’altro protagonista più atteso di giornata, Diego Ulissi (Lampre-Merida), gli ultimi due a cedere agli attacchi di uno scatenato Squalo dello Stretto, che manda un messaggio importante anche ai suoi rivali al Tour de France che prenderà il via sabato prossimo e dove arriverà come campione italiano, proprio come un anno fa. Dopo il forcing dell’Astana al primo passaggio sulla salita di Superga, Nibali ha attaccato in discesa e soltanto Ulissi e Reda hanno resistito. Lo Squalo ha dimostrato di essere in ottima forma attaccando più volte, ma i due inseguitori non hanno mai mollato iniziando una sorta di tira-e-molla tra allunghi di Nibali e recuperi di Ulissi e Reda, fantastico protagonista insieme a due avversari certamente più forti e attesi rispetto a lui. A 2 km dall’arrivo ecco infine l’attacco decisivo, con cui Nibali si è definitivamente lanciato verso il successo. Ulissi cede, Reda regge un po’ meglio e conquista il secondo posto mentre il toscano della Lampre chiuderà al terzo posto. Per Nibali è la prima vittoria dal Tour 2014, la migliore risposta ad un inverno “sbagliato” per stessa ammissione dello Squalo.

Prima ascesa al Colle di Superga e già grande selezione, grazie al ritmo imposto dalla Astana per un Vincenzo Nibali che evidentemente si sente molto bene e ha già piazzato un allungo in prima persona. Con lui resta Dario Cataldo come ultimo gregario, tra chi ancora resiste (non più di una dozzina di corridori) ci sono comunque anche gli altri big più attesi, da Diego Ulissi a Domenico Pozzovivo e Davide Rebellin, ma a questo punto ne vedremo davvero delle belle sull’ultima e decisiva salita verso la Basilica.

Vantaggio in calo per la fuga nei confronti del gruppo. Marco Frapporti (Androni-Sidermec), Filippo Fortin (GM Cycling Team), Antonio Nibali (NIPPO-Fantini), Luca Sterbini (Bardiani-CSF) e Giorgio Cecchinel (Southeast) conservano infatti ormai meno di due minuti di vantaggio sul gruppone, dal quale hanno provato l’allungo Alessandro Tonelli (Bardiani-CSF), Simone Petitti (Team Idea) e Alessandro Bazzana (United Healthcare). Tentativi coraggiosi ma probabilmente destinati a non avere nessun effetto concreto in attesa della doppia ascesa al Colle di Superga che deciderà la gara tricolore.

Prima fase di corsa caratterizzata dalla fuga da lontano di Marco Frapporti (Androni-Sidermec), Filippo Fortin (GM Cycling Team), Antonio Nibali (NIPPO-Fantini), Luca Sterbini (Bardiani-CSF) e Giorgio Cecchinel (Southeast): Frapporti è il nome più noto fra i cinque fuggitivi, ma naturalmente spicca anche il cognome Nibali per il fratello di Vincenzo, campione in carica e uno dei grandi favoriti per il successo. Tutto si deciderà sulla salita del Colle di Superga: 4,9 km al 9,6% di pendenza media e punte di pendenza massima al 18%. Una salita molto dura che deciderà chi sarà il nuovo campione italiano.

Al via del Campionato Italiano di ciclismo 2015, da Legnano alla Basilica di Superga, vi sarà anche il veterano Davide Rebellin. A 43 anni suonati, il corridore della CCC Sprandi Polkowice, potrebbe cercare il colpaccio aggiudicandosi la maglia tricolore, festeggiando di fatto l’assoluzione arrivata lo scorso 30 aprile per le accuse di doping alle Olimpiadi di Pechino del 2008 e per quella di evasione fiscale. Il veneto, ha costruito la propria fama su arrivi molto simili a quello di oggi, e sebbene il suo nome non possa rientrare tra quelli dei favoriti d’obbligo per la vittoria, è vero anche che una condizione di forma in evidente crescita messa in mostra al Giro di Svizzera, può lasciare sperare i sostenitori di Rebellin in un acuto del proprio beniamino, che dopo aver rivolto ai suoi detrattori dalle colonne della Gazzetta dello Sport un “Ce l’ho fatta!” che tanto sa di rivalsa in seguito alla totale assoluzione dai processi che lo vedevano coinvolto, è pronto a tentare un’ultima grande impresa in sella alla sua bici.

Giornata di grande ciclismo oggi, sabato 27 giugno. Si corre infatti il Campionato Italiano: il titolo di campione nazionale della prova in linea della categoria Uomini Elite (i professionisti) e la maglia tricolore saranno assegnati al termine della gara che quest’anno è stata organizzata su un tracciato da Legnano alla Basilica di Superga con lo scopo di unire Milano, città di Expo 2015, e Torino che quest’anno è Capitale Europea dello Sport, un po’ come era successo con l’ultima tappa del Giro d’Italia, che però era partita dal capoluogo piemontese per arrivare in quello lombardo.

Oggi invece il percorso, che misura 219 km, prevede la partenza alle ore 11.00 da Legnano: la prima parte si snoderà appunto in provincia di Milano e a Rho lambirà l’area su cui sorge Expo 2015. Poi si attraverserà il Ticino entrando in Piemonte, dove saranno attraversate nell’ordine le province di Novara, Vercelli e Torino, dove il culmine della corsa sarà appunto la scalata del Colle di Superga, con l’arrivo posto davanti alla celebre Basilica. La salita sarà da ripetere due volte, come nelle ultime tre edizioni della Milano-Torino, cioè da quando (nel 2012) l’arrivo di questa storica classica è stato spostato proprio a Superga. Tra i protagonisti più attesi oggi c’è quindi Diego Ulissi che ha vinto la Milano-Torino nel 2013 su questo medesimo traguardo, mentre purtroppo non sarà al via nessun corridore della Katusha e dunque nemmeno Giampaolo Caruso, che ha vinto la classica l’anno scorso. Attesa anche per Domenico Pozzovivo, uscito bene dal Giro di Svizzera e da tenere d’occhio su un arrivo in salita, oltre naturalmente a Vincenzo Nibali che sarà ovviamente il corridore sul quale si concentrerà l’attenzione di tutti, sia perché è il campione in carica e proverà dunque a difendere la maglia tricolore conquistata con la bella vittoria di un anno fa al Trofeo Melinda davanti alla giovane promessa Davide Formolo (anche oggi possibile protagonista), sia perché manca ormai soltanto una settimana alla partenza del Tour de France che vedrà lo Squalo dello Stretto impegnato a difendere la maglia gialla conquistata nel 2014 dopo avere vinto il Tricolore.

In ogni caso, sarà una corsa da non perdere, perché il fascino e l’importanza della maglia tricolore sono di primissimo livello: appuntamento con la diretta tv del Campionato Italiano di ciclismo 2015 a partire dalle ore 15.00 su Rai Tre, che ci consentirà di vivere tutte le fasi salienti fino all’arrivo e alla premiazione con la telecronaca di Andrea De Luca e il commento tecnico di Stefano Garzelli. Se invece oggi pomeriggio non potrete mettervi davanti a un televisore, vi ricordiamo anche la diretta streaming video che sarà disponibile gratuitamente per tutti sul sito Internet ufficiale della Rai, all’indirizzo www.rai.tv. (Mauro Mantegazza)