Le semifinali di Coppa America 2015 prendono il via nella notte italiana. Cile-Perù si gioca a Santiago, il giorno seguente sarà invece di scena Argentina-Paraguay a Concepcion. Partite che forse non ci si aspettava: altre erano le squadre candidate a entrare nelle prime quattro, per esempio la Colombia o l’Uruguay, certamente un Brasile che doveva riscattare il fallimento del Mondiale casalingo. Invece a sorpresa il Perù e il Paraguay, per la seconda edizione consecutiva, si giocano l’accesso alla finale; certo le loro avversarie appaiono più attrezzate e dunque i pronostici dicono che Cile-Argentina potrebbe e dovrebbe essere la partita per il titolo 2015, ma nei 120 minuti può succedere di tutto e se si dovesse andare ai calci di rigore altri colpi di scena sarebbero dietro l’angolo. Per presentare i due incontri di semifinale di Coppa America 2015 IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva l’intermediario di mercato, esperto di calcio sudamericano Mario Miele.



Qual è la forza del Cile? E’ una squadra grintosa, che non molla facilmente, che lotta su ogni pallone. Vuole vincere e fa di tutto per arrivare al traguardo che si prefigge.

Con l’Uruguay però la partita è stata un po’ falsata dalle provocazioni di Jara… Certo, l’espulsione di Cavani ha falsato un po’ questa partita, se non altro l’ha condizionata; su questo non si può discutere.



Ora l’avversario è il Perù, il Cile saprà rispettare il ruolo di favorita? Dovrebbe essere così, il Cile scenderà in campo con le solite motivazioni dettate dal fatto di giocare in casa e di poter finalmente vincere la prima Coppa America della sua storia.

Quali saranno le mosse del Perù? Il Perù farà tanto possesso di palla e tanto contropiede; il Cile però non concederà spazi e così il piano di gioco degli andini potrebbe venire meno. Mi aspetto però un Perù concentrato e capace di giocarsela.

L’Argentina si è qualificata ai rigori, un po’ sotto le attese? L’Argentina è una squadra fatta così: è capace di grandi prestazioni ma anche di giocare sotto tono e rischiare tanto. Alla fine però se si guardano i risultati arriva sempre o quasi fino in fondo.



Il Paraguay sorpresa del torneo, se l’aspettava? Alla vigilia ci poteva stare, in fondo nella Coppa America anche numericamente una sorpresa poteva essere in conto, e certamente il Paraguay è formazione più competitiva di Bolivia e Venezuela. Presa in termini assoluti non è affatto una cattiva squadra.

Cosa pensa dell’eliminazione del Brasile? Il Brasile sta passando un brutto periodo. Ai rigori non è stato fortunato ma è indubbio che abbia risentito, come era accaduto al Mondiale, dell’assenza del suo giocatore simbolo Neymar.

Il pronostico su queste due semifinali? Mi aspetto una finale Cile-Argentina, sarebbe giusto così e sarebbe una grande finale tra due squadre divise da una rivalità che in passato ha dato luogo a scontri appassionanti.

Qual è la curiosità della Coppa America 2015, tra le tante? Una in particolare: gli allenatori delle quattro nazionali arrivate in semifinale sono tutti argentini…

(Franco Vittadini)