Brutta notizia per Matteo Sereni: l’ex portiere è stato condannato a tre anni e sei mesi di reclusione per abuso su minori, sarebbe a dire i suoi figli ed in particolare la ragazza più piccola. Contestualmente Sereni ha perso la patria potestà sui ragazzi. L’accusa era stata mossa dalla ex moglie Silvia Cantoro, che durante la sua carriera aveva lavorato anche come suo procuratore e dalla quale l’ex giocatore ha divorziato. Stando a quanto riporta il sito calciomercato.com i legali di Sereni hanno avanzato forti dubbi perché l’accusa è seguita ad un”asperrima separazione consensuale’, ma soprattutto perché la figlia, ‘più volte registrata dalla madre, ha successivamente ammesso che le accuse al padre non erano vere’. Di altro avviso si sono dichiarati gli avvocati di Silvia Cantoro: la decisione della Procura di Tempio (Sardegna), che dal 2013 ha preso in mano il caso per competenza territoriale, è andata contro Sereni. Che in carriera è stato un portiere di ottimo livello protagonista in Serie A con Sampdoria, Piacenza, Empoli, Brescia, Lazio, Treviso e Torino; nella stagione 2011-2002 Sereni ha giocato in Inghilterra, con l’Ipswich Town.



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