Prendono il via oggi le semifinali del Roland Garros 2015, il torneo dello Slam che si gioca a Parigi. Grande tennis nella capitale francese: sono rimasti otto giocatori, quattro per tabellone, e nel pomeriggio di venerdì conosceremo le due finali del torneo. Oggi alle ore 14 le semifinali femminili: Ana Ivanovic-Lucie Safarova e Serena Williams-Timea Bacsinszky. Domani invece le semifinali maschili: Novak Djokovic-Andy Murray e Jo Wilfried Tsonga-Stan Wawrinka. Tutto lascia supporre che i due numeri 1 del mondo, Djokovic e la Williams, abbiano strada spianata verso il titolo, continuando la loro corsa verso il Grande Slam stagionale; sarà davvero così? Per rispondere, e per analizzare i temi principali delle semifinali del Roland Garros 2015, IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva Raffaella Reggi, ex tennista e oggi apprezzata voce di Sky Sport.
Djokovic devastante, chi potrà fermarlo? In questo momento solo Djokovic può fermare Djokovic, è veramente superiore a tutti gli altri giocatori, è indubbiamente il più forte.
Murray sembra essere molto migliorato sulla terra, basterà per battere questo Djokovic? Non credo, perchè Murray soffre molto Djokovic. I due si conoscono fin da bambini e il giocatore scozzese intanto dovrebbe avere più continuità durante l’incontro, cosa importante per vincere.
Possiamo dire che sul calo di Nadal incida anche la clamorosa crescita di Djokovic? E’ un po’ difficile affermarlo. Nadal ha perso molto sul dritto, i suoi colpi non hanno più molta profondità; lui stesso ha perso fiducia nel suo gioco. Il gioco di Rafa è molto dispendioso, gli anni passano e questo non è un altro elemento a suo favore. A conferma di ciò basti pensare che la sua stagione sulla terra non è stata affatto buona come quelle scorse.
Si aspettava che Wawrinka vincesse così facilmente su Federer? Così nettamente no, diciamo però che già a Montecarlo l’anno scorso Wawrinka espresse una grande potenza nei colpi, un grande rovescio, una continuità importante e quel giusto atteggiamento mentale che nel tennis è sempre importante. Federer è invece sembrato abbastanza nervoso in questo match.
Tsonga due anni fa arrivò in semifinale e fu nettamente battuto, quest’anno come lo vede? E’ proprio vero che giocare in casa ti dà una carica in più e si è visto nel quinto set, dove sospinto anche dal pubblico Tsonga ha vinto l’incontro contro Nishikori. Intanto una cosa importante a livello tecnico è che il francese non ha giocato due metri fuori dal campo come in passato, ha usato un ottimo diritto e ha spinto molto.
Si aspettava questa moria di teste di serie tra le donne? Diciamo pure che il tennis femminile è più labile rispetto al tennis maschile, dove si confermano sempre i quattro migliori giocatori. La Halep forse era un po’ condizionata dal fatto di confermare la finale dello scorso anno, la Sharapova non attraversava il suo miglior momento. Peccato poi per Sara Errani, che magari se fosse stata nell’altra parte del tabellone avrebbe potuto arrivare in finale.
Come si spiega che Serena Williams abbia rischiato di uscire nei primi turni? Intanto vorrei smentire il fatto che una tennista, in questo caso Serena, snobbi la fase iniziale di un torneo; Serena ha avuto anche problemi di salute a Roma e se li è trascinati qui a Parigi. Il Roland Garros per lei è sempre un torneo particolare, ha avuto difficoltà nei primi turni ma adesso è arrivata in semifinale.
Semifinale Ivanovic-Safarova: conteranno di più i precedenti o il fatto che la Ivanovic sulla terra sembra avere qualcosa in più? Avranno entrambe una chance eccezionale di andare in finale e sono comunque due tenniste molto emotive. Conterà come prima cosa la testa, e in questo caso la Ivanovic può avere il vantaggio di aver già vinto il Roland Garros, nel 2008. Mi è piaciuta molto però la Safarova, che gioca un tennis offensivo e serve bene.
L’altra semifinale è Williams-Bacsinszky: si aspetta una partita da un’ora o la tennista svizzera non avendo niente da perdere se la potrà giocare? Quando la Williams è in giornata non la ferma nessuno, poi è anche vero che la Bacsinszky darà il 100% e proverà di tutto per fare una grande impresa. La tennista svizzera ha disputato una grande stagione e vorrà giocarsi fino in fondo questa sua grande chance di arrivare in finale al Roland Garros.
A proposito di Serena: si è spesso detto che potrebbe giocare con gli uomini. Condivide? No, il tennis maschile è un’altra cosa, un altro tipo di gioco. Credo che una cosa così non sia possibile.
(Claudio Franceschini – Franco Vittadini)