La finale femminile del Roland Garros 2015 è Serena Williams-Lucie Safarova. Poco da fare nel terzo set per la povera, ma comunque strepitosa, Timea Bacsinszky: il risultato finale è . Quando Serena accelera ogni tipo di discorso si chiude: la numero 1 del mondo ancora una volta (era già successo contro Friedsam, Azarenka e Stephens) ha perso il primo set dando l’impressione di non averne, ha rischiato di capitolare definitivamente nel secondo ma, siccome non si vincono 19 Slam a caso, ha recuperato e infine demolito, mentalmente prima ancora che tecnicamente, la Bascinszky. Che esce a testa altissima da Parigi, convinta una volta di più di essere tornata e di poter crescere ancora; sabato 6 giugno invece il Philippe Chatrier ospiterà la finale tra Serena Williams, a caccia del terzo Roland Garros e del Major numero 20, e Lucie Safarova che per la prima volta gioca il match per vincere uno Slam.



Si va al terzo set della secondo semifinale del Roland Garros: Serena Williams ancora una volta ha saputo recuperare una situazione oltremodo scomoda e a portarsi in parità. Siamo : la numero 1 del mondo ha seriamente rischiato di capitolare quando Timea Bacsinszky si è portata avanti di un break scappando via. E’ stata brava Serena: con 6 ace nel set (7 in totale) ha rimontato e chiuso i conti vincendo quattro game consecutivi. Adesso il terzo set ci dirà se la svizzera saprà reggere la pressione di una semifinale Slam fino in fondo o se la Williams ancora una volta si spingerà in finale.



Per la quarta volta in sei match, Serena Williams si trova sotto di un set. Nella semifinale del torneo di Parigi la numero 1 del mondo è nuovamente partita male e ha ceduto il primo parziale a Timea Bacsinszky, con il punteggio di . La Williams non è riuscita a recuperare il break di svantaggio e ora per lei si mette male, perchè la svizzera vola sulle ali dell’entusiasmo, sente vicina la prima finale Slam in carriera e sa che nel caso se la giocherebbe alla grande. Il match però non è ancora finito: vedremo se la regina del circuito di tennis femminile saprà reagire, imporre la propria superiorità schiacciante e volare in finale, oppure se si dovrà arrendere a sorpresa rimanendo fuori dalla corsa al Roland Garros 2015.



E’ Lucie Safarova la prima finalista del Roland Garros 2015. La ceca raggiunge il miglior risultato della carriera, migliorando la semifinale di Wimbledon 2015, battendo Ana Ivanovic con il risultato di . Il match è girato quando la Ivanovic, che aveva preso subito un break di vantaggio, non ha saputo convertire il servizio che l’avrebbe portata a vincere il primo set, si è fatta riprendere e ha perso 4 game consecutivi trovandosi inaspettatamente sotto. Nel secondo set è stata la Safarova a volare un break sopra: la serba, vincitrice del Roland Garros nel , ha recuperato impattando sul 5-5 ma poi ha clamorosamente perso il momento, subendo il controbreak immediato e infine cedendo. Una delusione per lei, una grande gioia per Lucie Safarova che ora aspetta la vincente di Serena Williams-Timea Bacsinszky, la seconda semifinale che inizierà tra pochi minuti.

Finalmente l’attesa è finita, Ana Ivanovic – serba di 27 anni, testa di serie numero 7 – e Lucie Safarova – ceca di 28 anni, testa di serie numero 13 – sono entrate in campo sul Philippe Chatrier, dove in pochi minuti daranno vita alla prima semifinale del torneo dello Slam di Parigi. Comunque vada la Safarova è già sicura del suo ingresso nella Top Ten del ranking WTA; un grande traguardo per una giocatrice che è migliorata in maniera esponenziale non soltanto a livello tecnico ma anche sul piano mentale. La Ivanovic cerca invece di tornare a giocare una finale Slam (sarebbe la quarta) da quel giugno 2008 che proprio qui le regalò il primo e finora unico titolo Major della sua carriera. Vedremo dunque chi sarà la prima finalista del Roland Garros 2015.

Stanno per prendere il via le due semifinali femminili a Parigi. Sul Philippe Chatrier si parte con Ana Ivanovic-Lucie Safarova, a seguire sarà la volta di Serena Williams-Timea Bacsinszky. Sui due match si è espressa, in esclusiva per IlSussidiario.net, l’ex tennista Raffaella Reggi (clicca qui per l’intervista completa); vedremo dunque quale sarà la finale del Roland Garros 2015, di sicuro tutta diversa da quella dello scorso anno che aveva visto il secondo trionfo parigino di Maria Sharapova contro la rumena Simona Halep, alla prima finale Slam in carriera.

Anche l’ultima fetta di Italia deve abbandonare Parigi. Non è riuscita l’impresa a Simone Bolelli e Fabio Fognini che, come già accaduto nella finale di Montecarlo, vengono battuti dai fratelli Bryan. Il risultato della semifinale del doppio è di per Bob e Mike, che volano a giocarsi l’ennesima finale di uno Slam e possono centrare il Major numero 17, a coronamento di una straordinaria carriera. A Fabio e Simone restano tanti applausi per un altro torneo giocato sopra le righe, e la conferma che la loro coppia vale ormai le migliori al mondo. Li ritroveremo certamente a Wimbledon, pronti a giocarsi un’altra grande possibilità. Adesso però sta arrivando il momento delle semifinali del singolare femminile; vedremo dunque chi riuscirà a raggungere la finale WTA del Roland Garros 2015.

Non è partita nel migliore dei modi l’avventura in semifinale di Simone Bolelli e Fabio Fognini, impegnati contro i due gemelli statunitensi Bob e Mike Bryan. Gli azzurri non sono stati capaci di sfruttare il vantaggio di un break conquistato nel quinto gioco del primo parziale, e dopo essere stati raggiunti sul 3 pari dai numeri 1 al mondo della specialità, si sono resi protagonisti di un black-out che li ha portati a perdere 4 game di fila fino al 6-3 conclusivo. Gli italiani hanno ora bisogno di vincere i prossimi due set per raggiungere la finale: compito difficile, ma non impossibile.

Ci siamo: Simone Bolelli e Fabio Fognini stanno per entrare in campo sul Philippe Chatrier per affrontare il loro match di semifinale nel torneo di doppio. I loro avversari, come abbiamo detto, sono i migliori al mondo: Bob e Mike Bryan, che hanno già vinto in due occasioni il Roland Garros (l’ultima due anni fa). Grande occasione per i nostri due giocatori che possono arrivare alla seconda finale Slam consecutiva, dopo aver vinto gli Australian Open lo scorso gennaio. L’altra semifinale si gioca a breve: Ivan Dodig e Marcelo Melo sono favoriti su Jean-Julien Rojer e Horia Tecau.

Non solo semifinali femminili oggi al Roland Garros 2015: si giocano infatti altri match, per esempio quelli del Torneo Leggende con in campo tanti storici nomi del passato (straordinaria la coppia di doppio Michael Chang-Goran Ivanisevic, non troppo male quella composta da Kim Clijsters e Martina Navratilova). Sul Suzanne Lenglen attenzione alla semifinale di doppio maschile Dodig/Melo-Rojer/Tecau: da qui uscirà l’eventuale coppia sfidante dei nostri Bolelli e Fognini. Inoltre si giocano i quarti di finale dei due tornei juniores: purtroppo non sono rimasti italiani nei tabelloni, ma le sfide sono comunque interessanti. Da tenere d’occhio in particolare Taylor Harry Fritz, americano del 1997 testa di serie numero 2, e Catherine Bellis, connazionale del 1999 che agli scorsi Us Open stupì il mondo intero vincendo il match di primo turno contro Dominika Cibulkova.

E Fabio Fognini affrontano la semifinale del torneo di doppio al Roland Garros 2015. I fratelli Bob e Mike Bryan sono avversari tostissimi, forse la miglior coppia della storia; più di 100 trofei, 16 titoli dello Slam, una vita in vetta al ranking. Ma Simone e Fabio stanno studiando bene alla scuola del doppio: hanno vinto già tre titoli, i primi due minori (Umag 2011 e Buenos Aires 2013) e, da quando si sono uniti costantemente come coppia (solo dallo scorso anno) hanno saputo scalare la classifica e centrare grandi risultati. Hanno vinto gli Australian Open 2015 battendo in finale Pierre-Hugues Hubert e Nicolas Mahut (6-4 6-4) e hanno giocato e perso altre due finali quest’anno, a Indian Wells (da Jack Sock e Vasek Pospisil) e a Montecarlo proprio dai fratelli Bryan (6-7 1-6). Oggi hanno la grande occasione di rifarsi: vincendo il Roland Garros resterebbero in corsa per il Grande Slam stagionale, e scusate se è poco.

Tra le due semifinali femminili, una delle più interessanti è quella tra Ana Ivanovic e Lucie Safarova. Sebbene a primo impatto si possa pensare che la favorita d’obbligo sia la serba, analizzando i confonti diretti tra le due giocatrici si può vedere come sia la ceca ad essere in vantaggio per 5 a 3 nei testa a testa. L’unico confronto su terra rossa però, coincide con una vittoria della Ivanovic. Il match in questione, risale guarda caso al Roland Garros del 2008, edizione in cui fu la stessa Ivanovic a portare a casa il trofeo del torneo. Battere oggi la Safarova dunque, per l’Ivanovic potrebbe rappresentare un’importante crocevia, anche a livello scaramantico, in vista della finale, considerato che l’unica volta in cui ha battuto la giocatrice ceca sulla terra rossa di Parigi, è stata incoronata come vincitrice dell’ambitissimo Slam.

Il torneo dello Slam che si sta giocando a Parigi è arrivato ai suoi giorni conclusivi. Oggi è tempo di semifinali femminili e non solo: c’è anche un po’ di Italia rimasta al Roland Garros e allora, dopo aver conquistato gli Australian Open, la coppia Simone Bolelli-Fabio Fognini affronta alle ore 12 sul campo centrale la semifinale del doppio. La missione è di quelle toste: di fronte ci sono Bob e Mike Bryan, il celeberrimo duo di fratelli che è in vetta al ranking mondiale e ha vinto 16 titoli dello Slam oltre ad altri 89 tornei. Il Roland Garros però lo hanno conquistato soltanto due volte (altre tre finali le hanno perse): nel 2003 e nel 2013, a dimostrazione che la terra rossa non è il loro piatto forte.

E allora c’è speranza per Simone e Fabio, che sono cresciuti tantissimo come coppia e possono riscattare un torneo di singolare poco brillante (soprattutto per Fognini, eliminato al secondo turno); la finale sarebbe contro una coppia tra quella formata da Dodig e Melo (teste di serie numero, gli azzurri sono la sesta) o Rojer e Tecau, teste di serie numero 5. In ogni caso un match duro, ma il più duro è quello contro i Bryan se non altro per la pressione psicologica che i nostri si troveranno a fronteggiare. Per quanto riguarda le semifinali femminili, si parte alle ore 15: la prima è Ana Ivanovic-Lucie Safarova. La serba ha già vinto il Roland Garros (nel 2008) ma è alla prima semifinale Slam da allora, a conferma dei momenti difficili che ha attraversato e di come è rinata dall’anno scorso. La Safarova è stata semifinalista a Wimbledon nel 2014, e ora prova a fare il passo in più; è avanti 4-2 nei precedenti e conta anche su questo per superare l’ostacolo. A seguire abbiamo Serena Williams-Timea Bacsinszky: svizzera alla prima semifinale Slam della carriera, Serena è numero 1 del mondo ininterrottamente dal febbraio 2013, ha vinto 19 Major e qui ha trionfato nel 2002 e 2013. Non ha bisogno di presentazioni; soprattutto quando arriva in fondo diventa ingiocabile, molto meglio affrontarla prima (come ha confermato quest’anno) per avere una chance. Logicamente tutti si aspettano la Williams all’ennesima finale per l’ennesimo titolo: sarà davvero così? La diretta tv degli incontri dei quarti di finale è affidata a Eurosport ed Eurosport 2; trovate i canali sia sulla piattaforma del digitale terrestre che su Sky, e dunque anche in streaming video attivando le applicazioni Sky Go e Premium Play che sono gratuite e scaricabili su PC, tablet e smartphone. Non dimenticate inoltre di consultare gli account ufficiali dei due circuiti professionistici del tennis mondiale: facebook.com/ATPWorldTour e @ATPWorldTour per gli uomini, facebook.com/WTA e per le donne. Per quanto riguarda i canali ufficiali del torneo di Parigi, il sito è www.rolandgarros.com mentre i profili che trovate sui social network sono facebook.com/RolandGarros e, su Twitter, @rolandgarros. Le quote Snai ci dicono che i fratelli Bryan sono favoriti per la loro semifinale, ma non di molto: 1,36 la quota per la loro vittoria, quella per l’affermazione di Bolelli e Fognini è invece di 2,87 che si alza a 5,25 in caso di vittoria al terzo set (4,75 invece se dovessero vincere in due parziali). Per Ivanovic-Safarova le quote parlano in favore della ceca: 1,72 per la sua vittoria, 2,00 per quella della Ivanovic. (Claudio Franceschini)