La finale di Champions League 2014-2015 è Juventus-Barcellona: si gioca sabato 6 giugno, ore 20:45, all’Olympiastadion di Berlino che per la prima volta ospita una finale europea. La Juventus torna a giocare la finale di Champions dopo 12 anni, e lo fa in modo inaspettato; il Barcellona è all’ultimo atto della coppa dopo 4 anni, e per la quarta volta nelle ultime 10 stagioni. Che partita ci aspetta? Sicuramente il Barcellona parte favorito: lo dice la storia recente, lo dicono i nomi e il valore tecnico di certi giocatori, a cominciare dallo strepitoso tridente Messi-Suarez-Neymar. In più la Juventus si presenta a Berlino senza Giorgio Chiellini – fermato mercoledì da una lesione muscolare – e ha Andrea Barzagli a mezzo servizio. Però è una finale, una partita secca: e allora possiamo aspettarci di tutto, e sperare ragionevolmente in una vittoria bianconera. Per presentare al meglio i temi principali di Juventus-Barcellona, e per un pronostico su questa finale di Champions League, IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva l’ex attaccante della Juventus Pietro Anastasi.
Che partita si aspetta? Se dovessi scommettere, sicuramente lo farei sul Barcellona che sarà la squadra favorita di questa partita. Ciò non toglie che la Juventus darà il meglio di sé e potrà giocarsi questa finale fino all’ultimo; è logico che a livello di sviluppo della gara mi aspetto la squadra di Luis Enrique a fare possesso palla e avere l’iniziativa, e la Juventus in atteggiamento di maggiore attesa.
Quali saranno i reparti più forti della Juventus? La difesa della Juventus è molto forte, ma avrà a che fare con un attacco incredibile come quello del Barcellona; c’è da dire però che anche l’attacco dei bianconeri sa fare la differenza, giocatori come Tevez e Morata possono mettere in difficoltà la difesa del Barcellona.
Se dovesse indicare un uomo squadra della Juventus che nome farebbe? Tutta la squadra dovrà essere compatta, non mi soffermerei solo su un giocatore; dovrà essere il collettivo della Juventus a fare bene per superare il Barcellona.
Il reparto offensivo della Juventus come dovrà giocare? Tevez e Morata dovranno agire in velocità per mettere in difficoltà una difesa del Barcellona che spesso non è rapida, quindi spazio ai contropiede e alle ripartenze. Credo che saranno loro due a scendere in campo, visto che Morata è certamente superiore a Llorente, che può servire sulle palle alte anche se Piqué è molto difficile da superare.
Quale sarà il reparto più incisivo del Barcellona? Dal centrocampo in su il Barcellona è una squadra stellare, incredibile, che ha un potenziale tecnico di straordinaria qualità.
E l’uomo squadra del Barcellona chi sarà? Dico Messi: senza di lui la Juventus in questa finale partirebbe alla pari, con lui è diverso. Bisognerebbe sparargli, lo dico scherzando ovviamente (ride, ndr) per fermarlo.
Chi teme maggiormente nel tridente del Barcellona? Sempre Messi, un giocatore che per 89 minuti può non combinare niente e poi inventarti qualsiasi cosa.
Il suo pronostico sulla finale di Champions League? Se si dovesse scommettere, come ho detto prima, il Barcellona sarebbe il mio favorito; ma in una partita secca può sempre succedere di tutto. Già contro il Real Madrid la Juventus avrebbe dovuto subire tre o quattro gol, poi abbiamo visto come è andata a finire. Spero quindi che la Juventus sia in grado di offrire una grande prestazione di gioco, e chissà che non porti a casa la Champions League…
(Franco Vittadini)