Finale del Roland Garros oggi a Parigi tra Novak Djokovic e Stanislas Wawrinka, che si contenderanno sulla terra rossa parigina il secondo torneo stagionale del Grande Slam mentre in campo femminile Serena Williams ieri ha regolato in tre set Lucie Safarova. Favorito il tennista serbo, che non dovrebbe faticare più di tanto per battere il tennista svizzero vista la marcia trionfale di quest’anno, in cui sembra inarrestabile su ogni superficie. Wawrinka però ha sconfitto nel derby svizzero Roger Federer e proverà a fare il colpaccio. Si spera in un incontro spettacolare e pieno di emozioni. Per presentare questa finale abbiamo sentito Paolo Bertolucci. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Djokovic super favorito in questa finale del Roland Garros? E’ normale che sarà il favorito, ma Wawrinka potrà comunque metterlo in difficoltà se giocherà come contro Federer.

Come giocherà il tennista serbo? Al solito modo, come sa far lui: profondo, diritto, utilizzando tutte le sue armi, la sua classe, la sua tecnica eccezionale.



Potrà incidere il prolungamento a sabato della sua semifinale? No, in fondo ieri ha giocato solo un set e mezzo, quindi non sentirà la fatica della partita contro Murray.

Si aspettava che Wawrinka arrivasse in finale? Non mi meraviglio, perché lui oppure Federer erano i favoriti dalla parte del tabellone senza Djokovic.

Una grande occasione per il tennista svizzero? Sì, una grande occasione ma dovrà fare una partita perfetta, senza errori, giocando come ha fatto contro Federer. I colpi su cui può contare saranno soprattutto il servizio e il rovescio. Credo però che sarà importante soprattutto avere tanta tenuta mentale. Inoltre sono tre anni che questi due giocatori non s’incontrano sulla terra battuta.



Si aspetta un match spettacolare? No. Mi aspetto un match molto combattuto, molto fisico, ma certo non spettacolare.

Sono loro i due giocatori più forti attualmente del tennis mondiale? Loro due e anche Federer naturalmente.

Il suo pronostico? Dico Djokovic naturalmente.

Un suo giudizio sulla vittoria di Serena Williams? Aveva fatto fatica in alcuni incontri, recuperando due-tre volte lo svantaggio. Ha vinto ancora dimostrandosi la più forte giocatrice del tennis mondiale, è nella storia di tutto lo sport. (Franco Vittadini)