Finale di ritorno dei playoff di serie B tra Bologna e Pescara stasera alle 20.30 allo stadio Dall’Ara. All’andata era stato un pareggio per 0-0 e alla squadra felsinea basterà quindi un altro pareggio (in virtù del miglior piazzamento in campionato) o vincere naturalmente per essere promosso nella massima divisione. Incontro sulla carta equilibrato anche se ci si aspetta un Pescara a trazione anteriore per la forza del suo reparto offensivo e un Bologna pronto a controllare la partita, con un attacco altrettanto interessante. Per presentare questo match abbiamo sentito Alessandro Dal Canto. Eccolo a questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Che partita sarà? Una partita equilibrata, anche se penso che sarà un incontro più difficile per il Pescara. Il Bologna giocherà in casa e avrà il vantaggio del risultato dell’andata, potrà gestire.

Il Bologna dunque potrebbe giocare più coperto? Non penso. Considerato l’organico che ha e la spinta che gli darà il pubblico vorrà sicuramente proporre un calcio piacevole. Cercherà quindi di fare gol. Il Bologna attua un calcio equilibrato, con buon palleggio e predisposizione ad andare in rete.



Mancosu o Acquafresca al fianco di Sansone? Vedremo innanzitutto se Acquafresca sta bene. Saranno in ogni caso decisioni di Delio Rossi. Il reparto offensivo del Bologna è di prima qualità. Posso solo ricordare che c’è anche Cacia, un ottimo giocatore che ho allenato. Potrebbe trovarsi bene col baricentro estremamente alto del Pescara, che è abituato ad attaccare.

Grave l’assenza di Bjarnason? Sarà una grave assenza, la peggiore per il Pescara. Un calciatore che sa dare ritmo al gioco, la cui utilità è fondamentale. Potrebbe andare bene anche in serie A.

Pescara a trazione anteriore per ribaltare il risultato? Personalmente posso dire che il Pescara è la squadra che mi è piaciuta di più questa stagione in serie B, anche con Baroni. Una squadra che pratica un calcio spettacolare.



Si aspetta qualche altro accorgimento tattico di Oddo? Queste partite vivono di episodi e le motivazioni sono talmente forti per i giocatori che non c’è bisogno di nessun accorgimento tattico particolare.

Il suo pronostico? 

Dico Bologna per il pubblico, il fattore campo e il vantaggio del risultato dell’andata. (Franco Vittadini)