Si arriva sull’11-11, Gennari con grande freddezza mette a terra una palla vagante sul nastro, per il vantaggio azzurro (11-12). Poi un grande muro di Arrighetti su Koga costringe il coach giapponese Manabe a chiamare timeout (11-13). Al rientro un altro solido muro italiano offre tre match point alla squadra di coach Bonitta (11-14). Attacco vincente di Koga che annulla la prima delle tre palle decisive, 12-14. La seconda è quella bona: Valentina Arrighetti attacca bene in diagonale e la vittoria è cosa fatta. Risultato finale 2-3 con i parziali di 15-25, 25-23, 27-25, 24-26, 12-15. Azzurre più vicine alle Final Six.



Parziale equilibratissimo e combattuto, le azzurre guadagnano un set point sul 23-24 ma la difesa giapponese vanifica la possibilità. L’Italia però non demorde e porta a casa il set con il punteggio di 24-26: la partita contro le nipponiche si deciderà quindi al tiebreak. 

L’inizio del parziale è equilibrato, dopo un servizio fuori di Miyabe (ottima protagonista sin qui per il Giappone) arriva il primo timeout tecnico, con le azzurre avanti 6-8. Le avversarie però spostano l’inerzia della gara dalla loro parte e prendono in mano le redini, l’Italia vive un momento di difficoltà e perde contatto alla seconda pausa tecnica (11-16). Bonitta reinserisce Valentina Diouf che va subito a segno, Miyabe però risponde puntualmente (12-18). Due servizi vincenti di Ofelia Malinov ci riportano a meno 3 sul 21-17, poi un altro buon break difensivo sigla la parità a quota 21. I due punti seguenti riportano però le giapponesi vicine al terzo set: errore a servizio di Lucia Bosetti e bel muro di Yamaguchi (23-21). Le nostre però rimangono in partita e guadagnano addirittura il set point sul punteggio di 23-24. Servizio di Chirichella, ricezione difficoltosa ma Miyabe porta a casa il punto in qualche maniera (24-24). Diouf spacca tutto ed altro set ball per l’Italia: 24-25. Poi però invasione a rete del muro azzurro e 25 pari. Diouf stavolta sbaglia e il set point è per il Giappone, che poi concretizza con il punto del con cui si conclude il terzo set.  



Anche nel secondo set le azzurre di coach Bonitta sono partite bene, arrivando al primo timeout tecnico sul punteggio di 3-8 dopo un attacco a rete di Miyabe. Il Giappone alza il tono difensivo, le giocatrici si spostano meglio e rintuzzano il divario, ma l’Italia non demorde e conserva un buon margine di vantaggio (11-14). Si prosegue in botta e risposta, dopo un paio di attacchi esitanti Lucia Bosetti risolve con il punto del 18-21. Le giapponesi non ci stanno e tornano a meno 1, costringendo Bonitta a chiamare timeout (22-23). Al rientro attacco non irresistibile di Gennari e muro vincente nipponico: pari a quota 23, poi Sorakaite sbaglia e il Giappone guadagna il set point. Miyabe trasforma addirittura l’ace e il secondo set si conclude . 



Buon inizio delle azzurre che si portano sul 2-5, poi minibreak giapponese per il pareggio (5-5). Poi un nuovo strappo italiano a cavallo del primo timeout tecnico, per il 7-10 che diventa 11-15 poco dopo e 11-16 alla seconda pausa tecnica. Le azzurre giocano bene in attacco e a muro, incrementando il vantaggio fino al con cui si conclude il primo set. 

Appuntamento di prestigio oggi con la pallavolo. Alle ore 12.00 italiane (le 19.00 locali) infatti si gioca Giappone-Italia, prima partita delle azzurre nel secondo week-end del World Grand Prix 2015 di volley femminile che è iniziato settimana scorsa. Adesso le azzurre sono di scena a Saitama, in Giappone, dove da oggi a domenica la squadra del c.t. Marco Bonitta affronterà nella Pool E nell’ordine le padrone di casa giapponesi, domani la Cina e domenica la Repubblica Dominicana.

La formula è la stessa degli scorsi anni: girone unico da 12 squadre, che però ogni settimana vengono divise in tre raggruppamenti da quattro ospitati da una singola città dove ciascuna squadra dal venerdì alla domenica affronta le rivali di quel weekend. Ad esempio l’Italia settimana scorsa ha giocato ad Ankara, dove ha perso contro gli Usa ma poi si è riscattata battendo Belgio e Turchia, mentre settimana prossima faremo gli onori di casa a Catania – i trasferimenti pesanti sono una variabile molto importante da considerare. Viene stilata una classifica generale e al termine di questa fase accederanno alle Final Six del 22-26 luglio le prime cinque più gli Usa, qualificati di diritto come Paese organizzatore perché si giocherà ad Omaha (Nebraska). Se gli Usa chiuderanno fra le prime cinque, si qualificherà anche la sesta. Questa settimana sarà molto interessante, perché Giappone e Cina sono avversarie molto insidiose e con un modo di giocare particolare, diverso dalle squadre occidentali: l’anno scorso ai Mondiali riuscimmo a battere entrambe, ora un nuovo banco di prova.

Tifosi e appassionati faranno bene a non perdere la partita: l’appuntamento per vedere Giappone-Italia in diretta tv sarà su Gazzetta Tv, canale 59 del telecomando: collegamento a partire dalle ore 11.55. Se non potrete mettervi davanti a un televisore all’ora della partita, ricordiamo che il canale della Gazzetta dello Sport è visibile anche in diretta streaming video tramite il sito del quotidiano all’indirizzo video.gazzetta.it/live/simulcast. Aggiornamenti sui risultati di tutte le partite del World Grand Prix saranno disponibili sul sito ufficiale http://worldgrandprix.2015.fivb.com/.