Sono iniziati a Mosca i Mondiali di scherma che finiranno domenica. Tante le ambizioni dell’Italia nella manifestazione che precederà le Olimpiadi di Rio del 2016 e sarà in molte gare decisiva per la qualificazione alle prove olimpiche. In particolare a Rio non ci saranno il fioretto femminile a squadre e la sciabola maschile a squadre, per la scelta del Cio nell’alternanza delle armi. Quindi nel fioretto a Rio l’Italia potrà schierare solo due atleti, lotta grande quindi tra Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Valentina Vezzali e Martina Batini per la qualificazione. Nella spada ci attendiamo molto da Enrico Garozzo, secondo nel ranking mondiale, e da Rossella Fiammingo, campionessa mondiale in carica. Nella sciabola cosa faranno Aldo Montano, Diego Occhiuzzi e Rossella Gregorio? Con la Russia padrona di casa e probabile grande protagonista sarà un grande duello, ma i rivali sono sempre di più. Per presentare i Mondiali di scherma abbiamo sentito l’ex fiorettista Andrea Borella. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Come vede questi Mondiali 2015, saranno una sfida tra Italia e Russia? Direi di sì, soprattutto nel fioretto che è la specialità che ovviamente conosco meglio. Poi ci saranno gli Stati Uniti che hanno una squadra molto forte, le squadre asiatiche come Corea, Giappone e Cina oltre alle nazioni tradizionali come nella spada la Francia, nella sciabola Russia e Ungheria. La Russia avrà tante motivazioni ospitando i Mondiali, che saranno organizzati nel modo migliore. Alla fine sono sempre le stesse le nazioni più forte, ma il livello tecnico di tutti continua ad alzarsi.
Mondiali fondamentali anche per la qualificazione olimpica, specie nel fioretto femminile e nella sciabola maschile: chi vede meglio degli atleti azzurri? Questo potrebbe essere molto importante e condizionare le gare. Nel fioretto femminile saranno favorite per i due posti per Rio Errigo e Di Francisca ma attenzione alla Vezzali, che non molla veramente mai. Nella sciabola sarei contento se ce la facesse a qualificarsi Aldo Montano, che avrà l’ultima possibilità di disputare un’Olimpiade.
Come vede il Dream team del fioretto femminile e il fioretto maschile? Qui sarà una sfida tra Italia e Russia, tra le donne potremo avere più possibilità anche a livello individuale mentre tra gli uomini puntiamo soprattutto alla prova a squadre.
Nella spada puntiamo su Enrico Garozzo e la campionessa in carica Rossella Fiammingo? C’è molta incertezza in questa specialità, ci sono diverse squadre competitive. Non sarà facile per la Fiammigo ripetere il Mondiale di Kazan, è sempre difficile ripetersi. Speriamo che lo faccia…
Dalla sciabola che risultati si attende? Qui c’è una squadra italiana che si sta ringiovanendo al fianco dei veterani Montano e Occhiuzzi, il rinnovamento è in atto.
Vede qualche sorpresa tra i nostri atleti? Mi attendo molto da Luperi e Garozzo che potranno fare una grande prova nel fioretto.
I Mondiali un antipasto per i Giochi di Rio? Sicuramente saranno importanti, ma il fatto di giocarsi la qualificazione condizionerà molto gli atleti. Poi si penserà a Rio, il vero appuntamento che nessun atleta intende fallire… (Franco Vittadini)