Se la classifica generale del Tour de France 2015 presenta numerose novità al termine della quattordicesima tappa Rodez-Mende, ma comunque con il britannico Chris Froome sempre in maglia gialla con un ottimo margine di vantaggio su tutti gli inseguitori, poco è cambiato nelle altre graduatorie. Peter Sagan è sempre più leader della classifica a punti della maglia verde: 37 punti fra sprint intermedio e arrivo grazie al suo ingresso nella fuga, lo slovvacco ora ne ha 322 contro i 261 di André Greipel. Quanto alla maglia a pois, al comando della classifica degli scalatori c’è sempre Chris Froome e il simbolo del prikmato sarà indossato anche domani da Joaquim Rodriguez, che resta al secondo posto. Infine sempre più ampio il vantaggio di Nairo Quintana nella classifica della maglia bianca riservata ai giovani: ora il colombiano ha 7’53” di vantaggio su Warren Barguil. 



Conserva la maglia gialla e anzi rafforza il proprio primato nella classifica generale del Tour de France 2015 al termine della quattordicesima tappa Rodez-Mende. Eppure per la prima volta abbiamo visto in difficoltà il capitano del Team Sky, che ha patito l’attacco di Nairo Quintana sulla salita finale prima di riuscire a raggiungerlo e rifilargli pure un secondo nella volata finale. Così adesso il colombiano ha un ritardo di 3’10” ma passa in seconda posizione perché oggi ha ceduto nettamente Tejay Van Garderen, adesso in terza posizione a 3’32”, avendo perso 40″ dal leader della Grande Boucle. Sempre quarto Alejandro Valverde, arrivato pochi secondi dietro Froome e Quintana, poi ecco Alberto Contador che sale in quinta posizione avendo scavalcato Geraint Thomas anche se ha perso altri 19″ da Froome – meno però di quelli persi dal secondo uomo del Team Sky. In settima posizione Robert Gesink, anche se è stata una giornata difficile per lui, risale in ottava posizione Vincenzo Nibali che scavalca Tony Gallopin. La condizione è in netta crescita per lo Squalo, anche se forse ha osato troppo: sentendosi finalmente bene è stato il primo a rispondere a Quintana quando nemmeno Froome era riuscito a reagire. Probabilmente ha chiesto troppo finendo fuori giri e perdendo un po’ di terreno nel finale, ma adesso possiamo dire con certezza che sulle Alpi Vincenzo ci farà divertire.



Invariata la situazione per quanto concerne la classifica degli scalatori: in teoria il detentore della maglia a pois sarebbe Chris Froome, ma poiché il britannico indossa già la maglia gialla, a sfoggiare i pallini in gara è il secondo, cioè Joaquin Rodriguez, che da qui a Parigi assieme a Rafal Majka e forse Jakob Fuglsang andrà di nuovo all’attacco alla ricerca di altri punti sui tanti Gpm disseminati lungo il percorso della Grande Boucle per cercare di togliere almeno questa classifica al capitano del Team Sky.

Com’era nelle previsioni, la tredicesima tappa del Tour de France 2015 non ha scombussolato le prime posizioni della classifica generale, dove troviamo Chris Froome sempre saldamente in testa e con la maglia gialla sulle spalle. Il corridore britannico della Sky, oltre a contare su quasi tre minuti di vantaggio nei confronti del suo più immediato inseguitore, ossia Tejay Van Garderen, può fare affidamento su un squadrone fortissimo sia in salita che in pianura, e a meno di clamorosi colpi di scena sarà davvero dura sfilargli le redini del primato. L’unico che potrebbe impensierirlo sicuramente in montagna è Nairo Quintana, attualmente terzo in classifica e che ha un alleato solido come Alejandro Valverde, che occupa la quarta posizione. Scorrendo ulteriormente la graduatoria, al quinto posto troviamo sempre il solidissimo Geraint Thomas, fin qui forse la più grande sorpresa di questa edizione della Grande Boucle, mentre Alberto Contador rimane in sesta posizione, in attesa che arrivino le Alpi dove poter sferrare un attacco dei suoi. Poi ecco nell’ordine Robert Gesink, capitano della Lotto NL-Jumbo, settimo e sfortunato a Plateau de Beille, Tony Gallopin che comincia a perdere qualche colpo pur mantenendo l’ottava posizione davanti al nostro Vincenzo Nibali, apparso in netto miglioramento rispetto a qualche giorno fa. Bauke Mollema, portacolori della Trek, chiude la top ten, nella quale vorrà sicuramente rientrare il francese Warren Barguil, uomo di punta del Team Giant-Alpecin, che finora si è comportato molto bene per essere il suo primo Tour de France. Ancora più lontani Mathias Frank, Samuel Sanchez e Pierre Rolland, ai quali forse converrebbe puntare più a un successo di tappa che a finire nei primi 15.



Diamo anche uno sguardo ad alcune curiosità: il detentore della maglia nera, cioè il corridore che al momento occupa l’ultima posizione in classifica generale, con oltre 2 ore e 45 minuti di ritardo rispetto a Chris Froome, sarebbe l’australiano Sam Bennett, corridore irlandese del Team Bora-Argon 18, il quale risente ancora dei postumi della maxi-caduta in cui è rimasto coinvolto nella tappa di Huy (quella, per capirci, in cui si fecero male Bonnet, Gerrans, Dumoulin e Cancellara, tutti costretti al ritiro).

E gli italiani? A parte Nibali, c’è poco da dire: Daniel Oss e Manuel Quinziato si stanno mettendo a disposizione per Van Garderen, lo stesso si dica per Matteo Tosatto, al completo servizio di Contador, e per Giampaolo Caruso, gregario fidato di Joaquin Rodriguez. Sottotono Damiano Caruso, che evidentemente sta accusando la fatica di un Giro corso ad alti livelli e qui al Tour non ha ancora ritrovato la condizione. Michele Scarponi è stato frenato da un virus intestinale che gli ha impedito di essere al top della forma e di poter dare una mano a Nibali. Solamente qualche piazzamento nella top 10 per Matteo Trentin (Etixx-Quick Step), Davide Cimolai (Lampre-Merida) e Jacopo Guarnieri (Team Katusha), da qui a Parigi ci riproveranno sicuramente, magari con più di fortuna di quanta ne hanno avuta finora. Hanno già abbandonato la Carovana Ivan Basso (al quale mandiamo ancora il nostro in bocca al lupo), Daniele Bennati e Luca Paolini. 

1. Chris Froome (Gbr, Sky) in 56h02’19”

2. Nairo Quintana (Col, Movistar) a 3’10”

3. Tejay Van Garderen (Usa, Bmc) a 3’32”

4. Alejandro Valverde (Spa, Movistar) a 4’02”

5. Alberto Contador (Spa, Tinkoff-Saxo) a 4’23”

6. Geraint Thomas (Gbr, Sky) a 4’54”

7. Robert Gesink (Ola, Lotto Nl-Jumbo) a 6’23”

8. Vincenzo Nibali (Ita, Astana) a 8’17”

9. Tony Gallopin (Fra, Lotto-Soudal) a 8’23”

10. Bauke Mollema (Ola, Trek) a 8’53”