Vittoria di prestigio per i giallorossi, a Melbourne Roma-Real Madrid finisce 7-6 ai calci di rigore. Ecco come ha commentato l’amichevole della International Champions Cup l’allenatore della Roma Rudi Garcia, che ha parlato ai microfoni di Roma Radio: La parola motivazione non devo usarla nella riunione tecnica prima della gara. Questa sera sapevo ci sarebbe stata una grande differenza con la gara di Pinzolo. Non è solo per i nazionali che sono tornati, ma quando si gioca con il Real Madrid le motivazioni sono al massimo. Mi è piaciuta la fase difensiva. sempre importante vincere anche passando dai i rigori. La squadra si conosce bene, tranne Iago Falque sono tutti della scorsa stagione e hanno i meccanismi bene oliati. Siamo stati pericolosi sui calci piazzati. Siamo ancora in preparazione e manchiamo ancora di rapidità e coordinazione sul piano offensivo. Alcuni commenti anche sui singoli, a partire da capitan Totti: “Lui ha piacere nel giocare a calcio. Il gioco della squadra gli permette di giocare ancora bene. Lo avevo detto lanno scorso che il più grande complimento ricevuto la scorsa stagione è stato quello di Guardiola che ha dichiarato che il gioco della Roma permette a Totti di esprimersi ancora ad alti livelli. Gervinho doveva tornare il 13 luglio, è tornato prima per poter far parte del ritiro di Pinzolo, questo dimostra le sue motivazioni. Ha fatto 18 mesi di altissimo livello, ha pagato mondiale e Coppa d’Africa. Resta un attaccante di altissimo livello, importante per noi”. 



Finisce ai rigori Roma Real Madrid per 7-6, risultato che sorride ai giallorossi che portano a casa i primi 2 punti della International Champions Cup 2015 (1 punto per i ‘Blancos’ sconfitti dal dischetto), mettendo in mostra un ottimo gioco ed una condizione già brillante in particolare nel primo tempo. In generale e sintetizzando, un tempo per uno per Garcia e Benitez: molto meglio i giallorossi nella prima frazione, quando il dominio è evidente nonostante il Real schieri i top players Cristiano Ronaldo (voto 5, si vede che ha appena ricominciato…) e Bale (voto 6, un pò meglio del compagno). Benissimo gli esterni del tridente Iago Falque e Gervinho (tra il 6,5 ed il 7, entrambi) e più che positivi anche Totti, De Rossi che colpisce una traversa clamorosa in avvio e Cole (per tutti sufficienza piena). Se l’inglese gioca così, un pensierino nel riproporlo ci può stare, visto che Sabatini sta cercando un esterno mancino di difesa. Tra i madrileni bene Varane (voto 6,5) in difesa e molto anonimo invece Odegaard a trequarti (voto 5,5): dal talentino classe 1998 strappato alla concorrenza europea e lanciato titolare da Benitez è lecito attendersi di più. Nella ripresa certamente più positivo il Real Madrid rispetto alla Roma, che registra un’altra prestazione da mani nei capelli i Doumbia (gli regaliamo un 5) e 45 minuti altrettanto negativi di Ljajic e Iturbe (voto 5,5). In evidenza se non altro per la corsa e l’impegno Paredes (voto 6) in mezzo. Il Real con gli inserimenti di Isco a trequarti e Benzema in avanti (per entrambi qualcosa più di un 6 in pagella) si avvicina più volte al gol anche se è il giovane Lucas Vazquez, canterano, il più pericoloso in assoluto. Su di lui decisivo De Sanctis (voto 7), che lo ipnotizzerà anche dal dischetto nella serie finale, dopo ben 12 rigori consecutivi segnati. Keita trasforma il proprio tentativo e la Roma conquista una vittoria che certamente fa morale.



Risultato finale sullo 0-0 tra Roma e Real Madrid e calci di rigore per stabilire il vincitore di questa prima partita dell’International Champions Cup. Lotteria dei penalty che è ovviamente poco più di un allenamento, ma la vittoria – si sa – rimane di grande prestigio, anche per i trascorsi e le rivalità tra i due allenatori. Inizia il Real Madrid a tirare i rigori. Danilo fa secco il portiere della Roma per l’1-0, poi Pjanic spiazza Navas, pari. Anche Kroos non sbaglia, ma gli risponde subito Ljajic. E’ la volta di Luca Silva, gol. Destro fa il suo e pareggia. Poi Isco, che non spiazza De Sanctis, ma la fortuna lo assiste. Florenzi, anche lui un po’ stentatamente, riporta in pari la situazione. Benzema da fermo porta il risultato sul 5-4. Poi Iturbe, glaciale, fa gol anche lui. E’ la volta di Nacho: traversa e gol. Paredes, però, non sbaglia. Colpo di De Sanctis! Parata su Lucas Vazquez. Palla match a Keita: il “professore”, memore anche dei suoi trascorsi al Barcellona, non sbaglia. La Roma si impone sul Real Madrid per 7-6 



Prosegue la bellissima sfida tra Roma e Real Madrid con grandi azioni e continui capovolgimenti di fronte. Dopo l’intervallo gli allenatori cambiano il volto alle proprie squadre, come di consueto in queste amichevoli estive. Ma nonostante gli interpreti cambino (la Roma ora è in campo con De Sanctis, Florenzi, Mapou, Manolas, Torosidis, Paredes, Keita, Pjanic, Iturbe, Ljajic e Doumbia mentre il Real Madrid schiera Navas, Carvajal, Pepe, Nacho, Arbeloa, Kroos, Lucas Silva, Bale – piu rilevato da Vasquez – Isco, Benzema e Cheryshev) la partita resta bellissima. Poco prima di essere sostituito Gareth Bale sfiora il gol con un gran colpo di testa nel traffico, un colpo da grande campione, e poi Doumbia replica con una deviazione sottomisura che termina sull’esterno della rete (ben limitato dalla difesa del Real Madrid nella circostanza). Ora le squadre tendono ad allungarsi, ma il ritmo rimane molto molto alto. Il gol però ancora latita 

Risultato che non si schioda dallo 0-0 tra Roma e Real Madrid, ma partita che rimane bellissima. La Roma di Rudi Garcia corre già tantissimo, ma non ha risolto il problema delle conclusioni in porta, per quanto riguarda invece il pacchetto arretrato i giallorossi stanno scoprendo uno Yanga Mbiwa in grande spolvero: ottimi anticipi e grande fisicità, accanto a un Castan per ora non in grande evidenza, ma nemmeno in affanno. Alla mezz’ora Totti lascia il campo tra gli applausi scrocianti e scocca l’ora di Seydou Doumbia. Putroppo l’ingresso del giocatore ivoriano coincide con una fase di maggior spinta dei Blancos, che vanno vicini alla porta di De Sanctis (comunque attento e sulla traiettoria) con  Carvajal che tenta dal limite dell’area una pretenziosa “trivela” che si spegne sul fondo poco sopra la traversa. La Roma comunque è sempre efficacissima sulle ripartenze: vedremo chi sarà il primo a provare la gioia del gol 

Risultato sempre di 0-0, ma decisamente emozionante questo avvio di partita tra Roma e Real Madrid. Fino a questo momento sono i giallorossi a fare la gara trascinati da un Gervinho già atleticamente esplosivo e un Iago Falque che sembra essersi inserito alla grandissima nei meccanismi di Rudi Garcia. Subito un calcio d’angolo per i giallorossi al terzo minuto e sugli sviluppi del corner occasione clamorosa per il gol del vantaggio (che purtroppo non arriva). Batti e ribatti davanti a Navas e De Rossi che colpisce una clamorosa traversa. La palla torna in campo e Totti tenta il colpo da biliardo a incrociare tra una selva di gambe in un’area intasatissima. Solo Marcelo all’ultimo respiro e sulla linea salva il risultato. Il Real Madrid reagisce con Modric su calcio d’angolo, ma la deviazione di Sergio Ramos non fa certo incanutire la rossa chioma di De Sanctis. E’ anzi la Roma a farsi nuovamente pericolosa con Iago Falque, che scatta e parte in una progrezzione travolgente, ma il pallone messo in mezzo non riesce a raggiungere Totti e Gervinho, molto ben marcati dai madridisti. Zero a zero, quindi, ma Roma-Real Madrid ha di certo tantissimo da dire…  

A pochi minuti dal fischio di inizio della partita di Champions Cup tra Roma e Real Madrid, sono state diffuse le formazioni ufficiali, quella che – per lo meno – i due allenatori schiereranno per il calcio di inizio. Eccole: ROMA (4-3-3): De Sanctis, Maicon, Yanga-Mbiwa, Castan, Cole, Uçan, De Rossi, Nainggolan, Iago Falgue, Totti, Gervinho. All. Garcia REAL MADRID (4-2-3-1): K. Navas, Carvajal, Sergio Ramos, Varane, Marcelo, Modric, Illarramendi, Odegaard, Jesè, Bale, C. Ronaldo. All. Benitez. Tutte le stelle in campo fin da subito, dunque, a onorare un impegno internazionale di grandissimo prestigio. E ancora su Roma-Real Madrid, qualche dato statistico. Le due squadre si sono affrontate in amichevole anche l’anno scorso, nel torneo Guinness Cup disputato negli Stati Uniti. Risultato finale 1-0 per la Roma grazie al gol di Francesco Totti al minuto numero 58. In quell’occasione i giallorossi proposero un 4-3-3 con Skorupski in porta e difesa composta da Florenzi, Benatia, Castan e Cole; a centrocampo giocarono Seydou Keita (protagonista di un diverbio con il portoghese Pepe prima del fischio d’inizio), Nainggolan e Pjanic, in attacco Iturbe, Totti e Ljajic. Nel corso dell’amichevole entrarono in campo anche Somma, Paredes, Uçan, De Rossi, Sanabria e Borriello. Sia la Roma che il Real Madrid furono eliminate dal gruppo A salutando il torneo, poi vinto dal Manchester United in finale contro il Liverpool

Roma Real Madrid non è una amichevole come le altre, questo lo abbiamo capito e ben presente ce lhanno i protagonisti, come anche gli scommettitori: che quotano la gara come se fosse una sfida di Coppa. E in effetti il sapor di Champions League cè, e anche se adesso parliamo solo di International Champions Cup tanto basta. Le principali agenzie di scommesse tra cui Snai, infatti la bancano come una delle partite principali della giornata di oggi, e in generale dellultimo periodo. Favorito, secondo Snai, il Real Madrid, 1,65 per la vittoria, 3,95 per il pari e 4,40 per la vittoria della Roma. Una partita che dovrebbe essere piena di gol, con un over a 1,55. Anche per PaddyPower le quote rispecchiano i pronostici favorevoli ai Blancos. Il REal Madrid secondo lagenzia di scommesse irlandese è quotato a 1,50, il pari a 4 e la vittoria della Roma a 5,10. Anche per PaddyPower la partita sarà ricca di gol con un over 2,5 quotato a 1,44. Quello che nessuna società vuole quotare è lo spettacolo: quello è assicurato 

Nelle ore antecedenti l’amichevole tra Roma e Real Madrid Francesco Totti ha preso parte alla conferenza stampa prima dell’allenamento al Melbourne Cricket Ground. Il sito ufficiale www.asroma.it ha riportato le sue dichiarazioni a cominciare da quelle sull’avversario, il Real Madrid, e su un rivale che non potrà affrontare: “Quella contro le merengues è sempre una grande sfida, non è di certo da considerarsi unamichevole come le altre. un peccato non poter incontrare Iker Casillas, abbiamo giocato contro in diverse occasioni e non è solo un grande giocatore, ma anche una grande persona. Domani, però, ce la vedremo contro una delle squadre più forti del mondo e questa è sicuramente una cosa emozionante”. Poi un passaggio anche sulla preparazione estiva con la Roma, l’ennesima della sua carriera: “I ritmi di preparazione da 20 anni a questa parte sono diversi, prima ci si basava più sul fondo, oggi più sullutilizzo della palla e sulla velocità. Ci sono squadre spagnole e inglesi che lavorano quasi esclusivamente con il pallone e riescono ad arrivare sempre fino in fondo nelle competizioni che contano. Chissà perché: o sono più forti o lavorano meglio, ma questa è comunque una cosa che ti porta a migliorare” 

L’avvicinamento a Roma-Real Madrid è stato segnato da un evento che ha coinvolto il club giallorosso. Giovedì è morto in Uruguay un grande campione della storia del calcio ed anche di quella giallorossa. Si tratta di Alcides Ghiggia, nato a Montevideo nel 1926 ed autore del famoso gol decisivo nella finale mondiale Brasile-Uruguay del 1950, che ancora oggi viene ricordata dal popolo verdeoro come la tragedia del Maracanazo. Ghiggia ha giocato con la maglia della Roma dal 1953 al 1961, indossando la fascia di capitano a partire dal 1957 e totalizzando 213 presenze e 19 gol. Ala destra dotata di un gran dribbling, ha giocato anche per nazionale italiana come oriundo (5 presenze e 1 gol) e sarà ricordato come uno dei più grandi interpreti di sempre nel suo ruolo. Dopo la sua morte la Roma lo ha ricordato attraverso i suoi canali ufficiali.

Roma-Real Madrid si apre tra le polemiche, come già tante volte si sono aperti i confronti di campionato tra la Roma di Rudi Garcia e il Napoli di Rafa Benitez. Questa volta però niente veleni legati ad arbitraggi favorevoli o a situazioni di gioco precedenti che hanno penalizzato questa o quella squadra, ma tutto riguarda il terreno di gioco. Sotto accusa – da parte del tecnico madridista Benitez – è infatti il manto erboso del Melbourne Cricket Ground, secondo Rafa in pezzime condizioni. “Il campo non è affatto dei migliori, dobbiamo esserne consapevoli”, ha tuonato Rafa in conferenza stampa pre-partita. Colpa delle piogge torrenziali di questi giorni (in Australia è inverno) e dall’uso del campo, dedicato al football australiano, disciplina molto particolare e provante per il terreno di gioco. Anche per la Roma l’anno scorso è stata un’annata particolarmente segnata dagli infortuni e certamente anche lo staff medico (nuovo di zecca) di Rudi Garcia avrà ammonito tecnico e giocatori. I rischi di traumi distorsivi in questa fase della preparazione su un terreno non perfetto sono molto alti, e questa tensione da riprova del fatto che quella a cui stiamo per assistere sarà una partita “vera” 

La tournée in Australia della squadra giallorossa vivrà i suoi primi highlights sabato 18 luglio 2015, nella prestigiosa amichevole contro il Real Madrid in programma al Melbourne Cricket Ground. Calcio d’inizio alle ore ore 11:00 italiane, le 19:00 australiane. Roma che martedì (21 luglio) affronterà un’altra big del calcio internazionale, il Manchester City allenato dal cileno Manuel Pellegrini, mentre sabato 25 luglio sarà di scena in Indonesia e precisamente a Giacarta, contro i locali del Persija.

Aspettando i nuovi acquisti nell’aria da tempo, in particolare un centravanti e un terzino che possano migliorare il livello dell’undici titolare, mister Rudi Garcia sta lavorando con il gruppo della passata stagione, impreziosito dall’innesto dello spagnolo Iago Falqué ed arricchito dai ritorni eccellenti. Quelli dei brasiliani Castan e Maicon e dell’olandese Strootman, assenti per gran parte dell’ultima annata.

I giallorossi si sono spostati in Australia dopo aver svolto la prima parte del ritiro estivo a Pinzolo: nell’unica amichevole disputata Francesco Totti e compagni sono incappati in una sconfitta contro gli ungheresi del Gyirmot FC Gyor, 1-2 con gol di Mattia Destro. Ora il livello si alza decisamente e la Roma sarà chiamata a dare le prime risposte significative.

Il Real Madrid ha da poco voltato pagina avvicendando l’allenatore Carlo Ancelotti con l’ex Napoli Rafael Benitez, tornato nella squadra in cui è cresciuto sia come giocatore che da tecnico. Due gli acquisti di rilievo nel mercato estivo: il terzino brasiliano Danilo, classe 1991 strappato al Porto per oltre 30 milioni di euro, ed il portiere ex Espanyol Kiko Casilla, prelevato per 6 milioni; in più a disposizione di Benitez sono rientrati dai prestiti i vari Casemiro, Lucas Vazquez, Denis Cheryshev e il giovane Marco Asensio. Quest’ultimo (classe 1996) non partecipa alla tournée australiana perché impegnato negli Europei Under 19, in cui la Spagna ha raggiunto la finalissima contro la Russia proprio grazie ad una sua doppietta, nella semifinale vinta 0-2 con la Francia. Nel friendly match con la Roma mancheranno all’appello anche Cristiano Ronaldo e James Rodriguez. Tre giocatori hanno invece lasciato la squadra: Sami Khedira passato alla Juventus, Javier Hernandez rientrato al Manchester United ed anche Iker Casillas, che ha svestito la camiseta blanca dopo sedici stagioni da protagonista.

L’amichevole di Melbourne tra Roma e Real Madrid sarà trasmessa in diretta tv da Mediaset Premium sul canale Premium Sport, il numero 370 disponibile in alta definizione al n.380: telecronaca di Pierluigi Pardo e commento tecnico di Aldo Serena. Gli abbonati potranno seguire la partita anche in diretta streaming video tramite l’applicazione Premium Play, disponibile per pc tablet e smartphone. Diretta radio sul canale tematico Roma Tv, il numero 234 di Sky che dall’1 agosto sarà in chiaro per gli abbonati al pacchetto Sport. Aggiornamenti sul risultato di Roma-Real Madrid saranno disponibili sui social network ufficiali delle due squadre: le pagine Facebook AS Roma e Real Madrid C.F. e gli account Twitter @officialASRoma e @realmadrid.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE

De Sanctis, Maicon (dal 1’st Florenzi), Yanga-Mbiwa (dal 16’st Capradossi), Castan (dal 1’st Manolas), Cole (dal 1’st Torosidis), Uçan (dal 1’st Paredes), De Rossi (dal 1’st Pjanic), Nainggolan (dal 1’st Keita), Iago Falque (dal 1’st Iturbe), Totti (dal 32′ Doumbia (dal 16’st Destro)), Gervinho (dal 1’st Ljajic). All. Garcia

K. Navas, Carvajal (dal 24’st Danilo), Sergio Ramos (dal 1’st Pepe), Varane (dal 1’st Nacho), Marcelo (dal 1’st Arbeloa), Modric (dal 1’st Kroos), Illarramendi (dal 1’st Lucas Silva), Odegaard (dal 1’st Cheryshev), Jesè (dal 1’st Benzema), Bale (dal 10’st Lucas Vazquez), C. Ronaldo (dal 1’st Isco). All. Benitez

Sig. Mark Clattenburg

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Danilo GOL, Pjanic GOL, Kroos GOL, Ljajic GOL, Lucas Silva GOL, Destro GOL, Isco GOL, Florenzi GOL, Benzema GOL, Iturbe GOL, Nacho GOL, Paredes GOL, Lucas Vazquez PARATO, Keita GOL