Il Palio di Siena 2015 era iniziato nel peggiore dei modi, durante una delle prime prove infatti si era infortunato un cavallo di nome Periclea che era poi stata abbattuta dopo la constatazione del problema fisico. Il tragico evento aveva scatenato le critiche del popolo animalista che aveva proposto la chiusura a tempo indeterminato del Palio considerato da questi come un’esibizione priva di gusto e troppo pericolosa per gli animali che la dovevano affrontare. Il Palio invece si è tenuto e alla fine ha visto come vincitore la Contrada della Torre. La partenza è stata molto complicata, rinviata addirittura due volte per la caduta del Nicchio. La Torre non riusciva a vincere il Palio dal lontano 2005, successo quest’anno per il fantino Andrea Mari detto Brio che ha vinto grazie alla complicità del cavallo Morosita Prima. Brio vince il quinto palio della sua carriera, il secondo di fila dopo la conquista della vittoria anche l’anno passato con la Civetta. Curiosità su Morosita Prima, il cavallo era stato benedetto prima della gara come tutti gli altri, ma non in Chiesa come accade sempre ma all’aperto sulla piazzetta della contrada. Giornata di sole che ha visto prima della gara molte persone ripararsi sotto a ombrellini e dissetarsi con gli idranti. Non si fermano le polemiche per il tragico evento legato a Periclea. Questa mattina infatti ha parlato il Sindaco di Siena Bruno Valentini sottolineando che l’incidente è stato fortuito e sarebbe potuto avvenire in qualsiasi altra circostanza e che il cavallo era per il Palio come un amico o un parente e per questo la sua scomparsa li ha profondamente colpiti. Le precisazioni di Valentini arrivano sull’impegno concreto per ogni anno nella verifica e nel miglioramento del circuito per evitare possibili rischi per i cavalli. La Procura di Siena ha comunque iniziato un’indagine sull’abbattimento con l’acquisizione delle cartelle veterinarie alla clinica Il Ceppo, lo rivela sempre Valentini.