La settimana che si apre lunedì 20 luglio 2015 è speciale per Serena Williams e per la storia del tennis femminile: oggi infatti la tennista americana ha raggiunto le 250 settimane in vetta alla classifica WTA. Si parla di settimane totali, e non consecutive; per quelle siamo a 127 partendo dal 18 febbraio 2013 ed è già più di quanto fosse riuscita a fare nel resto della sua carriera. Soltanto tre giocatrici nella storia del tennis femminile hanno superato quota 250: si tratta di Chris Evert (260), Martina Navratilova (332) e Steffi Graf, che con 377 settimane da numero 1 del mondo (alcune delle quali in coabitazione con Monica Seles, vicenda ancora oggi controversa e che aveva sollevato non poche critiche e dubbi) ha fatto meglio anche di tutti gli uomini.
Un rapido calcolo ci dice che la Williams potrà superare la Evert e salire sul podio rimanendo in vetta fino alla settimana del 5 ottobre; quasi una formalità, lunico punto critico è rappresentato dagli Us Open che la minore delle sorelle americane vince dal 2012 e che dunque dovrà difendere per non perdere punti. Navratilova e Graf sono decisamente più lontane: la cecoslovacca, in seguito naturalizzata americana, potrà essere raggiunta soltanto nel 2017 e non è affatto detto che per allora Serena sarà ancora in campo. Mi sento meglio” ha detto Serena (come si legge sul sito ufficiale della WTA), “ho qualche dolorino ma in generale sento che posso fare anche più di quanto facevo 10 o 12 anni fa. Il campo e i risultati ci dicono che non sono sparate, o frasi dette tanto per fare effetto: 6 dei 21 Slam che ha messo in bacheca Serena li ha vinti a partire dal 2012, e agli Us Open potrà eventualmente completare il Grande Slam stagionale (altrimenti detto di calendario), impresa che non riesce dal 1988 (lo fece Steffi Graf, che ci aggiunse anche loro olimpico).
(Claudio Franceschini)