Nel primo big match della sua stagione, pur contro una squadra in netto anticipo di preparazione e di livello generale decisamente più alto, l’Inter di Mancini non sfigura ma esce sconfitta per 1-0 nell’Audi Football Summit.
Il gol, proprio nei giorni in cui si parla con insistenza per lui di un passaggio alla Juve, è di Mario Goetze, stellina del calcio tedesco subentrata nella ripresa e non esattamente considerata di prima… brillantezza da Pep Guardiola. Come di consueto è soprattutto il primo tempo a regalare una fotografia non troppo sfuocata della contesa: molto meglio i bavaresi, vicini al gol con capitan Lahm (voto 6) poi costretto ad uscire per un problema fisico e Lewandowski (voto 6), il solito squalo dell’area di rigore. Ad impressionare però è l’ultimo grande acquisto in attesa di Vidal del Bayern, Douglas Costa (voto 7,5). Per l’ex Shakhtar dribbling a velocità supersonica e mal di testa procurato al giovanissimo Dimarco (voto 5,5), confermato ancora una volta titolare da Mancini e che noi non bocciamo assolutamente, per carattere e margini di miglioramento. Non l’ha quasi mai vista, ma considerando l’avversario sarebbe stato lo stesso per qualsiasi compagno nel ruolo. Per il Bayern bene anche Bernat (voto 6,5), come di consueto ala aggiunta a sinistra e in difesa Benatia (voto 6,5), sempre attento e insuperabile per Icardi e Palacio (voto 5): entrambi praticamente non pervenuti (non solo per colpe proprie). Incoraggiante invece qualche spunto di Hernanes (voto 6), probabilmente il migliore al momento tra i nerazzurri. Partita di sacrificio, corsa e chiusure per Kovacic (voto 6), che proseguendo nell'”ambientamento” come numero 4 classico può crescere tanto, assieme alla squadra. Da rivedere infine i nuovi Murillo e Kondogbia (voto 5,5 per entrambi), un po’ in ombra. Tra i subentranti (un serie infinita) in luce in particolare Rode nel Bayern (voto 6,5): suo l’assist perfetto per l’imbucata di Goetze. Nell’Inter non male per personalità e sono due conferme rispetto a quanto visto in questo avvio di preparazione Gnoukouri e Baldini (voto 6 a tutti e due), ragazzi classe 1996 usciti dalla Primavera e che promettono bene. (Luca Brivio)
Risultato che ora vede l’Inter sotto contro il Bayern Monaco per 1-0 grazie al gol di Mario Goetze che lanciato benissimo in profondità da un compagno con la difesa dell’Inter in controtempo. Ottimo il controllo sulla corsa e pallone all’angolino sull’uscita alla disperata di Carrizo (che aveva rilevato Handanovic) che non ha alcuna difficoltà a far fuori con un’elegante finta di corpo. Si infiamma il tifo allo stadio che sottolinea con sonori “olè” il giro-palla dei bavaresi. Inter che pare aver accusato il colpo, ma più che altro da un punto di vista atletico. E non c’è più tempo, finisce così
Risultato che rimane testardamente sullo 0-0 tra Inter e Bayern Monaco con i bavaresi che però sono in pieno forcing e che stanno sfiorando i legni della porta difesa da Handanovic in tutti i modi possibili. Il secondo tempo tra Inter e Bayern Monaco, in ogni caso, pur essendo fortemente caratterizzato dai cambi, non risulta meno spettacolare del primo, con grande ritmo e squadre ben organizzate e molto determinate. L’Inter ha tolto Kondogbia Dimarco e Palacio sostituendoli con D’Ambrosio, Andreolli e Longo, mentre Guardiola ha inserito Rode e Rafinha al posto di Douglas Costa e Boateng. Ancora il gol non arriva
Risultato sempre di 0-0 tra Inter e Bayern Monaco, ma la partita sembra davvero molto tirata. La formazione nerazzurra non riesce a rendersi pericolosa, ma dimostra in ogni caso una discreta compattezza e soliditaà, considerando che i “lavori in corso”, sia a livello muscolare che a livello tattico sono ancora in alto mare. Ad eccezione di uno spaesato Dimarco, la squadra nerazzurra tiene, e in particolare Murillo salva il risultato al 32′ ad Handanovic battuto intercettando sulla linea un pallone destinato a finire in rete. Verso la fine del tempo Muller sfiora il vantaggio, ma il suo diagonale è leggermente troppo largo. Solo un paio di sostituzioni nel primo tempo (Murillo e Lahm fuori per Juan Jesus e Hojbjerg), nella ripresa il turnover sarà certamente più ampio
Risultato ancora fermo sullo 0-0 ma se Inter-Bayern Monaco non ha ancora visto il gol è merito di un miracolo di Handanovic sulla conclusione ravvicinata da parte di Lewandowski, liberato magistralmente da Douglas Costa (su cui non può nulla uno spaesato Dimarco decisamente inadeguato ad arginarlo). In mezzo al campo bella la lotta di talenti tra Thiago Alcantara e Mateo Kovacic, che in questa fase più che dettare i tempi della squadra in fase di impostazione, sono preziosissimi in fase di interdizione con chiusure puntuali e precise sulle diagonali. Insomma, difensori aggiunti in grado di coprire bene le vie centrali. Ora serve meno timidezza per innescare gli avanti
Inter-Bayern Monaco: le formazioni ufficiali dell’amichevole che sta per cominciare. Tutto confermato per i nerazzurri mentre nel Bayern Monaco non giocano Rafinha e Gotze, annunciati nell’undici titolare, ma lo spagnolo Bernat e il brasiliano Douglas Costa, quest’ultimo prelevato da poco dagli ucraini dello Shakhtar Donetsk. 1 Handanovic; 14 Montoya, 23 Ranocchia, 24 Murillo, 93 Dimarco; 77 Brozovic, 10 Kovacic, 7 Kondogbia; 88 Hernanes; 8 Palacio, 9 Icardi A disposizione: 30 Carrizo, 46 Berni, 5 Juan Jesus, 6 Andreolli, 12 Longo, 13 Guarin, 21 Santon, 27 Gnoukouri, 33 D’Ambrosio, 44 Delgado, 55 Nagatomo, 56 Popa, 91 Shaqiri, 92 Baldini Allenatore: Roberto Mancini 1 Neuer; 18 Bernat, 5 Benatia, 17 J. Boateng, 27 Alaba; 21 Lahm, 14 Alonso, 6 Thiago; 25 Müller, 9 Lewandowski, 11 Douglas Costa A disposizione: 22 Starke, 23 Ulreich, 13 Rafinha, 16 Gaudino, 19 Götze, 20 Rode, 24 Kurt, 32 Kimmich, 33 Lucic, 34 Hojbjerg, 37 Green, 38 Pohl, 40 Benko Allenatore: Pep Guardiola Arbitro: Shi Zhenlu
Inter-Bayern Monaco: si affrontano due squadre che praticano un calcio diverso, al di là dei moduli. LInter si dispone con il 4-3-1-2: Roberto Mancini pareva intenzionato ad aprire al 4-2-3-1 ma per il momento resta fedele allo schema dello scorso anno, e dunque detinerà Hernanes ad agire tra le linee, ma anche con il compito di retrocedere sulla mediana per aiutare Kovacic nellimpostazione. LInter comunque è squadra che non ama particolarmente avere il possesso della palla; Mancini cerca soprattutto ripartenze in velocità potendo sfruttare un mastino come Kondogbia, e contro il Bayern Monaco la cosa migliore da fare è quella di pressare alto e non dare respiro. Bayern Monaco che ormai conosciamo bene: possesso palla sublimato, tocchi rapidi, allargamento del campo coinvolgendo tantissimo i terzini che salgono fino alla linea dattacco, continue sovrapposizioni interne e tagli delle mezzali dentro larea. Un Bayern che proverà a condurre dallinizio alla fine, e che ben sa quanto sia importante far girare palla senza perdere tempo e avvolgere lInter nella sua manovra.
Inter-Bayern Monaco: le quote. Vediamo brevemente quali sono le quote Snai associate alla partita amichevole di Shanghai, sfida di lusso nellestate delle due squadre. A essere favorito è il Bayern Monaco: la quota per la sua vittoria (segno 1) vale 1,55 contro il 4,95 per la vittoria dellInter (segno 2) mentre il pareggio (segno X) chiama 4,05 volte la somma giocata. La partita, secondo la Snai, dovrebbe prevedere tanti gol, o almeno più di due: quota Goal a 1,55 e quota NoGoal a 2,20, mentre per lUnder siamo a 2,40 e per lOver a 1,48. Ci aspettiamo dunque reti: possiamo anche scommettere sulla somma gol finale, con la quota per lo 0 che vale 15 ed è la più alta, mentre la più bassa (3,50) riguarda la possibilità che si segnino più di 4 gol. Ovviamente si può puntare anche sul risultato esatto: abbiamo già visto che lo 0-0 vale 15, un 1-0 per lInter è da 16 mentre in favore del Bayern Monaco vale la metà (8,00), siamo addirittura a 175 se lInter dovesse vincere per 4-3. Difficile vista la condizione delle due squadre e le condizioni climatiche, ma perchè non provare lazzardo? Si può anche puntare sul risultato del primo tempo: 2,15 per il vantaggio del Bayern Monaco, 2,25 per il pareggio, 5,00 per il vantaggio dellInter. La quale Inter vi farebbe guadagnare 30 volte la somma giocata se chiudesse in svantaggio il primo tempo per poi vincere la partita
Inter-Bayern Monaco: lultimo incrocio ufficiale tra le due formazioni risale alla Champions League 2010-2011, agli ottavi. Solo un anno dopo la finale di Madrid vinta dai nerazzurri, gli italiani e i tedeschi si erano affrontate nuovamente; il Bayern Monaco in cerca di rivincita aveva espugnato San Siro con un gol di Mario Gomez nel finale, e sembrava aver ipotecato la qualificazione. E invece allAllianz Arena lInter aveva compiuto una grande impresa, vincendo 3-2 e ribaltando le sorti degli ottavi. Samuel Etoo aveva colpito dopo 3 minuti; Mario Gomez e Thomas Muller sembravano aver chiuso i conti a favore dei tedeschi, ma i nerazzurri nel secondo tempo avevano trovato i gol di Wesley Sneijder e, a due minuti dal termine, di Goran Pandev che aveva regalato i quarti allInter. Qui però la squadra di Leonardo avrebbe conosciuto una pesante eliminazione per mano dello Schalke 04, chiudendo di fatto il suo grande ciclo fatto di cinque scudetti consecutivi (uno a tavolino, il primo) e la vittoria di Champions League e Mondiale per Club; in quello Schalke giocava Manuel Neuer, oggi portiere del Bayern Monaco
Quali saranno i protagonisti di Inter Bayern Monaco, tra poche ore in scena a Shanghai? Difficile dirlo a bocce ferme ovviamente, ma ci abbiamo provato; ecco allora un giocatore per squadra, nella speranza che si possa davvero rivelare protagonista in campo, come lo è nellattesa della partita. Lui per forza di cose: a gennaio ha lasciato il Bayern Monaco chiedendo più spazio, allInter ne ha trovato ancora meno. Un giocatore che ama partire da destra per accentrarsi, e che nel 4-3-1-2 di Mancini è un pesce fuor dacqua; sembrava fatta la sua cessione al West Ham, invece per il momento è ancora nerazzurro e lInter valuta ora il da farsi. Lui ha questa grande occasione per far vedere che in questa squadra può dire la sua e rivelarsi importante se non addirittura decisivo. La sua assenza nella seconda parte della scorsa stagione si è sentita tantissimo. Giocatore cresciuto tantissimo, ancora molto giovane e già leader: un terzino sinistro che nel Bayern ha imparato a fare lesterno offensivo, il mediano e addirittura il difensore centrale. Versatile, utilissimo, di gran carattere, è presente e futuro di questa squadra e sta anche spingendo lAustria verso la fase finale degli Europei 2016
Alle ore 14.00 italiane di oggi, martedì 21 luglio 2015, si gioca a Shanghai l’amichevole Inter-Bayern Monaco, una partita di lusso che sarà ospitata dallo Shanghai Stadium della metropoli cinese e che sarà valida per l’Audi Football Summit Shanghai.
Entrambe le squadre in questi giorni sono in tournée in Cina, anche se i tedeschi di Pep Guardiola sono in Oriente da qualche giorno in più e questo potrebbe essere un piccolo vantaggio per loro. Per l’Inter di Roberto Mancini sarà un test di grandissimo fascino e prestigio contro una delle squadre più forti in Europa negli ultimi anni, un’occasione molto preziosa in una stagione nella quale poi purtroppo i nerazzurri non potranno esibirsi nelle Coppe europee a causa dell’ottavo posto dello scorso campionato.
Sempre in Cina, ci saranno poi per i nerazzurri altri due appuntamenti di prestigio all’interno della International Champions Cup contro Milan e Real Madrid, mentre il Bayern non parteciperà a questo torneo.
Siamo a luglio, per cui le indicazioni di questa amichevole andranno prese con le molle sia in senso positivo sia in senso negativo, però è chiaro che affrontare la squadra che da tre anni domina la Bundesliga, nel 2013 ha fatto il Triplete ed è sempre ai vertici europei sarà importante per Mancini e per i suoi giocatori, specie quelli che già in queste amichevoli estive si giocheranno molto (ad esempio quelli il cui futuro all’Inter è in bilico) o chi ad esempio Mateo Kovacic è atteso alla svolta: grandi stimoli e la possibilità di capire a che punto siamo con il lavoro per riportare anche l’Inter ai vertici del calcio. Inoltre Inter-Bayern è una sfida sempre affascinante grazie ai tanti importanti precedenti su tutti naturalmente la finale di Champions League del 2010 e anche ai tanti giocatori che hanno indossato le maglie di entrambe le squadre, e qui basta citare i vari Kalle Rummenigge, Lothar Matthaeus, Andy Brehme e Jurgen Klinsmann, calciatori che hanno un posto molto importante nella storia di entrambi i club, mentre in tempi molto più attuali possiamo naturalmente ricordare Lukas Podolski e Xherdan Shaqiri, anche se il loro posto nella storia dell’Inter non è nemmeno paragonabile a quello dei loro precursori.
La diretta tv dell’amichevole Inter-Bayern Monaco sarà offerta dal canale Mediaset Premium Sport, che trovate sulla piattaforma digitale terrestre di Mediaset Premium al numero 370 e anche in alta definizione al numero 380; la diretta streaming video sarà dunque disponibile agli abbonati attivando senza costi aggiuntivi lapplicazione Premium Play su PC, tablet e smartphone. La telecronaca sarà affidata a Pierluigi Pardo. Sul canale tematico Inter Channel, disponibile al numero 232 della televisione satellitare Sky, sarà invece possibile seguire la partita in differita alle ore 22.30 e poi all’1.00 di notte. Inoltre ci sono naturalmente i riferimenti ufficiali delle due squadre sui social network: per l’Inter abbiamo la pagina Facebook F.C. Internazionale Milano e l’account Twitter @Inter, mentre per la squadra bavarese ecco su Facebook la pagina Fc Bayern Munchen e su Twitter l’account @FCBayern. Rivolgiamo infine uno sguardo anche alle quote Snai per le scommesse su questa partita: la vittoria dell’Inter (segno 2) è data a 4,35 contro la quota di 1,65 per la vittoria del Bayern Monaco (segno 1), mentre il pareggio (ovviamente segno X) vale 3,70 volte la posta in palio.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
Il tabellino
80′ Goetze (B)
Handanovic (dal 64′ Carrizo), Montoya (Dal 63′ Gnoukouri), Ranocchia (dal 63′ Santon), Murillo (dal 40′ J. Jesus), Dimarco (dal 55′ Andreolli), Brozovic (dal 69′ Popa), Kovacic (dal 69′ Baldini), Kondogbia (dal 46′ D’Ambrosio), Hernanes (dal 69′ Nagatomo), Palacio (dal 55′ Longo), Icardi (dal 69′ Delgado). All. Mancini.
Neuer (dal 46′ Ulreich), Lahm (dal 40′ Hojbjerg), Benatia (dal 72′ Green), Boateng (dal 59′ Rode), Bernat (dal 46′ Goetze), Thiago A. (dal 67′ Gaudino), Xabi Alonso (dal 46′ Kimmich), Alaba, Lewandowski (dal 72′ Steinhart), D. Costa (dal 59′ Rafinha), Muller (dal 46′ Benko). All. Guardiola.
Sig. Shi Zhenlu
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