Il team Sky, del quale fa parte anche il leader di classifica del Tour de France 2015 Chris Froome, vuole fare chiarezza sui risultati del proprio campione accusato di presunto doping. Per questo ha rilasciato i dati dell’ultima tappa del ciclista con l’altimetria e le prestazioni effettuate. Ora il team dell’inglese vorrebbe che tutte le squadre facessero lo stesso per togliere dubbi di imbrogli e scacciare le accuse. “Ho chiesto all’UCI che questa diventi una pratica comune a tutti. Se vogliamo che questo sia una sport pulito dobbiamo metterci in gioco tutti” ha detto il direttore del team Sky Dave Brailsford.



L’afa che in questi giorni ha colpito tutta Europa non ha risparmiato la Francia e i corridori del Tour de France. Correre di giorno sull’asfalto porta i ciclisti ad affrontare temperature molto alte, ma a quanto pare il problema non è solo in gara. “So che al Tour lavorano molte persone e bisogna accontentare tutti – ha detto Alberto Contador in conferenza stampa – ma l’hotel dove stiamo alloggiando non è degno del Tour de France. Dobbiamo sopportare quasi 40 gradi in gara e poi torniamo in camera dove la temperatura è di oltre 30 gradi. Non è accettabile, ho dovuto fare una doccia per rinfrescarmi ogni venti minuti e poi non riuscivo a dormire”. Insomma neanche al recente vincitore del Giro d’Italia è stata riservata una camera con aria condizionata funzionante e questo l’ha mandato su tutte le furie.



Sempre più leader della classifica generale del Tour de France 2015: questo è stato il verdetto principale della diciassettesima tappa Digne les Bains-Pra Loup. C’era naturalmente grande attesa anche per Vincenzo Nibali, che negli ultimi giorni aveva dato segnali di una crescita evidente: lo Squalo in effetti ha confermato di stare bene, ma nel finale ha dovuto cedere ai tre uomini più in forma del Tour, cioè Froome e la coppia della Movistar formata da Nairo Quintana e Alejandro Valverde, grandi favoriti per accompagnare il britannico sul podio. Adesso per Nibali restano alla portata un successo di tappa e un ulteriore miglioramento in classifica, che attualmente lo vede settimo a 8’04”. Davanti a sé ha tre uomini nel giro di un minuto e mezzo, tutti battibili perché in calo di condizione come Robert Gesink o reduci da cadute recenti come Alberto Contador e Geraint Thomas, che tra l’altro deve innanzitutto lavorare per Froome. Quarto posto possibile nel mirino del siciliano quindi, per il podio invece servirebbe una grande impresa… 



senza dubbio il ‘vincitore’ della diciassettesima tappa Digne les Bains-Pra Loup tra gli uomini della classifica generale. Passato il primo tappone alpino del Tour de France 2015, il britannico ha conservato lo stesso margine di vantaggio su Nairo Quintana, che non è riuscito a staccarlo, mentre tutti gli altri rivali sono sempre più lontani quando ormai mancano solo tre tappe significative per la classifica. Insomma, Parigi è sempre più vicina – in tutti i sensi – per il vincitore del 2013. Meglio però pensare giorno per giorno: domani verso Saint Jean de Maurienne ci saranno da affrontare il Col du Glandon e la salita dei Lacets de Montvernier nel finale. Vedremo anche se ci proverà Vincenzo Nibali, che potrebbe risalire altre posizioni approfittando di una condizione in evidente crescita, anche se il podio appare molto difficile di vantaggio, come potete leggere qui sotto.

La diciassettesima tappa Digne les Bains-Pra Loup ha detto molto per la classifica generale del Tour de France 2015. Sempre più saldo il primato di Chris Froome, che resta in maglia gialla e conserva inalterato il proprio vantaggio sull’avversario più pericoloso, cioè il colombiano Nairo Quintana, che resta secondo a 3’10” dal capitano del Team Sky dopo il primo tappone alpino. Alle spalle dei due corridori più forti di questo Tour cambiano invece molte cose, anche a causa di imprevisti e sfortune, come il ritiro di Tejay Van Garderen e la caduta di Alberto Contador nella discesa dal Col d’Allos. Dunque adesso in terza posizione troviamo Alejandro Valverde, che ha ceduto solo pochi secondi a Froome e Quintana e adesso è a 4’09” nella generale: i due uomini della Movistar sono gli unici che potranno insidiare il ‘keniano bianco’. Risale in quarta posizione Geraint Thomas grazie ai problemi di Contador: adesso il britannico ha 6’34” di ritardo da Froome, mentre per il vincitore del Giro il ritardo è di 6’40”. Classifica corta dunque dal quarto posto in giù, dal momento che poi troviamo in sesta posizione Robert Gesink (anche lui in difficoltà oggi) a 7’39”, mentre Vincenzo Nibali è settimo a 8’04”. Tolti i primi tre, lo Squalo è stato il miglior uomo di classifica di giornata, ma a questo punto l’obiettivo massimo sembra essere il quarto posto che dista esattamente un minuto e mezzo. Una citazione per lo svizzero Matthias Frank, che approfittando della fuga è risalito fino all’ottavo posto a 8’47”: per lui chiudere il Tour nei primi dieci sarebbe un risultato straordinario.

La diciassettesima tappa Digne les Bains-Pra Loup purtroppo ha eliminato uno dei grandi protagonisti del Tour de France 2015. Infatti si è ritirato l’americano Tejay Van Garderen, che fino a stamattina era terzo in classifica generale: problemi fisici hanno però messo k.o. il capitano della Bmc, che si è staccato fino dai primi chilometri e infine ha dovuto alzare bandiera bianca e ritirarsi. Un candidato in meno per il podio di Parigi.

Il Tour de France 2015 riparte dopo il giorno di riposo e a partire dalla odierna diciassettesima tappa Digne les Bains-Pra Loup propone ben quattro tappe consecutive sulle Alpi che saranno decisive sia per laclassifica generale sia per le altre graduatorie. Una situazione che sembra però blindata è quella della maglia bianca, saldamente in mano a Nairo Quintana, che ha quasi otto minuti di vantaggio sul secondo, il francese Warren Barguil. Ma il colombiano in questi giorni proverà soprattutto a colorare di giallo la propria casacca bianca…

Il Tour de France 2015 riparte dopo il giorno di riposo e a partire dalla odierna diciassettesima tappa Digne les Bains-Pra Loup propone ben quattro tappe consecutive sulle Alpi che saranno decisive sia per la classifica generale sia per la classifica scalatori, vista la gran quantità di Gpm previsti, alcuni dei quali leggendari. Chris Froome è sempre maglia gialla, ma conserva il primato anche nella classifica scalatori anche se poi in corsa indossa la maglia a pois il secondo, cioè lo spagnolo Joaquim Rodriguez. Nulla è cambiato infatti nelle prime posizioni al termine della tappa di lunedì: il britannico è sempre primo con 61 punti davanti allo spagnolo che ne ha 52, poi in terza posizione Jakob Fuglsang a quota 41 e al quarto posto Richie Porte con 40 punti.

La diciassettesima tappa del Tour de France 2015 ci porta sulle Alpi e sarà quindi una giornata molto importante per la classifica generale. Infatti la Digne les Bains-Pra Loup sarà la prima di quattro frazioni alpine consecutive che da oggi a sabato decideranno tutti i verdetti della Grande Boucle di quest’anno.

Dopo il giorno di riposo ritroviamo naturalmente Chris Froome in maglia gialla, con l’auspicio che almeno per questi grandi giorni di spettacolo sulle Alpi passino in secondo piano le polemiche sui dati per cedere il posto alla battaglia sulle strade. Il primo rivale del britannico sarà naturalmente Nairo Quintana, secondo a 3 minuti e 10 secondi da Froome. Alle sue spalle ecco lo statunitense Tejay Van Garderen a 3 muniti e 32 secondi dalla testa della classifica: il capitano della Bmc però sulla carta in salita è meno forte e probabilmente penserà soprattutto a difendere la posizione sul podio dall’attacco di due spagnoli. Al quarto posto infatti ecco Alejandro Valverde, compagno di squadra di Quintana alla Movistar, che ha un distacco di 4 minuti e 2 secondi: ci attendiamo un gioco di squadra per favorire l’assalto a Froome da parte della formazione iberica. Quinta posizione per il vincitore dellultimo Giro dItalia, Alberto Contador, leader della Tinkoff-Saxo che segue il connazionale con un distacco di 4 minuti e 23 secondi. Sesto posto per Geraint Thomas, sfortunatissimo lunedì con la caduta verso Gap: comunque il suo primo compito è lavorare per il capitano Froome, se poi riuscisse anche a difendere un’ottima posizione in classifica tanto meglio… Poi ecco lolandese Robert Gesink al settimo posto a 6’23” e finalmente all’ottavo prosto troviamo un Vincenzo Nibali in crescita, che in questa ultima settimana proverà a prendersi delle soddisfazioni, vincere magari almeno una tappa e risalire ancora qualche posizione partendo da un ritardo di 7’49” dalla maglia gialla. Nono l’altro olandese Bauke Mollema a 8’53”, chiude la top ten il primo dei francese, cioè il giovane Warren Barguil, già staccato però di ben 11’03” dal leader del Tour. Quanto alle altre classifiche, nessuna novità: Peter Sagan sempre maglia verde, Nairo Quintana maglia bianca e Chris Froome anche maglia a pois.