Inizia oggi a Omaha, Stati Uniti, la Final Six del Grand Prix 2015 di pallavolo femminile. Le squadre partecipanti saranno Russia, Italia, Cina, Giappone e Brasile oltre agli Usa padroni di casa. Le azzurre hanno chiuso al quarto posto nelle qualificazioni, un ottimo piazzamento per una formazione che è un mix di veterane e debuttanti. Si disputerà un girone all’italiana in cui ogni squadra affronterà ciascuna delle rivali: nella prima partita affronteremo la Russia, che ci ha sconfitto nella tappa di Catania nemmeno una settimana fa, in questa competizione che si caratterizza anche per i trasferimenti molto pesanti. Per presentare il Grand Prix 2015 abbiamo sentito Marcello Abbondanza, allenatore del Fenerbahce. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Come giudica il quarto posto nella prima fase del Grand Prix? Un ottimo risultato per una squadra che si sta rinnovando e sta provando nuove giocatrici da affiancare alle veterane.

Cosa ci è mancato e dove dovremo crescere? Diciamo che dovranno migliorare le palleggiatrici e le schiacciatrici, che dovranno fare esperienza. Poi sarà importante crescere nella distribuzione, nelle palle alte e nella battuta.



Ora le Final Six, quali saranno le nostre aspirazioni? Credo che il nostro obiettivo principale fosse quello di raggiungere le finali e l’abbiamo centrato, ora potremo puntare a una medaglia.

Con che mentalità dovremo affrontare questa competizione? Potremo giocare in tutta tranquillità avendo già raggiunto l’obiettivo della qualificazione alle finali.

Viaggi intercontinentali e tante partite in pochissimi giorni: cosa ne pensa? E’ così per tutti e non trovo questa cosa per niente strana. Fa parte del Grand Prix, penso che le squadre possano essere abituate a questo ritmo di partite.



Il primo incontro sarà con la Russia, stavolta potremo batterla e in che modo? Credo che sarà un altro incontro rispetto a quello di Catania e quindi sarà tutto diverso quello che potrà succedere in campo.

Poi gli Stati Uniti: difficile sconfiggerli ad Omaha, in casa loro? Questa sarà veramente la partita più difficile delle finali per noi. Gli Stati Uniti sono una squadra molto forte, giocheranno in casa e avranno tutte le intenzioni di fare bene.

Diouf potrà essere la nostra giocatrice in più? E’ una giocatrice di grande livello, il suo problema è di trovare continuità nell’arco delle sei partite per diventare una grande campionessa.

Chi vincerà secondo lei il Grand Prix? Vedo favoriti gli Stati Uniti.

Possiamo avere già grandi sogni di gloria per l’oro olimpico a Rio? Questo è un altro discorso, è ancora presto per parlarne, dovremo vedere quello che succederà in futuro. (Franco Vittadini)