La Fiorentina esce sconfitta dal confronto con il Psg nella prima partita dei viola nell’International Champions Cup 2015. Vittoria larga dei parigini che sono più avanti dal punto di vista della condizione fisica e posso contare su giocatori fantastici come il giovane talento del ’97 Augustin (8), autore di una doppietta importante. Nel primo tempo palo di Vecino (6) su punizione dopo dieci minuti, ma sul finire del primo tempo uno-due Psg con Matuidi (7,5) su assist di Van der Wiel (7) e Augustin grazie ad un bel filtrante di Matuidi. Il bomber francese taglia in due la difesa viola, grave disattenzione dei centrali Basanta (5,5) e Hegazy (5). Ripresa che inizia con il fantastico gol di Joaquin (6,5) nel giorno del suo trentaquattresimo compleanno: sinistro a giro dai 20 metri che non lascia scampo a Trapp (6). Neanche il tempo di esultare che Zlatan Ibrahimovic (7) mette dentro il gol del tre a uno su assist di Lucas Moura (6,5). Al 75esimo minuto azione personale di Augustin che dal limite dell’area lascia partire un destro di punta, come nel calcetto, che batte Lezzerini (6) subentrato a Tatarusanu (6). Cinque minuti dopo però calcio di rigore per la Fiorentina per fallo di mano di Aurier (6): sul dischetto ci va Giuseppe Rossi (6), entrato nella ripresa, che spiazza Sirigu (6). Da segnalare la partita non certo entusiasmante di Gomez (5,5) che ha giocato il primo tempo senza lasciare grandi tracce.



Partita piacevole sicuramente anche se nel primo tempo c’è stata maggiore attenzione soprattutto nella difesa della Fiorentina. Secondo tempo più per lo spettacolo visto che sono arrivati ben quattro gol, ma nel complesso partita interessante. Psg decisamente più in palla, Fiorentina imbottita di giovani con Paulo Sousa che però può aver raccolto delle buone indicazioni.



I primi venti minuti del primo tempo si è vista una Fiorentina spigliata, attenta dietro, con un ottimo pressing alto. Dopo è calata la concentrazione sicuramente derivante da un vistoso calo fisico e la difesa ha sbandato troppo. Nella ripresa spazio alle qualità di Joaquin e Rossi che hanno reso meno amaro il match contro il Psg.

Trentaquattro anni e non sentirli, la classe è quella di sempre. Regala una magia contro il Psg, un tiro a giro da 20 metri delicato che si insacca alle spalle di Kevin Trapp. Un talento unico che avrebbe meritato un’altra carriera.

Bruciato da Augustin nel gol del due a zero, errore pesante perché non segue l’avversario. In generale non sembra dare parecchie certezze: con Montella non ha quasi mai giocato, dovrà impegnarsi di più se vorrà avere spazio con Paulo Sousa.



Punteggio largamente a favore dei parigini che sono più avanti fisicamente, ma la squadra di Blanc nei primi venti minuti ha faticato parecchio a trovare spazi. Nella ripresa è uscita fuori la grande tecnica della rosa del Psg: Blanc quest’anno dovrà confermarsi in Francia e fare meglio in Champions League.

Classe ’97, doppietta per lui, cinque gol nelle ultime tre amichevoli. Un attaccante completo e dai margini di miglioramento spaventosi. Un gioiello puro che il Psg si gode, Blanc dovrà cercare di gestirlo in maniera esemplare per farlo esplodere definitivamente. Di certo oggi ha fatto passare novanta minuti da paura alla Fiorentina di Paulo Sousa.

Non un grande spinta del brasiliano sulla fascia sinistra forse frenato dalla presenza di Lucas Moura come esterno alto. Abbiamo sicuramente visto partite migliori da parte dell’ex Inter e Milan.