E’ stata oggi la giornata di Vincenzo Nibali che ha vinto la tappa e si avvicina al podio nella classifica generale. Ne ha parlato dopo il trionfo lo stesso ciclista italiano la prima nel Tour di quest’anno: “E’ stata una grande sofferenza. E’ una vittoria che dedico alla mia famiglia, a me e all’Italia. Sappiamo che la prima settimana è stata nera ora la dedica è quella per tutte le persone che mi sono state vicine. Ho trovato un tifo impressionante da parte di tutto il pubblico francese“.



Nella giornata magica di Vincenzo Nibali c’è però anche qualcosa che alza la polemica tra il ciclista italiano e la maglia gialla Chris Froome: “Mi ha aggredito con parole dure sul pullman dopo la tappa, parole che non voglio ripetere perchè troppo ingiuste. Io non sapevo però niente di quello che era successo”. Il ciclista si lamentava perchè era rimasto dietro per un problema meccanico nel momento in cui Nibali ha acceso lo scatto decisivo sul Croix de Fear.



La tappa di oggi ha regalato molte sorprese con la vittoria di Vincenzo Nibali che ha permesso al ciclista italiano di riaprire la corsa al podio nella classifica generale. Sul profilo Instagram del Tour de France viene proposta quella che viene sottolineata come l’immagine del giorno. Una leggera pendenza porta i ciclisti a muoversi lungo un rettilineo con un bellissimo sfondo e un muro che li accompagna mostrando un immenso sprofondo al fianco. Clicca qui per l’immagine e i commenti dei fans.

Ha vinto la diciannovesima tappa Saint Jean de Maurienne-La Toussuire del Tour De France 2015. Lo squalo è tornato e ha disputato oggi una tappa veramente perfetta, prendendosi anche una rivincita nei confronti di tutti quelli che nell’ultimo periodo l’avevano criticato sottolineandone le più basse prestazioni rispetto all’attesa creata dal successo dell’anno passato. Nibali ha risposto da campione, respingendo anche all’ultimo un assalto di Nairo Quintana che ha provato fino al traguardo a dargli fastidio provando a strappargli la gioia della vittoria di tappa. Sul profilo di Instagram del Tour de France i commenti dei fans sono sempre più entusiastici: “Onore a Nibali che ha conquistato una vittoria che si è costruito”, “Mitico, finalmente”, “Bravo”, Clicca qui per la foto e gli altri commenti dei fans.



Ha vinto la diciannovesima tappa Saint Jean de Maurienne-La Toussuire del Tour De France 2015. Una splendida giornata per lo Squalo, che ha attaccato già sulla Croix de Fer, staccando tutti i big e andando a riprendere i fuggitivi per godersi un fantastico successo in solitario sul traguardo di uno dei più ambiti tapponi alpini di questa Grande Boucle, una reazione di classe e orgoglio dopo avere vissuto alcuni giorni difficili. Grande dimostrazione di valore per Nibali dunque, mentre ovviamente nella salita finale ci sono stati movimenti alle sue spalle, in particolare con l’attacco tanto atteso da parte di Nairo Quintana che per la prima volta è riuscito a staccare Chris Froome anche se non ha guadagnato tantissimo dal momento che è partito a pochi chilometri dall’arrivo. Per dare qualche numero, Vincenzo Nibali ha chiuso la sua fatica in 4h22’53”, precedendo Quintana di 44”, mentre Froome è arrivato con un ritardo di 1’14” da Nibali. Più lontani invece Alejandro Valverde e Alberto Contador, che sono giunti al traguardo con un ritardo di 2’26” dallo Squalo. Bellissima la gioia di Nibali sul traguardo, un’esultanza anche rabbiosa dopo tante, troppe critiche per un campione che non ha mollato in giorni difficili e adesso si gode un grande momento che gli permetterà anche di risalire in quarta posizione di classifica.

Il ritorno di Nairo Quintana mette pressione a Vincenzo Nibali che è in vantaggio al momento di pochissimo. Mancano appena 1,8 km alla fine e il ciclista italiano è ormai molto vicino alla vittoria di tappa. Rimane invece terzo Chris Froome. Giornata storta quella vissuta oggi da Contador. Nibali via radio chiede in chiusura informazioni sul vantaggio che ha sul colombiano, ma nella giornata di oggi ha dato dimostrazione ancora una volta di essere un grande campione dando una risposta a chi in questo Tour lo aveva criticato dopo il trionfo dello scorso anno.

Ha vissuto di grande ritmo la 19ma tappa del Tour de France 2015. Alla partenza i corridori si sono mostrati molto compatti quando sono stati fotografati dalla macchina numero 1, come poi riportato dal profilo ufficiale del Tour di Instagram. I fans hanno commentato in tantissimi e tra quelli che hanno ricevuto più incoraggiamenti c’è di sicuro lo slovacco classe 1990 Peter Sagan che corre per il team Tinkoff-Saxo. Tanti anche i commenti per il colombiano della Movistar Nairo Quintana anche lui classe 1990. Clicca qui per la foto e gli altri commenti dei fans.

Siamo sulle rampe della salita verso l’arrivo di La Toussuire e in testa da solo c’è Vincenzo Nibali, che ha staccato in modo netto Pierre Rolland e sta volando verso una meritatissima vittoria di tappa in una giornata epica, nella quale ha attaccato da lontano facendo la differenza. Infatti lo Squalo sta viaggiando addirittura più forte del gruppo con Chris Froome e tutti gli altri big, il cui ritardo in questo momento si aggira attorno ai 2’20”. Ci aspettiamo attacchi da dietro – Nairo Quintana, ci sei? – ma la vittoria di tappa e un bel guadagno in classifica generale appaiono ora alla portata per Vincenzo, che ci sta regalando emozioni come quelle dell’anno scorso. 

Sempre più interessante l’azione di Vincenzo Nibali, che ha agganciato Pierre Rolland nella discesa dal Col du Mollard, penultimo Gpm di giornata dove il francese era passato ancora da solo. Si è formata dunque questa coppia al comando e i due attaccanti stanno collaborando per arrivare ai piede della salita verso l’arrivo di La Toussuire con il più ampio vantaggio possibile nei confronti del gruppo della maglia gialla Chris Froome, che al momento è staccato di circa 1’45”. Mancano ancora circa 25 km, un finale tutto da vivere con lo Squalo all’attacco.

Ottima notizia dal Tour 2015: Vincenzo Nibali ha attaccato sulla Croix de Fer e ha fatto la differenza. Adesso lo Squalo è tutto solo all’inseguimento di Pierre Rolland, che è passato per primo sul Gpm con il siciliano secondo. Ricongiungimento quasi certo nella discesa, a quel punto quindi dovrebbe formarsi una coppia al comando. Chris Froome ha avuto un piccolo momento di difficoltà a causa di un problema tecnico (proprio mentre Nibali attaccava, ma è probabile che Vincenzo non se ne sia nemmeno accorto), però poi ha recuperato su tutti i rivali tranne il capitano della Astana, che ha circa un minuto di vantaggio sugli altri big. Dunque l’unico vero attacco è quello dello Squalo, per recuperare posizioni in classifica – Geraint Thomas è saltato – e possibilmente anche per vincere la tappa, anche se mancano ancora circa 45 km e ben due salite.

Sulla salita del Col de la Croix de Fer, grande ritmo da parte della Astana. Un lavoro molto importante soprattutto da parte di Michele Scarponi, così l’allungo finale di Vincenzo Nibali ha causato la nascita di un gruppetto con solo i cinque big, cioè Froome, Contador, Valverde e Quintana insieme a Nibali. Adesso è stato raggiunto un gruppetto di ex fuggitivi che comprende anche Kangert, altro compagno di squadra che potrebbe essere utile a Vincenzo. Davanti invece resiste uno splendido Pierre Rolland, che è tutto solo con oltre due minuti di vantaggio, mentre fra la testa della corsa e il gruppo dei big ci sono Kruijswijk, Uran e Plaza Molina.

Diretta Tour De France 2015. Dopo circa un’ora e mezzo dall’inizio della diciannovesima tappa la situazione sembra essersi alquanto stabilizzata. Al comando c’è un piccolo plotone composto da 22 corridori al cui ci sono elementi da tenere in grande considerazione come il leader della classifica degli scalatori, Rodriguez, ed i vari Kreuziger, Kangert, Bardet, Rogers ed Uran. Il vantaggio è di 1’ e 53”. L’unico italiano presente nel gruppo di testa è Malori, mentre c’è da registrare il ritiro di Michael Valgren della Tinkoff – Saxo.

La diciannovesima tappa Saint Jean de Maurienne-La Toussuire ha regalato grandissime emozioni fin dai primi chilometri. Subito dopo la partenza era infatti collocato il Col du Chaussy e la salita ha scatenato l’immediata bagarre, anche da parte di Nibali, Contador e Valverde. Alla fine Sky è riuscita a chiudere, ma facendo molta fatica che potrebbe farsi sentire nelle altre tre salite che ci attendono oggi, perché ad esempio Thomas inizialmente si era staccato. Per primo sul Gpm è passato Rodriguez che così consolida il primato per la maglia a pois, nella discesa hanno tentato l’allungo Bardet e Uran, poi anche Rolland. Niente da fare, il gruppo è tornato compatto, ma di certo ne vedremo delle belle…

La diciannovesima tappa Saint Jean de Maurienne-La Toussuire è scattata da pochissimi minuti e subito sono iniziati i tentativi di fuga dal gruppo. Tra i più attivi la maglia a pois Joaquim Rodriguez, che tenterà di conquistare il maggior numero di punti possibile sulle prime montagne per cercare di difendersi dall’assalto di Bardet, e più realisticamente di Froome, che in caso di successo, o di ottimo piazzamento all’arrivo in salita di La Toussuire rischierebbe così di superarlo. Al momento accanto a Rodriguez tentano la fuga altri 9, tra cui il vincitore dell’ultima tappa prima del giorno di riposo Plaza Molina.

Il colombiano Nairo Quintana è certamente l’uomo più atteso della Saint Jean de Maurienne-La Toussuire, diciannovesima tappa del Tour de France 2015. Nonostante finora il piccolo scalatore della Movistar non sia mai riuscito a staccare definitivamente la maglia gialla Chris Froome, sono in tanti ad attendersi una sua azione decisiva in questa tappa alpina. Già nella giornata di ieri, di fronte ad un’accelerazione di Quintana, il capitano del Team Sky è sembrato accusare un leggero cedimento, e questo, come sottolineato dal leader della classifica riservata ai giovani, gioca a suo favore “soprattutto per il morale“. Quintana ha poi dichiarato:”Ho alzato un po’ il piede dall’acceleratore perché Alejandro (Valverde) ha avuto una piccola crisi in quel momento e al traguardo mancava ancora molto per poter fare qualcosa. Domani (oggi, ndr) sarà una giornata diversa, così come sull’Alpe d’Huez dove potremmo provarci“. Nonostante le opportunità siano sempre di meno, Quintana ha ribadito il suo obiettivo, preannunciando un attacco nella giornata di oggi:”L’obiettivo continua ad essere la maglia gialla. Domani ci saranno molte salite e potrà essere una buona giornata per noi. Sono posizionate differentemente e ci proveremo. Domani giocheremo le nostre carte in modo diverso“.

Secondo i quotisti Intralot per la diciannovesima tappa Saint Jean de Maurienne-La Toussuire il nome buono per la vittoria potrebbe essere quello del colombiano Nairo Quintana (quota 3.85), secondo della generale e costretto a dare il massimo in questo penultimo tappone alpino per cercare di sottrarre la maglia gialla a Chris Froome. Proprio il capitano della Sky è il secondo favorito per la vittoria di tappa con una quota di poco superiore a quella del proprietario della maglia bianca (quota 4.50), ma non sono esclusi colpi di scena provenienti da altri protagonisti di questa Grande Boucle: a partire dal francese Pierre Rolland (quota 12.00), ieri secondo soltanto a Bardet (quota 25.00), senza dimenticare campioni affermati come Contador (quota 15.00) e Nibali (quota 18.00), sempre capaci di inventare il numero e di salutare la compagnia.

Bisognerà attendere fino alle ore 13.25 per la partenza della diciannovesima tappa Saint Jean de Maurienne-La Toussuire di soli 138 km, ma comunque un durissimo tappone alpino. Ci avviciniamo allora ad un grande pomeriggio di ciclismo con le parole di Vincenzo Nibali: “Io ci provo sempre, non ho niente da perdere, è diventata una scommessa guadagnare qualcosa. Mi temono, in questi giorni mi sento meglio, sanno che sono capace di attacchi da lontano”. L’auspicio è naturalmente che lo Squalo possa davvero farci divertire oggi…

La 19^ frazione del Tour de France 2015 da Saint Jean de Maurienne La Toussuire si presenta come una tappa decisiva per le sorti dell’intera Grande Boucle. Gli uomini interessati ad un posto sul podio, o perchè no, alla conquista della maglia gialla, avranno oggi un’occasione irripetibile per cercare di mettere alle corde Chris Froome. Il leader del Team Sky ha comunque un vantaggio rassicurante su Nairo Quintana, secondo della generale con 3′:10″ di ritardo, e su Alejandro Valverde, compagno di squadra del colombiano staccato di 4′:09″, ma in una tappa così complicata come quella odierna, un attacco da lontano, sebbene molto ardito, potrebbe rappresentare la strategia giusta per provare a far “saltare il banco”. Chi non è intenzionato a restare a guardare in disparte l’evoluzione della tappa, è certamente Vincenzo Nibali, attualmente settimo in classifica a 8′:04″, il quale, nonostante le speranze di successo e di podio appaiano risicate, tenterà di lasciare un’impronta indelebile su questo travagliato Tour de France 2015.

Oggi è in programma la diciannovesima tappa dell’edizione numero 102 della Grande Boucle: la Saint Jean de Maurienne-La Toussuire di 138 km è la terza frazione alpina del Tour 2015, una tappa dal chilometraggio breve ma durissima, che lascerà il segno sulle gambe e sulla classifica.

Andiamo dunque a vedere subito quale sarà il percorso di questa frazione. La partenza avrà luogo da Saint Jean de Maurienne, la cittadina della Savoia che ieri è stata sede dell’arrivo: il via alla tappa odierna sarà alle ore 13.25, in ragione della brevità del tracciato. Come abbiamo già accennato, breve non vuol certo dire facile: andiamo a scoprire tutte le salite che ci attendono oggi. Si comincia immediatamente a salire verso il Col du Chaussy, che è un Gpm di prima categoria posto dopo soli 15,5 km praticamente tutti in salita (c’è solo un breve tratto in discesa dopo circa 3 km) al 6,3% di pendenza media. Sicuramente nascerà subito una fuga da lontano, ma i fuochi d’artificio saranno più avanti, anche perché dopo la discesa ci sarà un tratto in falsopiano, il più semplice della giornata, con lo sprint intermedio che sarà collocato ad Epierre al km 42 della corsa. Negli ultimi 80 chilometri invece di pianura non ci sarà nemmeno l’ombra: si comincia con la lunghissima salita verso il Col de la Croix de Fer, una delle salite che hanno fatto la storia della Grande Boucle, un Gpm che sarà classificato come ors Catégorie, il titolo che spetta alle salite più dure del Tour. Già affrontata 16 volte dal 1947 ad oggi, la Croix de Fer è lunga ben 22,4 km con una pendenza media del 6,9%, dato molto interessante per una ascesa così lunga, che in numerosi punti toccherà anche il 10%. Dunque potrebbe iniziare a succedere qualcosa di significativo, anche se il Gpm sarà al km 83 e dunque ne mancheranno ancora ben 55 al traguardo. Discesa e immediatamente si risale verso il Col du Mollard, un Gpm di seconda categoria perché piuttosto breve (5,7 km) anche se comunque interessante con il suo 6,8% di pendenza media. Decisamente più lunga la discesa, che ci riporterà a Saint Jean de Maurienne: insomma, la tappa sarà un lungo anello per tornare al punto di partenza e affrontare la salita finale verso il traguardo di La Toussuire-Les Sybelles. Si tratterà di nuovo di una salita molto lunga, di ben 18 km, anche se non durissima visto che la pendenza media sarà del 6,1%. Il tratto più duro è subito all’inizio, quando si raggiunge il 9%, poi verso l’arrivo si addolcisce e gli ultimi tre chilometri non toccheranno il 5%. La tappa comunque sarà durissima e chi avrà ancora le gambe potrà cercare di accelerare per fare la differenza, mentre tutti gli altri spereranno soltanto che la fine arrivi il più in fretta possibile. (Mauro Mantegazza)

1. Vincenzo Nibali (Ita, Astana) in 4h22’53”

2. Nairo Quintana (Col, Movistar) a 44″

3. Chris Froome (Gbr, Sky) a 1’14”

4. Thibaut Pinot (Fra, Fdj) a 2’26”

5. Romain Bardet (Fra, Ag2R-La Mondiale) s.t.

6. Alejandro Valverde (Spa, Movistar) s.t.

7. Bauke Mollema (Ola, Trek) s.t.

8. Robert Gesink (Ola, Lotto NL-Jumbo) s.t.

9. Alberto Contador (Spa, Tinkoff-Saxo) s.t.

10. Samuel Sanchez (Spa, Bmc) s.t.