Inizia con una sfida davvero difficile il campionato dell’Atalanta di Edy Reja che alla prima giornata dovrà andare allo Stadio Giuseppe Meazza per affrontare l’Inter di Roberto Mancini. Gara insidiosa che potrebbe costringere i nerazzzurri a iniziare il suo campionato con un handicap. Dopo di che ci saranno cinque partite più combattute con avversari alla portata della Dea che ospiterà alla seconda il Frosinone, andrà alla terza a giocare al Mapei Stadium contro il Sassuolo, aspetterà alla quarta il Verona di Andrea Mandorlini, sarà alla quinta al Castellani di Empoli e poi affronterà in casa la Sampdoria di Walter Zenga. Doppio match complesso e doppia trasferta alla settima e alla nona quando la squadra nerazzurra andrà a fare visita alla Fiorentina e alla Juventus con in mezzo lo scontro casalingo contro la neopromossa Carpi. Nella decima giornata sarà la Lazio di Stefano Pioli a venire all’Atleti Azzurri d’Italia, mentre all’undicesima la gara si giocherà al Dall’Ara contro il Bologna. Tre match complicati tra la dodicesima e la quattordicesima quando si affronteranno fuori Milan e Roma mentre in casa il Torino. Le ultime quattro giornate vedremo le sfide contro Palermo in casa, Chievo fuori, Napoli al Rigamonti e Udinese al Friuli. I bergamaschi avranno il vantaggio di avere particamente tutte le big in casa al ritorno, le gare contro Inter, Juventus, Fiorentina, Milan e Roma si giocheranno all’Atleti Azzurri d’Itaia al ritorno, mentre sarà il contrario per le gare contro Napoli e Lazio. Le ultime determinanti cinque giornate non saranno contro squadre di altissima classifica.
Quando il calendario del campionato 2014/15 venne reso noto, le insidie per l’Atalanta non passarono inosservate neanche all’allora allenatore Stefano Colantuono, che giudicò difficile e impegnativo il cammino iniziale nerazzurro. Il presidente Percassi chiese un supporto supplementare al sempre caldo pubblico dell’Atleti Azzurri d’Italia, ma i problemi offensivi finirono con lo spegnere un po’ l’entusiasmo dei tifosi, costretti ad assistere a molte partite sofferte e poco spettacolari. Per questo, al calendario 2015/16 che svelerà i suoi segreti nella giornata di lunedì 27 luglio, l’Atalanta chiede equilibrio e possibilità di poter esprimere le proprie qualità senza cicli di fuoco, che provochino magari crisi di risultati che costino poi care anche a livello psicologico. E l’anno appena trascorso ha messo decisamente alla prova la pazienza dei tifosi bergamaschi, che chiedono alla loro squadra di ritrovare il suo spirito guerriero. Da ricordare che non si potrà iniziare né finire il campionato con le stesse squadre della passata annata, dunque l’Atalanta non potrà affrontare il Verona nelle prime giornate (il Cagliari invece non ci sarà perché retrocesso), né Chievo e Milan nelle ultime.
Sta per essere svelato il calendario dell’Atalanta per la Serie A 2015-2016.Un anno fa non c’era Edy Reja, ma Stefano Colantuono sulla panchina dei bergamaschi. L’avventura partì con un pari casalingo senza reti, all’Atleti Azzurri d’Italia contro l’Hellas Verona. Quindi, la vittoria in casa del Cagliari di Zeman, che riempì d’entusiasmo l’ambiente. Seguì però la prima sconfitta stagionale, contro la Fiorentina, che aprì una crisi tecnica in cui le sconfitte consecutive per i nerazzurri divennero addirittura quattro. A quello contro i viola, infatti, si aggiunsero i ko contro Inter, Juventus e Sampdoria. Particolare da non sottovalutare, quattro sconfitte con zero gol all’attivo, segno che la carestia offensiva era stata il problema principale nell’avvio di campionato dell’Atalanta nella passata stagione. Il riscatto arrivò alla settima giornata con il gol di Boakye al 90′ contro il Parma, che interruppe un digiuno di gol durato 573′, numeri molto pesanti in avvio di campionato. Poi un altro ko a Udine ed altri due pareggi, in casa contro il Napoli e sul campo del Torino. Dieci partite, nove punti, una media abbastanza deludente, ma che resterà tale per tutto lo scorso campionato per gli orobici. Tanto che l’era Colantuono, come detto, si interromperà prematuramente. Le analisi degli esperti sul calendario di un anno fa dell’Atalanta vennero sostanzialmente rispettate: fu infatti giudicato positivamente l’avvio contro Verona in casa e Cagliari fuori, che Denis e compagni riuscirono a sfruttare al meglio. Ma vennero anche sottolineati i pericoli di affrontare a stretto giro di tempo, nelle prime dieci giornate, squadre come Fiorentina, Inter, Juventus e Napoli (e infatti in questo mini – ciclo terribile arrivò solamente un punto).
Una stagione di sofferenze, quella dello scorso anno, con l’Atalanta invischiata fino all’ultimo nella lotta per non retrocedere. Un cammino difficile che ha portato la società orobica anche a dire addio, a stagione in corso, a quello che è stato il tecnico che ha maggiormente contraddistinto la storia dell’Atalanta in questi ultimi anni, ovvero Stefano Colantuono. Al suo posto è arrivato uno specialista in salvezze, Edy Reja, che ha avuto però a sua volta un impatto difficile. I punti necessari per la permanenza in Serie A sono alla fine arrivati, ma è evidente che servirà un altro tipo di continuità in questo nuovo torneo per evitare ai tifosi altre sofferenze.
Nel tardo pomeriggio di lunedì 27 luglio 2015, la Lega Calcio Serie A svelerà il calendario del nuovo campionato 2015/16. In casa bergamasca si spera in un cammino equilibrato, per non trovarsi costretti di nuovo a combattere nelle sabbie mobili della graduatoria sin dalle prime giornate. Per una squadra solida ed equilibrata come quella di Reja, sarà probabilmente importante trovare formazioni improntate a cercare subito la vittoria, lasciando spazi che potrebbero prestare il fianco ai micidiali contropiede nerazzurri. In particolare squadre come Lazio, Fiorentina e Sampdoria potrebbero essere ideali da affrontare subito per l’Atalanta, proprio per la natura spregiudicata dei loro allenatori. Squadre più equilibrate come la Roma, il Torino di Ventura o anche il nuovo Milan di Sinisa Mihajlovic potrebbero nascondere qualche insidia in più. Ovviamente per questioni tecniche anche Inter e Juventus sarebbero clienti scomodissime all’esordio, mentre potrebbe essere estremamente suggestivo esordire contro l’Udinese ora guidata proprio da Stefano Colantuono. Per le formazioni come l’Atalanta che fanno della salvezza il loro obiettivo primario, però, sarà importante anche poter fare affidamento su un calendario equilibrato, visto che una partenza troppo soft e una grande concentrazione di grandi nel finale potrebbe rivelarsi controproducente. In caso infatti di necessità assoluta di punti, un calendario tutto in salita nelle ultime giornate si rivelerebbe un ostacolo di troppo. Di sicuro l’Atalanta lavora per trovare un cammino più regolare nel corso del torneo rispetto a quello della passata stagione, in cui la salvezza è arrivata anche grazie al sostanziale abbassamento della media punti necessaria per garantirsi la permanenza in Serie A. Il caso Parma e le grandi difficoltà incontrate da Cesena e Cagliari (con gli isolani che solo nelle ultimissime giornate hanno alzato la loro media punti) hanno permesso ai nerazzurri di ammortizzare alcune pesanti battute d’arresto e i troppi pareggi ottenuti nel corso del torneo.
CALENDARIO SERIE A 2015/16 ATALANTA –
I GIORNATA – Inter -Atalanta
II – Atalanta-Frosinone
III – Sassuolo-Atalanta
IV – Atalanta-Verona
V – Empoli-Atalanta
VI – Atalanta-Sampdoria
VII – Fiorentina-Atalanta
VIII – Atalanta-Carpi
IX – Juventus-Atalanta
X – Atalanta-Lazio
XI – Bologna-Atalanta
XII – Milan-Atalanta
XIII – Atalanta-Torino
XIV – Roma-Atalanta
XV – Atalanta-Palermo
XVI – Chievo-Atalanta
XVII – Atalanta-Napoli
XVIII – Udinese-Atalanta
XIX – Atalanta-Genoa